Negli ultimi anni la scienza ci ha fatto pensare che gli shaft fossero “Salagadula magicabula bibbidibbodibù” (davvero?). Sotto il grande “potere” dei club fitter commerciali: nuovi swing, potenze e precisioni uniche. Ma la domanda sorge, ora, spontanea: abbiamo mai risolto i nostri problemi di swing, spin e risultati? Non ancora?! Allora scopriamo se la nuova scienza dell’ innovativo ENSO Vision System di Fujikura può fare la differenza!
Come funziona l’ENSO Vision System di Fujikura?
Va beh dai raga, take it easy: Fujikura prova a darci una nuova speranza, dopo anni di ricerca e sviluppo, con una nuova tecnica-tecnologia unica nel genere.
Welcome to ENSO Vision – La scienza fatta shaft.
Come dice Fujukura – la maga più famosa delle nostre “bacchette” – il sistema ENSO permette di farci vedere talmente tanti punti di analisi da farceli sognare di notte, come le stelle.”
Perché?
Guardate l’immagine:
Infatti il sistema prevede:
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Camere in motion Graphics
10 micro camere montate in posizioni specifiche catturano gli swing con un rate di 1.000 fps (frame per second), meglio dei nostri più grandi “desideri in HD”. Le camere ci osservano sempre come il “Grande Fratello” di Orwell: costo di ognuna? 25.000 dollari.
Ok, numeri da paura!
Ma proseguiamo con le features:
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Diodi sensoriali:
In questo sitema ne abbiamo una dozzina.
Avete presente la tecnologia LED a basso impatto energetico? Ecco, come le lampadine che stanno cambiando il mondo, anche qui i diodi funzionano per passaggio di elettroni: minimo consumo e massima resa, sono i ricevitori più precisi di sempre (tipo: 5 alto ma senza sudorazione di mani…). Alte prestazioni!
Immaginate queste micro capsule direttamente nello shaft che permettono di capire (insieme alle telecamere) se l’errore che commettete nello swing dipenda effettivamente dal vostro swing o dalla flessione del bastone.
Stiamo dicendo che non abbiamo più scuse?!
Certamente no, ma…
beh, di passi in avanti ne abbiamo fatti nell’analisi, no?!
La cosa bella di questo sistema è che micro-frammenta le cause derivate dalla flessione dello shaft e riesce a scorporarle dal nostro errore di “ritmo”, permettendo un’analisi senza eguali.
Brava Fujikura!
E poi c’è il software che traccia tutti i movimenti del piano creando un’immagine nuova e più chiara dei test sulla durezza degli shaft per ogni velocità di passaggio per giocatore. Senza eguali rispetto al passato.
Immaginate la differenza delle foto di Plutone dal 1994 rispetto ai giorni nostri.
Non vi basta?
Dai, allora eccovi ancora due punti: mettiamoci nel sistema altre due camere (una sulla linea del giocatore e una sulla linea di tiro) che coadiuvano un’analisi ancora più ampia e completa. Queste camere lavorano in sinergia con il sistema di motion-capture e raccolgono più dati della NASA…
LOL!
Ultimo punto: conoscete già GC QUAD?!
Si tratta di un classico swing monitor prodotto dall’americana ForesightSports, già abbastanza diffuso sul Tour (lo usa anche il neo “sparone” DeChambeau), e che analizza: spin rate, smash factor e un’altra decina di figate fisico-tecniche, metriche, insieme a tutto il resto che abbiamo già detto.
Ultimo punto?!
Ops, lo avevamo già detto. Di nuovo: volete lo shaft perfetto? Ecco, aspettate che questo sistema arrivi in Italia.
Shaft Ventus? Sì lo vendono bene quelli di Fujikura, aiuta anche molto le performance, anche in colpi off-set.
Ma aspettiamo il sistema no?! Nonostante non tutti noi diventeremo astronauti… o pianeti nani!
Houston, shaft, e chiudo.
“Whoop”s! Dimenticavo, c’è anche il braccialetto.
