Il primo è stato Barack Obama, a seguire tutti gli altri. Di cosa stiamo parlando? Di crowdfunding, di raccolta fondi dal basso attraverso il mondo dell’internet.
Ora: Passion4 Golf, nuova realtà s.r.l del mondo del green, si è domandata per prima in Italia se il crowdfunding potesse servire non solo a finanziare una campagna elettorale, ma anche, più semplicemente, delle carriere professionistiche nel mondo dei Tour.
La risposta che il suo founder e presidente, Lorenzo Marconi, si è dato è stata sì, che si poteva e si doveva creare un nuovo paradigma per la gestione dei giovani atleti: da questo parere è nata l’avventura di tre freschi talenti azzurri (più uno in arrivo) che per cinque anni hanno legato le loro carriere a Passion4 Golf.
Edoardo Raffaele Lipparelli, Jack Fortini e Stefano Ciapparelli, oltre a Michele Ortolani che sta per firmare, sono infatti i promettenti professionisti italiani di Alps e Challenge Tour sui quali Marconi si è concentrato e per i quali sta lavorando incessantemente.
Di cosa si tratta? Facile: di una vera e propria opera di mecenatismo. Attraverso piccole partecipazioni economiche da versare sulla piattaforma online The Best Equity dove Passion4 Golf è registrata, gli appassionati e i tifosi potranno finanziare le carriere di tutti questi talenti, aiutandoli nelle tante spese di gestione della loro stagione. Ma non solo (e qui viene la parte interessante): i suddetti investitori saranno rimborsati attraverso una percentuale delle vincite ottenute da questo parterre di giocatori; il ritorno economico, secondo le stime di Marconi, potrebbe valere addirittura dalle due alle tre volte la parte iniziale di finanziamento.
“Si tratta – spiega il founder di Passion4 Golf- di raccogliere dei soldi destinati alla crescita di questi giovani giocatori, che, nonostante siano in gamba e dotati di talento, fanno comunque fatica a trovare sponsorizzazioni”.
D’altronde, come si dice in giro, il talento è ovunque, ma le opportunità no. E dunque quello che Passion4 Golf sta provando a fare è proprio questo: costruire per i giovani quelle opportunità che a oggi purtroppo latitano.