Mark Hensby, il Tour pro che si é assegnato 10 colpi di penalità.
Primo giro del Palmetto Championship che si sta disputando al Congaree Golf Club in South Carolina.
Mark Hensby, professionista australiano, finisce in acqua alla buca 4, par 5 di 633 yards, prende una palla dalla sacca e termina la buca.
Alla buca 8, nota sulla palla, una Titleist, un piccolo puntino che non aveva visto in precedenza.
Si consulta prima con il suo caddie, poi con i suoi compagni di gioco, ed uno di loro gli spiega che quel puntino segnala il fatto che si tratta di un modello di palla con poco spin.
Hensby non gioca quel tipo di palla, per cui capisce che c’é qualcosa che non va.
A quel punto il giocatore di Melbourne segnala il fatto ad un rules official, il quale non può fare altro che attribuirgli la penalità di due colpi per ogni buca giocata utilizzando la palla incriminata.
Tuttò ciò si é tradotto in dieci colpi di penalità, per un giro totale in 84 colpi, fatto che ha portato il giocatore a ritirarsi.
Ma come è potuta accadere una cosa del genere?
Ricostruendo l’accaduto con i giornalisti, Hensby ha raccontato che si è trovato a praticare in putting green vicino a Pat Perez, che usa quel tipo di palla, e che, evidentemente, ha raccolto e messo nella sua sacca una delle palline del giocatore dell’Arizona.
“Se guardi i due modelli di palla insieme, è difficile notare la differenza” ha dichiarato l’australiano
“Non sono una con il numero rosso ed una con il numero nero, l’unica differenza è quel puntino minuscolo, e purtroppo l’ho notato tardi”
“Sono solo contento che lui (Pat Perez, NDR) non abbia usato la mia pallina”.
Una pessima giornata per Mark Hensby, 1878mo nell’OWGR, ma, per un giorno, primo per sincerità e fair play.
