Lavorare nel golf è un dolore nel cuore! Ma il futuro è già cuore, anche nel golf. E tutti noi appassionati lo sappiamo: vivere è un lavoro complesso ultimamente, quasi come il golf. Sembra quasi che giocare al vivere sia una mansione dimentica della passione. Ma, a proposito di passione e lavoro: quali sono i possibili lavori nell’industria del golf? Bum, bum. Nonostante tutto il cuore batte forte.
Parliamo di futuro o no? No; questa volta parliamo di opportunità. Opportunità di vivere e lavorare nel golf ne abbiamo?!
Beh, l’industria del golf, certamente, comprende un sacco di opportunità inespresse per società e persone che vogliono creare beni e servizi relativi allo sport: pubblicità ed eventi, grafica, delivery, attrezzatura e prodotti, catering e altri beni e/o servizi correlati che possono servire ai golfisti, fatti con amore.
Oggigiorno c’è crisi! Vero, ma…
Con un po’ di fiducia, potrebbe essere abbastanza facile trovare lavori nell’industria del golf, poiché l’industria stessa è piuttosto ampia e varia; del futuro non v’è certezza…
Stiamo parlando di un mercato di circa 70 milioni di persone nel mondo.
Ma quali le professioni nel golf?
Beh, ci sono i professionisti in quanto tali:
- I giocatori (#golfpro)
- green keeper e supervisor (#golfgreen),
- caddie e caddie master (#golfservice)
- marketers, pubblicisti, organizzatori di eventi ( #golfmarketing)
- direttori e segretari ( #GolfPR)
- presentatori e commentatori televisivi (#GolfCommunication)
- video & web creators (#GolfEco)
- altri player, come le opportunità, sono tante (#Golfpossibilities).
Le figure poi, per professionalità si mischiano e si confondono. Ma il golf è in primis sport e lo sport, se il mondo ce lo permetterà, sarà la migliore scusa per creare unione e lavoro, nonché mercati più fiorenti per una società più evoluta. Basta riconscere le cose per ciò che sono… un umano punto di unione.
Serve riconoscerle queste ingenue opportunità, anche come PIL.
Altre figure dette veloci, tolto il prodotto lordo?!
Buyer e Agenti, Visual, Digital Marketer, Mental Coach, Service provider (trasporti e accompagnamento per i più giovani, ad esempio), Influencer, Ristorazione e Turismo…
Ma il golf in Italia?!
Le domande si susseguono veloci, non possiamo nasconderne i dubbi.
Ma dai, almeno comprendiamone il valore, sia esso economico, umano o culturale.
Pensando anche alla Ryder Cup del 2023 , una sorta di…Olimpiadi del golf, una Expo…una rappresentazione più importante.
Un’opportunità per chi vorrà produrre valore per un intero Paese, per un’intera generazione, anche due, speriamo tre.
Nonostante ogni teoria economica porti alla monarchia, nonostante il mondo sia in una fase davvero poco democratica, la produzione e la vendita del golf, è un asset su cui puntare, per il lavoro.
È l’occasione di dirlo: non prendete, nuovamente, troppo sul serio il #GreenHorizon; nulla di ciò che è all’orizzonte è vero.
L’orizzonte è solo l’illusione di ciò che, di più bello, vorremmo vedere e creare.
E attenti! Perchè non è tutto oro cio che luccica: lavorare nel golf è bello quanto un atto necessario per non lasciare cadere la speranza di ciò che amiamo, per noi e per i posteri.
Ma almeno, saremo certi che il cuore batterà sempre.
