Scheffler vince nel playoff contro Cantlay in un emozionante final round del WM Phoenix Open, Molinari 43°

Il WM Phoenix Open non delude mai per emozioni e “carica”: anche l’edizione 2022 è avvincente fino all’ultimo putt. Scottie Scheffler segna la sua prima vittoria di carriera sul PGA Tour (alla sua 71esima partenza) imbucando un putt di quasi 8 metri alla 3a buca di playoff con Patrick Cantlay.

Dopo le 18 buche del 4° round la situazione nel leaderboard è decisamente movimentata: Sahith Theegala, leader indiscusso nei primi 3 giri, segna un bogey alla buca 17 e chiude il giro a -1 (70 colpi) e con -15 perde il comando.

Sono pronti a guidare il round finale i due americani Patrick Cantlay, che conclude le 18 buche bogey free con 4 birdie (-4) e Scottie Scheffler, che consegna uno score con 4 bogey e 8 birdie (-4). Stesso risultato e stesso 1° posto in classifica, che li porta direttamente al playoff.

Come da regolamento, giocano ininterrottamente la buca 18 e segnano entrambi un primo PAR (con palla in fairway – green – due putt = 4). Alla seconda buca giocano “troppo” a destra e sono in rough, eseguono un approccio da manuale e, messa la palla in green, chiudono con un putt, segnando nuovamente un doppio PAR. Alla “terza buca 18” le due palle sono in green al secondo colpo, ma in posizioni ben diverse: quella di Scheffler è più lontana dalla buca. Il neovincitore si concentra, putta e segna il birdie della vittoria.

Scheffler sale al 4° posto nella classifica della FedEx Cup e lascia sul campo di TPC Scottsdale un  record di -9 (62 colpi, con 29 colpi sulle seconde nove) stabilito nel 3° giro.

Torneo senza dubbio avvincente e sentito, con il pubblico chiamato anche nel round finale a festeggiare una hole in one alla buca 16. Per la prima volta nella storia, infatti, il WM Phoenix Open ha avuto più di una hole in one nella settimana. Questa volta la beer shower è tutta per il messicano Carlos Ortiz che con un ferro 9  supera i 165 metri della buca del The Coliseum.

Nella classifica finale il secondo posto è per Cantlay, che continua il filotto di giri “in par o migliori” (siamo a 31, due dietro i 33 del n° 1 al mondo Jon Rahm).

3a posizione (-15) per Xander Schauffele, l’ex campione in carica Brooks Koepka e Sahith Theegala.

Buona la prestazione di Francesco Molinari che oggi guadagna 13 posizioni classifica. Chiude il round finale con 68 colpi (-3) ed un totale di -4 che lo portano in 43esima posizione.

REPORT- Day 3

Termina il 3° ed emozionante round del WM Phoenix Open con ancora al comando l’americano Sahith Theegala, che oggi segna uno score di 69 colpi (-2), portandosi a -14. Sullo score segna un doppio bogey alla buca 2 ed un bogey alla 11, ma recupera mettendo a segno 5 birdie e mantenendo il suo 1° posto in classifica.

Alla sua 24esima partenza in carriera sul Tour e 22esima da professionista, per Theegala l’unico piazzamento in top-10 è arrivato all’inizio di questa stagione al Sanderson Farms Championship, in testa di un colpo dopo tre giri.

Lo segue, accorciando la distanza, il defending champion statunitense, Brooks Koepka, che con 2 bogey e 6 birdie conclude il 3° giro a 68 (-3) e chiude a -13.

3° posto a stelle e strisce (-12) per Patrick Cantlay (68 colpi) e Talor Gooch (oggi 67 copi), che recuperano rispettivamente 1 e 2 posizioni nel leaderboard. Cantlay continua il suo “filotto” di round sotto par sul tour (è il 30esimo round di fila, appena dietro ai 32 di Jon Rham).

Li raggiunge in 3° posizione, guadagnando 41 posti classifica, anche Scottie Scheffler, miglior giro di giornata e dell’intera settimana, con uno score immacolato impreziosito da 9 birdie. Con 62 colpi (-9) Scheffler diventa il 7° giocatore nella storia ad ottenere un punteggio di 29 colpi nelle ultime 9 buche e segna un record di carriera: 18 green colpiti in regulation.

Ultimo campione a ricoprire un 3° posto “affollato” è Xander Schauffele: partito con 4 birdie sulle prime 9 buche, segna un doppio bogey, un birdie e un bogey sulle seconde, per un totale di 69 colpi (-2) e -12 totali.

Nella top10 ci sono anche Hideki Matsuyama (in miglioramento di 6 posizioni), Tom Hoge, Max Homa, Adam Hadwin e Alex Noren che, a -11, si classificano al 7° posto.

Per Francesco Molinari il 3° round è più complicato: segna 73 colpi, con 3 bogey, un doppio bogey e 3 birdie (di cui uno alla buca 16). Scende di 12 posizioni ed è 56esimo, ma con un round ancora tutto da giocare.

“Bam, cocktails!”

Degna di nota è la hole in one alla buca 16 da parte di Sam Ryder, che con un wedge 54°, al par3 del The Coliseum, mette a segno il suo primo ace di carriera. Era dal 2015, quando Francesco Molinari riuscì nella stessa impresa, che non accadeva. Il gioco viene “rallentato” da una necessaria pulizia della buca, dopo che i tifosi alla buca stadio provvedono alla tradizionale beer shower, con la folla che celebra il successo di Ryder facendo letteralmente piovere bicchieri da tutti i livelli degli spalti.

REPORT- Day 2

2a giornata di gara per il WM Phoenix Open, evento nato nel 1932 come “Arizona Open” e oggi diventato uno dei classici (seguitissimi) appuntamenti del Tour Maggiore. Sul percorso del TPC Scottsdale (PAR 71) il 2° round è guidato, in solitaria, dall’americano Sahith Theegala.

Il 24enne americano, rimasto alla buca 17 durante la sospensione del 1° round, che lo vedeva temporaneamente al comando, ha terminato le prime 18 buche segnando due bogey alla 17 e alla 18 e chiudendo a 66 colpi, a pari merito con il defending champion Koepka, in 2a posizione.

Theegala non si è arreso e con un gioco costante e solido, ha chiuso il 2° giro a 64 colpi (-7) con 8 birdie (di cui due alla buca 17 e 18, per lui insidiose nel 1° round) ed un bogey. E’ 1° nel leaderboard a -12 totali.

In 2a posizione, a -10, troviamo due americani:

  • Brooks Koepka, che mira alla vittoria per diventare il settimo giocatore a difendere con successo un titolo del WM Phoenix Open. L’americano, n° 20 al mondo, completa il 2° giro con uno score di 66 (-5)
  • Xander Schauffele, il n° 8 nel ranking mondiale, vincitore dei Giochi Olimpici di Tokyo, che cerca il quinto titolo sul Tour (ed il primo in oltre tre anni). Segna 65 colpi (-6) sullo score odierno, in un giro bogey free con 6 birdie.

4a posizione per Patrick Cantlay (-9), che termina il 2° round con 66 colpi senza bogey e con 5 birdie. Cantaly mira a diventare il primo giocatore a vincere il WM Phoenix Open al suo debutto da Brooks Koepka (2015).

Si affacciano alla top5, in 5a posizione (-8) insieme al canadese Adam Hadwin, gli americani Talor Gooch (che guadagna 39 posizioni) e Max Homa (che ne guadagna 27).

Il sudcoreano K.H.Lee, “leader in Club House” nel 1° round segna un 70 di giornata e, a -7, scende di 7 posizioni nel leaderboard.

Giornata complicata anche per il n° 1 al mondo Jon Rahm, che con 70 colpi (-2) ed un totale di -5, è 23esimo.

L’azzurro Francesco Molinari parte con un qualche difficoltà sulle prime nove buche (segna due bogey alla 2 e alla 3), che compensa subito con precisione e solidità, segnando 2 birdie (alla 4 e alla 6). Termina il 2° round con 69 colpi (-2), ed un -3 finale. Conferma la sua posizione nel leaderboard (44esimo) e passa il taglio, fissato a -2.

REPORT – Day 1

Termina il 1° giro del WM Phoenix Open, sospeso per l’oscurità sopraggiunta, con ancora 8 giocatori in campo, tra cui il 1° nel leaderboard: il 24enne americano Sahith Theegala, che giocava la buca 17.

Theegala gioca con una “Sponsor Exemption” e, dopo 17 buche bogey free, è in vantaggio di un colpo sul leader della Club House K.H. Lee, a -7, avendo segnato sullo score 7 birdie.

Nel palmares di Theegala non ci sono vittorie sul Tour e, con il round odierno, eguaglia il miglior “filotto” di birdie della sua giovane carriera (è la sua 24esima partenza), in un evento mai giocato prima.

2° nella classifica provvisoria c’è, a -6 (65 colpi), il sudcoreano K.H. Lee che segna 5 birdie, un bogey ed un eagle alla buca 3. E’ alla ricerca del suo primo piazzamento nella top10 dal 2021 e dalla sua seconda vittoria sul Tour Maggiore (avendo ottenuto la 1a nel 2021 all’AT&T Byron Nelson).

Il campione in carica Brooks Koepka apre la giornata con un giro in 66 colpi (-5) ed 3° in classifica, pronto a confermare il titolo anche nel 2022. Divide la il 3° posto, a pari merito, con il canadese Adam Hadwin ed i connazionali Harry Higgs e Scott Stallings (attualmente alla buca 17).

Al 7° posto nella classifica provvisoria (-4 e 67 colpi) ci sono 11 campioni, tra i quali:

  • il n° 1 al mondo, laureato all’Arizona State di Scottsdale John Rahm, che apre con un giro bogey free e 4 birdie, di cui uno bellissimo alla buca 18, che segna con un putt da quasi 8 metri.
  • Xander Schauffele, n° 8 al mondo, che oggi segna 3 birdie, un bogey ed un eagle.
  • Patrick Cantlay, n° 4 al mondo e vincitore della FedEx Cup la scorsa stagione e autori di 4 birdie, due bogey ed un eagle.

Francesco Molinari segna un -1 di giornata (70 colpi), in un giro con 2 birdie, 3 bogey ed un eagle alla buca 13 ed è 44esimo.

Vero protagonista della giornata è stato il pubblico, che storicamente numeroso, ma frenato nelle edizioni passate dalla pandemia, quest’anno è giunto nuovamente numeroso (e “rumoroso”), specialmente alla buca 16, la “The Coliseum”. I fan sono tornati a tifare sulla buca a stadio, corto par3 da 149 metri, in una vera e propria festa.

E’ tutto ancora da giocare al WM Phoenix Open, che anche quest’anno ha presentato il percorso del TPC Scottsdale in perfette condizioni, duro e veloce per rendere la sfida ancora più “challenging”.

PRE GARA – PGA Tour – WM Phoenix Open

Il Tour maggiore viaggia in Arizona, a Scottsdale per il WM Phoenix Open, evento con un montepremi di 8,2 milioni di dollari.

In campo c’è anche il campione in carica Brooks Koepka, pronto a difendere il titolo anche in questa stagione. Tra i giocatori presenti all’evento ci sono: Jon Rahm, Justin Thomas, Jordan Spieth, Xander Schauffele, Patrick Cantlay, Viktor Hovland e Hideki Matsuyama.

Anche Francesco Molinari torna in campo questa settimana, sul percorso del TPC Scottsdale.

Ricordiamo che Molinari è stato protagonista di una straordinaria hole-in-one alla famosa buca 16 (la caotica buca 16!), uno dei par 3 più “intimidatori” che un professionista del PGA Tour possa affrontare. Gli spettatori, infatti, sono sempre pronti a fischiare eventuali tiri che non raggiungano il green. Il nome del campione torinese è scritto tra i nove giocatori che, nel corso degli anni, sono riusciti a segnare un ace su questo memorabile par 3.

Potremo seguire l’evento, dal 10 al 13 febbraio, su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Alessandro Bellicini e Nicola Pomponi, e la seguente programmazione:


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