Il PGA Tour rilancia sui montepremi per i top players.
Gli organi di governo dei Tour stanno giocando una partita a poker.
Quasi ogni giorno arriva la notizia di aumenti dei montepremi che verranno messi a disposizione dei professionisti nella stagione che sta per cominciare.
Oggi é il turno del PGA Tour, come riportato da Golfweek.
I bonus destinati ai giocatori, così come i montepremi degli eventi con fields limitati subiranno un cospicuo incremento.
Cominciamo dalla FedEx Cup.
Il bonus complessivo aumenterà da 60 a 75 milioni di $.
Con conseguente aumento della somma destinata al campione, che arriverà a 18 milioni di $.
Vi ricordo che Patrick Cantlay nella scorsa edizione ha portato a casa “solo” 15 milioni.
Passiamo al Player Impact Program.
La controversa iniziativa lanciata durante la stagione scorsa dal PGA Tour, vede aumentare il proprio budget da 40 a 50 milioni di $.
Questo resto l’unico dato trasparente relativo a questo strumento che é tuttora oscuro.
Tra l’altro, il PGA Tour ha espressamente dichiarato che non renderà noto il beneficiario del “primo premio”, pari per la passata stagione a 8 milioni di $.
Passiamo oltre.
Il Comcast Business Tour Top 10, che gratifica i 10 giocatori che hanno performato meglio nella stagione regolare (prima dei Playoffs FedEx), raddoppierà il suo montepremi da 10 a 20 milioni di $.
Il PGA Tour ha anche annunciato l’istituzione di un nuovo programma-bonus base, chiamato Play15, che assegnerà 50.000 $ a ciascun giocatore che disputerà almeno 15 eventi durante la stagione.
E’ evidente che non rientra nel novero dei programmi destinati ai top players, ma di sicuro sarà gradito da tutti i journeymen che devono sbarcare il lunario.
Nel pomeriggio di lunedì 16, il Commissioner Jay Monahan ha inviato a tutti i giocatori un promemoria con tutti i dettagli degli aumenti dei bonus e dei montepremi.
Dal documento si evince che gli eventi che subiranno un cospicuo aumento dei montepremi sono quelli con un field limitato.
Il primi due playoffs, il FedEx St. Jude Invitational ed il BM W Championship, vedranno aumentare il totale delel somme a disposizione da 11,5 a 15 milioni di $.
Il Genesis Invitational (dove Tiger Woods é il padrone di casa), l’Arnold Palmer Invitational ed il Jack Nicklaus’s Memorial Tournament disporranno di un montepremi aumentato a 12 milioni di $.
Così come i WGC (nella stagione ventura ne sono previsti solo tre).
Il Players Championship, il quinto Major, rimane la star del montepremi, con una borsa totale di 20 milioni di $.
Insomma, tra PGA Tour, DP World Tour e Saudi Golf League i professionisti, soprattutto l’elite, vedono all’orizzonte un fiume di dollari destinato a loro.
Dall’altra parte vedono invece un gioco politico di veti incrociati e di tentativi di divisione che complicano non poco la vicenda (é di pochi giorni fa la notizia che Keith Pelley ha rescisso il contratto che legava dal 2016 lo European Tour all’Asian Tour).
Alcuni di loro, come Rahm e McIlroy, hanno già preso posizione in merito.
Io credo che, tuttavia, sentiremo ancora la voce dei giocatori, ci sono ancora molti aspetti da chiarire sulla stagione che é ormai alle porte.