Bryson DeChambeau vince il Dubai Desert Classic dominando (264, -24) la celebre gara sul percorso dell’Emirates Golf Club (par 72).
Per DeChambeau un finale di quelli da incorniciare (64 colpi, -8, con un eagle, sette birdie e un bogey), giunto al termine di una gara in cui ha segnato sullo score ben 26 birdie, rinforzati da due eagle alla buca 10.
Il migliore è stato l’inglese Matt Wallace (271, -17), mentre a otto lunghezze di distanza dal vincitore si sono divisi il terzo posto gli altri due inglesi Ian Poulter e Paul Waring, gli spagnoli Sergio Garcia e Alvaro Quiros e il cinese Haotong Li (272, -16), che difendeva il titolo. Al 13° posto con 274 (-14) il sudafricano Erne Els e al 16° con 275 (-13) l’inglese Tommy Fleetwood.
Nino Bertasio, 73° con 291 (+3), mentre erano usciti al taglio Renato Paratore, Edoardo Molinari e Andrea Pavan.
DAY 3
Lo statunitense Bryson DeChambeau è rimasto da solo al comando con 200 (66 66 68, -16) colpi nel Dubai Desert Classic (European Tour) che si conclude sul percorso dell’Emirates Golf Club (par 72) di Dubai dove ha perso terreno Nino Bertasio, 71° con 217 (68 71 78, +1).
Il numero cinque mondiale è inseguito con un colpo di ritardo dal cinese Haotong Li (201, -15), che proverà a bissare il titolo conseguito lo scorso anno.
Saranno in corsa per il successo anche l’inglese Matt Wallace e il sudafricano Ernie Els, terzi con 203 (-13), il danese Thorbjorn Olesen, lo spagnolo Alvaro Quiros, il finlandese Kalle Samooja e l’australiano Lucas Herbert, leader con DeChambeau dopo due turni, quinti con 204 (-12).
Sono usciti al taglio Renato Paratore 84° con 143 (71 72, -1), Edoardo Molinari 119° con 147 (74 73, +3) e Andrea Pavan 129° con 150 (77 73, +6).
DAY 2
Nel Dubai Desert Classic, in svolgimento sul celebre percorso dell’Emirates Golf Club (par 72) di Dubai, sono al comando con 132 (-12) Bryson DeChambeau (66 66), numero cinque mondiale, e il 23enne australiano Lucas Herbert (69 63) tallonati da Alvaro Quiros e da un redivivo Ernie Els (133, -11).
Al quinto posto con 134 (-10) Matt Wallace, Callum Shinkwin, Matthieu Pavon, Jason Scrivener e il cinese Haotong Li, campione uscenteIn testa dopo le prime 18 buche, è sceso al decimo con 135 (-9) Matthew Fitzpatrick, che nel secondo turno di gioco non è andato oltre un -2.
Possono ancora recuperare Sergio Garcia, 14° con 136 (-8), Thongchai Jaidee, 26° con 137 (-7), Tommy Fleetwood e Martin Kaymer, 29.i con 138 (-6). Out Henrik Stenson, 72° con 142 (-2).
Nino Bertasio, 40° con 139 colpi (68 71, -5), è l’unico italiano rimasto in gara. Sono invece purtroppo usciti al taglio Renato Paratore 84° con 143 (71 72, -1), Edoardo Molinari 119° con 147 (74 73, +3) e Andrea Pavan 129° con 150 (77 73, +6).
DAY 1
Al termine del primo giro Nino Bertasio è al 19° posto con 68 colpi (-4) , mentre Renato Paratore si trova al 60° con 71 (-1). In retrovia Edoardo Molinari, 101° (74, +2), e Andrea Pavan, 127° (77, +5).
La classifica si presenta quanto mai interlocutoria, visto che ben 18 concorrenti si affollano in soli due colpi.
A guidare il gruppo da solo, con 65 (-7, otto birdie, un bogey), è il 24enne l’inglese Matthew Fitzpatrick.
Il campione di Sheffield, che può già vantare cinque titoli nel circuito, è seguito a una lunghezza (66,-6) da otto giocatori: lo statunitense Bryson DeChambeau, numero cinque mondiale e migliore nel seeding del torneo, lo spagnolo Sergio Garcia, vincitore nel 2017, il thailandese Thongchai Jaidee, i francesi Romain Langasque e Matthieu Pavon, il finlandese Kalle Samooja, l’australiano Scott Hend e l’inglese Callum Shinkwin.
Tra i nove in decima posizione con 67 (-5) il cinese Haotong Li, campione uscente, e gli inglesi Ian Poulter e Lee Westwood. L’altro inglese Tommy Fleetwood è alla pari con Bertasio, lo svedese Henrik Stenson è 44° con 70 (-2) e il tedesco Martin Kaymer ha lo stesso score di Paratore.