A La Quinta, in California, sul bellissimo percorso dello Stadium Course, è l’americano Hudson Swafford il vincitore del The American Express che segna un -8 (64 colpi) di giornata ed un totale di -23 (265 colpi). E’ la sua terza vittoria sul PGA Tour e la seconda all’American Express (la prima nel 2017), con una splendida rimonta nel giro finale. Guadagna, infatti, quattro posizioni grazie anche ad un bellissimo eagle alla buca 16.
Tom Hoge, con un -4 di giornata (68 colpi) ed un -21 finale, termina in seconda posizione, dopo aver iniziato il giro tre colpi dietro i due “esordienti” Lee Hodges e Paul Barjon. Secondo, per la seconda volta in 201 round giocati nella sua carriera.
Si dividono la terza posizione a -20 (268 colpi) i tre statunitensi Lanto Griffin, Lee Hodges e Brian Harman, autore di un -8 di giornata grazie al quale guadagna 15 posizioni classifica.
Al sesto posto, con 269 colpi (-19), troviamo Will Zalatoris, Denny McCarthy e Francesco Molinari.
Partenza un po’ complicata per Francesco (due bogey nelle prime tre buche), ma con nervi saldi e concentrazione, segna 7 birdie sullo score di questo final round. Chiude la buca 16 raggiungendo i “colleghi” Swafford e Harman in prima posizione e, con una lotta all’ultimo putt, si conquista uno splendido 6° posto finale.
Nona posizione per il campione in carica della FedExCup Patrick Cantlay (-18), secondo classificato alla The American Express nella sua passata edizione, che registra la sua seconda “top10” della stagione in corso.
In decima posizione troviamo il francese Paul Barjon (-17), che ha giocato insieme all’amico Hodges per tutti e quattro i giorni. Entrambi nella top10 alla loro 14esima apparizione sul PGA Tour.
REPORT – Day 3
I campioni del PGA Tour terminano il terzo round del The American Express con al comando il francese Paul Barjon e l’americano Lee Hodges (-18), entrambi “esordienti” al loro 14esimo evento sul Tour.
Paul Barjon riporta un punteggio di giornata di 65 colpi (-7), giocando le ultime 6 buche in “4 sotto al par”, come in ciascuno dei giri giocati questi settimana, e guadagnando ben sette posizioni. Co-leader al termine delle 54 buche torna un solido e brillante Lee Hodges che, sul percorso dello Stadium Course, segna un -8 (64 colpi), riconquistando il primo posto della classifica (undici posizioni guadagnate) in un giro senza nessun bogey.
Solo, in terza posizione, troviamo lo statunitense Tom Hoge con 199 colpi totali (-17). Al quarto posto, con -16, troviamo l’irlandese Seamus Power, che guadagna otto posti in classifica.
Chiudono la top10, con -16 (201 colpi) ed un pari merito al 5° posto Harry Higgs, Hudson Swafford, Lanto Griffin, Cameron Young, Harold Varner III e Francesco Molinari.
Magnifica la prestazione di Francesco che segna, anche oggi, un -5 (67 colpi) sul percorso dello Stadium Course, che sarà teatro del quarto giro finale. Non si lascia distrarre dal bogey segnato alla buca 2, recuperando con sei birdie (splendido quello alla buca 7 del percorso che colpisce la bandiera da fuori green).
In 11°esima posizione ritroviamo Patrick Cantlay che, chiudendo il giro di oggi in par (72 colpi) perde 10 posizioni.
Il taglio, dopo le 54 buche, è stato fissato a -7 (209 colpi) e sono 70 i giocatori che lo superano, tra i 156 campioni partecipanti.
Non mancheranno le emozioni nell’ultimo e decisivo round del The American Express!
REPORT – Day 2
Il secondo giro del The American Express termina, sotto il sole della California, guidato dallo statunitense Patrick Cantlay, con 130 colpi (-14).
Cantlay riporta un solido – 4 di giornata ( 68 colpi ) nelle 18 buche del Nicklaus Tournament Course. Il risultato, sommato all’incredibile -10 di ieri, lo porta in testa, da solo, già dopo le prime nove buche.
L’attuale campione della FedEx Cup continua così il suo “filotto” di score sotto i 70 colpi: 21 round consecutivi con un risultato che riporta un “6” davanti al numero di colpi giocati.
Ad un colpo di distanza dal leader, recupera tre posizioni lo statunitense Tom Hodge (- 13), che segna uno score di 66 colpi. Alla ricerca del primo titolo sul PGA Tour, sono le sue prime 36 buche consecutive senza bogey.
In terza posizione troviamo il giovane Will Zalatoris (Rookie of the Year 2020-21), autore di una performance davvero degna di nota: sette birdie consecutivi sul Nicklaus Tournament Course, che gli valgono uno score di 61 colpi (- 12 totali) ed una scalata di novanta posti classifica. Condivide la terza posizione con altri quattro giocatori americani: Lanto Griffin, Greyson Sigg, Cameron Young e Joseph Bramlett.
Uno straordinario Francesco Molinari replica, nella sua seconda giornata sul Nicklaus Tournament Course, un punteggio di -5, portandosi a -10 (134 colpi totali). Un risultato che gli vale una splendida dodicesima posizione, condivisa con altri dodici giocatori, tra i quali Lee Hodges, co-leader della prima giornata di gara.
Attendiamo con trepidazione il terzo giro di oggi, al quale seguirà il taglio.
REPORT – Day 1
Al termine del primo giro del The American Express, troviamo al comando due americani: Lee Hodges e Patrick Cantley con 62 colpi (-10). Emozione forte per Hodges, che si trova “co-leader” per la prima volta nella sua carriera sul PGA Tour. Entrambi hanno giocato questa prima giornata sul campo de La Quinta Country Club. Nei prossimi due round continueranno la sfida, con maggior tranquillità visto l’ottimo risultato, sul percorso dello Stadium Course e del Nicklaus Tournament Course.
Seguono in terza posizione, con 64 colpi (-8) K.H. Lee, che segna il miglior punteggio di giornata dello Stadium Course, e Cameron Young.
In quinta posizione troviamo un folto gruppo di giocatori che riportano uno score di 65 colpi (-7): Joseph Bramlett, Sam Ryder, Brandt Snedeker, Danny Lee, Tom Hoge, Wyndham Clark, Seamus Power e Greyson Sigg.
Ottima la prestazione di Francesco Molinari che apre la stagione con un punteggio di 67 colpi (-5): sul suo score sei birdie e solo un bogey alla buca 15.
Buono anche il risultato del defending champion Si Woo Kim (vincitore nel 2021) che chiude questo primo giro con 68 colpi (-4).
Il taglio (a 65 giocatori + pari merito) sarà dopo 54 buche. La diversità dei percorsi e l’alternarsi dei giocatori sugli stessi mette un pizzico di pepe in più alla Desert Classic … Da seguire con attenzione!
PRE GARA – The American Express
Dal 20 al 23 gennaio potremo seguire il “The American Express”. Questa settimana il PGA Tour torna sulla terraferma, nel deserto de La Quinta, in California, al PGA West (Stadium Course e Nicklaus Tournament Courses) dove si affronteranno 156 giocatori sui tre differenti percorsi.
Dopo la pausa di un anno, dovuta alle restrizioni per la pandemia, gli amateur potranno tornare ad affiancare i campioni in questa edizione 2022 che verrà giocata con la consueta formula: ciascun partecipante giocherà 54 buche prima del taglio a 65 giocatori (più eventuali parimerito).
Torna in campo anche Francesco Molinari, unico italiano del field, che lo scorso anno ci aveva fatto sognare, chiudendo il torneo nella top10.
Tra i giocatori in campo troveremo Jon Rahm, Patrick Cantlay, Phil Mickelson, Rickie Fowler, Scottie Scheffler ed il defending champion Si Woo Kim, che tenterà di portarsi a casa il titolo di vincitore anche quest’anno. Il montepremi della gara è di 7,6 milioni di dollari, di cui 1.360.000 andranno al vincitore.
Potrete seguire l’evento su GOLFTV/EUROSPORT con la seguente programmazione: