David Feherty e Tiger Woods, di nuovo…
David Feherty ha accompagnato Tiger Woods lungo tutta la sua carriera, e viceversa.
Nel 1996 Tiger passò professionista e Feherty fece il suo debutto come giornalista, dopo una onesta carriera da giocatore sullo European Tour (5 vittorie, tra cui l’Open di casa nostra nel 1986).
Nei 25 anni successivi il giornalista nord irlandese é stato al fianco di Woods in tutti i momenti topici della sua carriera sportiva.
“E’ stato un incredibile viaggio fatto insieme a lui dentro e fuori dal campo…un privilegio davvero emozionante essere là fuori nell’era di Tiger Woods”
Sin dall’inizio, ha dichiarato, Tiger lo ha fatto apparire un pò stupido durante le trasmissioni.
“Era un’esperienza elettrizzante, ma al tempo stesso mi ha fatto sentire così stupido diverse volte, perché ha fatto cose che tu non eri destinato ad essere in grado di fare”
“Ho giocato ai massimi livelli, con i più grandi giocatori della mia generazione, e sapevo cosa un certo giocatore potesse fare in una certa situazione”
“Eppure, un paio di volte sono sembrato un dannato idiota”.
Ebbene, i due saranno di nuovo fianco a fianco.
David Feherty é stato chiamato a presentare l’ammissione di Tiger alla World Golf Hall of Fame.
Il 9 marzo si terrà la cerimonia durante la quale, oltte a Woods, verranno ammessi anche Susie Maxwell Berning, Tim Finchem e Marion Hollins, la Class of 2022.
L’ammissione di Tiger non é certo una sorpresa.
82 vittorie sul PGA Championship e 15 Majors fanno di lui uno dei più grandi sempre.
Certo la cerimonia potrebbe sembrare un pò prematura (date anche le aspettative relative ad un suo ipotetico rientro sul Tour), ma recentemente la Hall of Fame ha abbassato il requisito dell’età da 50 a 45 anni, rendendo così possibile l’ingresso di Tiger tra i grandi del golf.
“Era una conclusione prevedibile per Tiger, e credo che voglia dire molto per lui” ha continuato Feherty, concludendo poi con:
“Ama ancora indossare una giacca”
David, cosa vuoi dirci?
Cosa sai che noi non sappiamo?
