Topgolf Glasgow conquisterà le origini del golf.

Si trova già negli Stati Uniti, Australia, Canada, Germania, Messico e Emirati Arabi Uniti. Ma Topgolf, l’innovativo e rinomato franchise golfistico, conquisterà anche “le origini del golf” perché aprirà il suo primo sito in Scozia, nel 2022. Topgolf Glasgow conquisterà quindi le (vere e proprie) origini del golf.

La nuova location sarà infatti la prima in Scozia a veicolare e trasmettere l’esperienza inclusiva e tecnologica di Topgolf, aggiungendosi all’ormai fitto elenco delle oltre 70 sedi che attraggono più di 30 milioni di giocatori all’anno, nel mondo…

Parliamo di Topgolf, mica pizza e fichi!

Secondo quanto riferito, la costruzione sta procedendo bene, grazie al lavoro della società immobiliare britannica Ashfield Land, alla guida del progetto.

Personalmente, non conosco la Società, ma il tutto sembra molto interessante.

Come sarà la nuova sede di Topgolf?

La sede sarà su tre livelli, situata appena fuori dalla M74 vicino Rutherglen dovrebbe, a regime, creare circa 300 posti di lavoro e far divertire migliaia di persone, golfisti e futuri tali; il progetto inoltre fa anche parte del Clyde Gateway, uno dei più importanti e ambiziosi piani di rigenerazione urbana in Scozia.

Rutherglen, per chi non la conoscesse, è una città(dina??) di circa 31.000 abitanti della Scozia centro-occidentale, facente parte dell’area amministrativa del South Lanarkshire situata lungo il corso del fiume Clyde. Ed è uno dei più antichi “burgh” scozzesi, situato a 30 minuti di autobus da Glasgow.

La sede avrà 72 postazioni esterne climatizzate, includerà anche i consueti giochi a punti e servizio di ristorazione e bevande, in un clima informale e “per tutti”. Inoltre, ci sarà anche una terrazza sul tetto all’aperto e un bar con posti a sedere per 70 persone, nonché una lounge, uno spazio per eventi con quasi 100 posti, caffetteria e ristorante drive-thru.

Sì, allora ci saranno anche pizza e…hamburger!

Ma, tornando al progetto di TopGolf, eccovi il rendering con vista aerea di come sarà il nuovo franchise del “bowling” del golf.

Bello vero?!

Tornando con i piedi per terra e senza troppi giri di parole, la cosa più bella di questo progetto è il fatto che la Scozia, patria del golf, delle origini e delle tradizioni di questo sport che tanto ci appassiona, stia abbracciando con forza (e intelligenza) un’innovazione che permetterà a tanti appassionati golfisti, e non, di godere della bellezza di questo gioco, in maniera accessibile e in un ambiente “urbano”… senza sradicare lo “spirit of the game”.

“Il Regno Unito occupa un posto speciale nei nostri cuori poiché è qui che è iniziata la storia di Topgolf”,

ha affermato Steve Lane, Vice Presidente International di Topgolf.

“Sembra molto appropriato che la prossima tappa del nostro viaggio ci porti in Scozia, la casa originale del golf. La sede di Glasgow sarà qualcosa che il Paese non ha mai visto. Siamo entusiasti di dare il via a questo sviluppo insieme ai nostri partner di Ashfield e di introdurre un luogo in cui amici e famiglie possano giocare insieme in sicurezza e condividere nuove esperienze”.

Steven McGarva, Direttore dello sviluppo di Ashfield Land, gentilmente risponde:

“Siamo orgogliosi di lavorare con Topgolf per realizzare la sua prima attrazione in Scozia, la patria del golf, qui nel nostro complesso Two 74 Glasgow. L’attrazione, unica nel suo genere, sta davvero iniziando a prendere forma e siamo contenti di come stia procedendo la costruzione. Il nuovo Topgolf creerà circa 300 nuovi posti di lavoro e non vediamo l’ora che venga aperto alla gente di Glasgow entro la fine dell’anno. Sono sicuro che sarà un enorme successo”.

Tolte le frasi di rito e i giusti spazi di gentilezze e aspettative, torniamo al presente.

Torniamo a un Italia che difficilmente accetta il cambiamento, anche nel golf: forse per paura, oltre che per amene peculiarità culturali e difficoltà sistemiche nel Paese. Ma questo progetto potrebbe sciogliere alcuni dubbi e darci, come sempre, uno slancio per una riflessione…

Un detto scozzese dice:

Whit’s fur ye’ll no go by ye!

Letteralmente tradotto “con la pelliccia non ci passerai!”, il significato italiano potrebbe essere inteso come “ciò che dovrà essere, sarà.”

Da qui la riflessione: se con la pelliccia ci  stanno passando pure gli scozzesi, in Italia che cosa potremmo fare?!

Buon Topgolf, e innovazione, a tutti.

“Sir, for me, a cheeseburger, and a 100 balls, please.”

 

 


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