Se di qui passarono sin dall’antichità, Annibale prima nel 218 a.C. e Giulio Cesare poi nel 58 a.C., un motivo ci sarà. E non sarà solamente per il fatto che è un valico particolarmente facile da attraversare. Madre Natura è stata particolarmente generosa con queste terre.
Siamo sul confine italo-francese, in Piemonte, sul pianoro del Monginevro a 1760 metri s.l.m.. Antica porta per chi volesse attraversare le Alpi, rimane ancora oggi luogo di scambi, melting-pot di genti (soprattutto francesi) che scelgono questa zona per il suo incedere incalzante, sempre pronta a trasformarsi al variare dei tempi. Un’ampia conca destinata a pascoli, alpeggi, sci, escursioni e chi più ne ha più ne metta. Una montagna di attività pronta per essere vissuta da un turismo internazionale e nazionale inclini al divertimento sia d’estate che d’inverno. E qui, in una conca naturale, non poteva che nascere un golf. In perfetto stile alpino, il Golf Club Claviere fonda le sue radici in concomitanza con l’avanzata dello sci nella zona, dimostrando come lo sport con le “mazze” non avesse limiti geografici e fosse già ben conosciuto.
Il Golf e la Club House
Realizzato nel ’23 con il patrocinio del Principe Umberto di Savoia all’interno dei confini di stato di allora, Il Golf Club Claviere rimase, salvo alcune migliorie apportate nei decenni, pressoché identico alle 9 buche (mt. 4650) disegnate sul nascere. Tuttavia, sebbene la nascita prematura lo abbia inserito a pieno diritto tra i primi 5 golf club d’Italia, la storia recente del club inizia nel ’51, quando sotto la Presidenza di Lavazza vengono effettuati miglioramenti importanti alle strutture e si accresce l’interesse per il golf.
Ogni buca presenta la sua pena. Che sia l’out, la Piccola Dora da attraversare, i numerosi laghetti, il bosco molto vicino ai fairways o i green ondulati, il Golf Club Claviere potrebbe trasformarsi da paradiso ad inferno nel giro di un fooooreee. Se affrontato con una leggera brezza alcune buche diventano davvero divertenti da giocare. La 5, in particolare, par 4 molto lungo con out a sinistra diventa critica e insidiosa ma regala scenari che vi faranno dimenticare i vostri errori.
La Club House è scenografica. Distese di fiori accompagneranno i vostri pranzi sull’ampia terrazza che si apre sul putting green e sul tee della 1. Tipica struttura montanara è armoniosamente inserita nel contesto nel quale si trova. Tra il verde del campo e il marrone delle montagne rocciose che dominano sul percorso.
Cosa vedere vicino al Golf Club Claviere
Piccolo comune dell’alta Val di Susa a 1760 metri d’altitudine, Claviere sin dagli inizi del secolo scorso ha sviluppato una solida vocazione turistica. Durante l’estate si trasforma in un piccolo paradiso dell’escursionismo a piedi o in mountain-bike, con percorsi di ogni livello che si snodano in uno scenario naturale molto forte, dominato dai contrafforti rocciosi dello Chaberton, della Rocca Clary, del monte La Plane e del monte Janus, ai cui piedi si apre il passaggio verso la francese Montgenèvre.
La frazione di Rhuilles, in località Bousson, merita una visita. Meno battuta delle altre zone e dalla forte connotazione naturalistica. Strada sconnessa e dissestata vi porteranno in un fondovalle meraviglioso. Quattro case in croce tipiche e il torrente Thuras che echeggerà nelle vostre teste per tutto il tempo.
La valle della Clarée, valle più a monte del Briançonnais, appena svalicato in Francia, è annoverata tra i Grand site National per i suoi paesaggi preziosi. Attraversata dal torrente Clarèe ospita alcuni paesini caratteristici e ha un’importante ricettività alpina tra rifugi e bivacchi per facilitare l’escursionismo.
Cosa fare
- Tour del Chaberton. 85km in 6 tappe per un totale di 3000 metri di dislivello. Parbleu!
Anello escursionistico che permette di esplorare le testate delle valli alpine incentrate sul Monte Chaberton, con tappe che si innestano sul Sentiero Balcone nei Comuni di Oulx e Cesana Torinese. Consigliato chiaramente tra giugno e settembre, alcune tappe possono anche essere percorse con le pelli nella stagione invernale. Le tappe sono:
Da Oulx – Cesana Torinese; Cesana Torinese – Claviere; 2A Rollieres – Fenils; Da Claviere – Plampinet; Plampinet – Oulx; Tappa 4A: Bivio Tappa 4 presso Passo dell’Orso – Rifugio Rey. - Mountain Bike: da Bardonecchia a Claviere in bicicletta. Pur essendo molto impegnativo, con un dislivello di circa 1300 metri per un totale di 25 km, regala gioie ed emozioni. Un vero e proprio percorso naturalistico su due ruote. Si ascende da Bardonecchia alla punta Colomion, si arriva al passo della Mulattiera, si scende a Chalet des Acles, si risale al Col di Dormillouse e si arriva al Col de la Lauze.
Non esistono, tuttavia, solo cose impossibili o molto impegnative. Claviere offre anche tanto per famiglie e bambini.
Il Ponte Tibetano più lungo del mondo, a strapiombo sulle gorge di San Gervasio è molto affascinante. E poi ancora rafting, gite semplici come il sentiero che da Pian Gimont arriva al Lago Foiron.
Non possono mancare, infine, i prodotti tipici da provare. Marmellate di ginepro, le Caiettes (composto di farina, patate grattuggiate crude il tutto amalgamato e cotto nel brodo, la Ghinefla (patate sbucciate, lessate, schiacciate e impastate con uova intere e farina servite con burro fuso e spezie), le Gofre (pasta di farina e acqua lievitata simil frittelle, spalmate con burro e lardo). Dove mangiarle?
Dove mangiare
- Ristorante del Golf Club Claviere.
- Ristorante Gran Bouc. Via Nazionale 24 A Claviere (TO), tel: 0039 0122 87 88 36
- Ristorante Putagè, Via Nazionale, 38 Claviere (TO), tel: 0122 31026
Golf Club Claviere
Via Nazionale, 45 Claviere (TO), tel: 0122 878917
Servizi: Bar/ristorante, spogliatoi, deposito sacche, campo pratica, putting green, noleggio golf carts, maestri di golf.
Periodo apertura: