Giornata finale al Ras Al Khaimah Classic che vede vincitore il neozelandese Ryan Fox. In testa fin dal 1° round, ha dominato il campo segnando, nelle 72 buche giocate, 266 colpi (63 – 69 – 65 – 69). Con un -22 totale è il leader indiscusso. Consegna lo score del 4° round con un -3 con due bogey e 5 birdie (l’ultimo alla buca 18, come “ciliegina sulla torta”).
Per Fox è la seconda vittoria sul DP World Tour (la 1a era stata nel 2019 all’ISPS Handa World Super 6 Perth), la prima in un evento stroke play da 72 buche, che ha guidato fin dal primo giorno di gara.
Ai microfoni dice emozionato: “sono molto felice di come ho giocato. Ho imparato a conoscere le mia resilienza e che posso avere un gioco solido e la giusta forza d’animo per vincere”.
Al secondo posto, a 5 lunghezze dal leader, troviamo l’inglese Ross Fisher (-17), che guadagna 7 posizioni classifica, con uno score di 66 colpi (8 birdie e 2 bogey). La scorsa settimana sullo stesso percorso del Al Hamra Golf Club si era posizionato 18esimo e la sua performance al Ras Al Khaimah Classic dimostra quanto il percorso sia nelle sue corde.
Condividono la 3a posizione, a -16, tre campioni: Pablo Larrazabal, 5 volte campione sul DP World Tour, che scende di una posizione rispetto a ieri, il tedesco Hurly Long, che consegna il miglior score di giornata (64 colpi, -8) in un giro bogey free con 8 birdie, ed il sudafricano Zander Lombard, che sale di 18 posizioni chiudendo il giro odierno in 65 colpi (-7).
Tra gli azzurri brilla Nino Bertasio, che segna il suo miglior score della settimana. Gira in 66 colpi (-6) con 6 birdie nelle prime nove buche e due bogey e due birdie sulle seconde. Con un risultato di -10 risale la classifica di 35 posizioni ed è 33esimo.
Francesco Laporta chiude le 18 buche di oggi in PAR e, con un risultato di -7 finale, è 58esimo (66 69 74 72). Edoardo Molinari è 63esimo (71 67 73 71), a -6, con uno score odierno di 71 colpi (-1) e birdie alla buca 18.
REPORT – Day 3
A 18 buche dalla fine del Ras Al Khaimah Classic è sempre il neozelandese Ryan Fox in testa alla classifica dell’evento. Sul percorso del Al Hamra Golf Club segna, oggi, uno score di 65 colpi (-7), con un brillante inizio (4 birdie nelle prime 4 buche), 9 birdie totali e due bogey.
Alla fine del 3° round, con 197 colpi (-19), mantiene più che solida la sua 1a posizione e vola di 6 lunghezze i campioni in 2a posizione.
C’è aria di cambiamento al 2° posto nel leaderboard: si affaccia il polacco Adrian Meronk (71 – 68 nei giorni scorsi), che gioca le 18 buche odierne senza segnare un bogey e, con 8 birdie, scrive 64 sullo score (-8). Sommato al -5 dei round precedenti è a -13 totali, guadagna 39 posizioni in classifica, ed è 2° a pari merito con altri tre campioni.
Dividono con lui il 2° posto lo scozzese Jamieson Scott, che sale di 28 posizioni, grazie ad un giro bogey free a -7 (65 colpi) e gli spagnoli Adri Arnaus, che segna un 66 di giornata (-6, con alti e bassi) e Pablo Lazzarabal, che si mantiene saldo in classifica grazie ad un -4 (68 colpi) di giornata.
Francesco Laporta completa le 18 buche del 3° round in 74 colpi (+2). Parte bene nelle prime nove buche (dove segna 2 birdie), ma inciampa al par4 della buca 12, segnando un doppio bogey, con palla in acqua dal tee shot. L’acqua non gli è amica neppure alla buca 18, dove segnerà un bogey per palla in area di penalità rossa. Il risultato finale lo porta a -7 e scende di 35 posizioni in classifica. E’ 37esimo, ma con ancora il 4° round da giocare.
2° azzurro in classifica è Edoardo Molinari, che oggi riporta uno score di 73 colpi (+1), chiudendo le 54 buche a -5, in 59esima posizione.
Perde qualche posizione nel leaderboard anche Nino Bertasio, che oggi segna un buon 71 (-1), con 4 birdie e 3 bogey e con -4 totali è 68esimo.
Rimasti esclusi dal taglio del 2° giro, non hanno giocato gli altri quattro azzurri: Andrea Pavan, Lorenzo Gagli, Renato Paratore e Guido Migliozzi.
REPORT – Day 2
Termina il 2° round del Ras Al Khaimah Classic con ancora in testa il 35enne neozelandese Ryan Fox, che oggi segna uno score di 69 colpi (-3) e vola a -12 totali. 6 birdie e 3 bogey per il campione, che, nella sua carriera, conta una sola vittoria sul DP World Tour (nel 2019) e due antecedenti sul Challenge Tour.
2° nel leaderboard, a -9 e pari merito con altri 5 campioni, troviamo l’azzurro Francesco Laporta. Il campione pugliese del San Domenico Golf segna 69 colpi (-3) con 3 birdie, un bogey ed un eagle alla buca 3. Dopo aver concluso l’evento del Ras Al Khaimah Championship in 21esima posizione, vuole fare meglio sullo stesso percorso del Al Hamra Golf Club.
Recupera una lunghezza ed è 2° anche l’australiano Jason Scrivener che chiude questo 2° round in 69 colpi. Con lui condividono la 2a posizione il Sudafricano Justin Harding (oggi -5) e lo spagnolo Pablo Larrazabal (-5), che guadagnano entrambi 20 posizioni.
Brillanti le performance dei due sudafricani Oliver Bekker (62 colpi, -10 e miglior risultato di giornata) e Zander Lombard (63 colpi, -9), che scalano rispettivamente 102 ed 82 posizioni nel leaderboard.
In casa Italia Edoardo Molinari segna un ottimo score di 67 colpi (-5), con risultato finale di -6 e sale, così, di 37 posizioni, al 30° posto.
2° round migliore anche per Nino Bertasio, che scala 19 posizioni, riportando un -3 di giornata ed un -3 totale. E’ 65esimo con uno score “fra alti e bassi”: 6 birdie, 3 bogey, un doppio bogey ed un eagle.
In salita nella classifica anche Andrea Pavan, che si porta a -2 totali (oggi 70 colpi) ed è 77esimo. Stacca di una lunghezza il connazionale azzurro Lorenzo Gagli, che guadagna ben 33 posizioni nel leaderboard ed è 89esimo, con un giro davvero ottimo in 69 colpi (-3).
Renato Paratore segna un 74 di giornata (+2), che lo porta a +2 totali, al 103esimo posto. Scende di 15 posizioni anche Guido Migliozzi, dopo un giro in 74 colpi ed un +3 totale.
REPORT – Day 1
Il 1° round del Ras Al Khaimah Classic, sul percorso del Al Hamra Golf Club, vede al comando il neozelandese Ryan Fox che segna uno score di 63 colpi (-9), con 10 birdie ed un bogey. Stacca di due lunghezze il portoghese Ricardo Gouveia, al 2° posto con 65 colpi (-7).
In 3a posizione troviamo uno splendido Francesco Laporta (-6), che gira in 66 colpi, segnando 3 bogey, 7 birdie ed un eagle alla buca 13 (par4), che imbuca in 2, con un eccezionale colpo dal bunker.
Condividono la 3a posizione con l’azzurro (-6) altri otto campioni: il n° 3 nel ranking del DP World Tour Richard Bland, l’inglese Andrew Wilson, lo svedese Sebastian Soderberg, gli scozzesi David Drysale e Robert Mcintyre, l’australiano Jason Scrivener (1° della classifica che segna un giro bogey free), l’olandese Luiten Joost, ed il tedesco Paul Yannik (che segna 2 eagle e 2 bogey sullo score).
Gli italiani presenti al Ras Al Khaimah Classic sono sette totali, essendo riuscito ad entrare nel field anche Lorenzo Gagli, che oggi ha girato in 74 colpi ( +2).
Edoardo Molinari e Renato Paratore chiudono il primo giro in 67esima posizione, con uno score di 71 colpi (-1) a pari merito con il vincitore del Ras Al Khaimah Championship della scorsa settimana, il danese Nicolai Hojgaard.
Buone anche le prestazioni di Andrea Pavan e Nino Bertasio, che chiudono in PAR la 1a giornata di gara e sono 84esimi.
Guido Migliozzi segna un +1 (73 colpi) ed è 104esimo.
PRE GARA – DP World Tour – Ras Al Khaimah Classic
Questa settimana il DP World Tour resta nell’emirato di Ras Al Khaimah, presso l’Al Hamra Golf Club, per il Ras al Khaimah Classic. L’evento, con un montepremi di 2 milioni di dollari, non ha precedenti (è una “new entry” nel calendario del DP World Tour), ma il campo è già noto ai giocatori che lo hanno “provato” la scorsa settimana per il Ras al Khaimah Championship presented by Phoenix Capital.
Nel field troviamo i protagonisti della scorsa settimana: Nicolai Hojgaard, “reduce” dalla vittoria sul medesimo campo, insieme con Brandon Stone, Thorbjorn Olesen e Rafa Cabrera Bello.
Sono sei gli italiani in campo: Andrea Pavan, Guido Migliozzi, Francesco Laporta (che la settimana passata ha segnato il punteggio migliore tra gli azzurri), Edoardo Molinari, Nino Bertasio e Renato Paratore.
Dal 10 al 13 di febbraio sarà possibile seguire l’evento, privo di commento, con la seguente programmazione: