Campo pratica affollato da grandi swing, caddie che provano ad allentare la tensione delle ragazze. Si apre con questa immagine il primo round del Ladies Italian Open mentre il ritmo perfetto delle atlete scandiscono le partenze del torneo.
Il campo sorride di più nel mattino grazie ad una temperatura mite che ha aiutato il gioco lungo. Abbiamo visto meno fatica dal tee e più obiettivi raccolti verso aste accessibili.
L’Italia parte fortissimo oggi scatenando il talento di Alessia Nobilio, Ale c’è, è terza, è concentrata ed ha saputo alleggerire la tensione del suo primo Open d’Italia. Regolare, potente, precisissima e con un putt sinuoso che l’ha portata 5 colpi sotto al par. Partenza positiva dunque per le nostre amateur visto lo score di -1 della compagna di Nazionale Carolina Melgrati. Maglia azzurra porta bene.
Ottimo il cammino anche di Giulia Molinaro, la nostra proette gioca d’esperienza, vuole di più visto l’ottimo periodo ma sa proteggere uno score che non l’ha aiutata sui par 5. Ma Giuly ha saputo leggere il percorso di Margara come un architetto ed in recording area, con il -2, ha promesso scintille nel secondo round. Lo studio la porterà lontano.
La vetta del torneo però oggi parla straniero, Lucie Malchirand è la 20 esima amateur nel ranking mondiale, posizione dalla quale è facile estrarre la carta vincente in casa delle professioniste. Gioco sincero, intelligente, spesso audace che ha fatto scrivere alla francese un solidissimo 66, score della vetta con un solo, piccolo bogey scritto nel primo round. Con lei l’inglese Eleonor Givens.
Ragazze, il campo ha parlato chiaro oggi, buoni teeshot e putt caldi faranno la differenza. Ma voi l’avete sentito e siete tornate in campo pratica dove questo report è iniziato.
L’Open è così, allenamento, competizione e poi ancora dedizione. Ma l’abbiamo capito, dietro la fatica c’è il divertimento, il sorriso e la consapevolezza di portare in campo un fascino senza eguali.
Siamo pronti, stupiteci ancora