60 kilomentri orari, ecco la velocità del secondo video report del Senior Italian Open

Pratica da far girare la testa nel secondo round del Senior Italian Open. La Puglia continua a tenere aperte le finestre ed i campioni affinano la tecnica prima di affrontare il vento a 60 kilometri orari.

Anche le scelte di dover far atterrare la palla sono messe a dura prova. Si cerca di fare i calcoli ma dopo un po’ ci si affida al sesto senso dei grandi golfisti del Legends Tour, via le mappe, è tempo di ferri affilati e velocità dello swing.

Tra chi ha fatto la storia del golf mondiale, si fa notare Stephen Dodd, secondo nell’ordine di merito europeo che chiude in un’ ottima quinta posizione.

Emanuele Canonica non molla, 68-70 i parziali per il -6 totale, sarà terza posizione a sole 3 lunghezze dalla vetta. Peppo c’è e qui tutti tifano per lui.

Recuperano John Bickerton e James Kingston che riescono ad addomesticare colpi da ogni posizione. Sfruttano il talento innato per guadagnare terza e seconda posizione sul tabellone della gara.

E’ speciale la solidità di Joakim Haeggman, lo svedese sembra non sentire il vento continuando a portare a Savelletri regolarità, precisione, finezza. Vetta in solitaria per lui con 9 colpi sotto al par, è il comandante supremo e l’uomo da battere nelle ultime diciotto buche del torneo.

Signori, signore le leggende son leggende. Pronti al rush finale dove si cercherà di giocare contro il campo senza cadere nella tentazione di sconfiggere i colleghi avversari.

Il golf fa quello che vuole, noi siamo qui in attesa di raccontare la storia più bella di tutte

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