Ricorda il tuo “perché”.

Ricorda il tuo “perché”. Ci sono momenti in cui il calo di motivazione sembra avere la meglio su qualsiasi piano d’azione tu abbia in testa. E allora inizia la confusione, perdi tempo, non riesci a stare focalizzato e soprattutto finisci la giornata senza aver concluso nulla. E’ il momento per prenderti una piccola pausa e fare chiarezza. 

Il modo migliore per liberare la mente è riconnetterti con la natura e con il tuo io più profondo: può esserti utile una passeggiata in montagna, al mare o dove vuoi tu. L’importante è che sia un momento tuo, per stare da solo con te stesso, senza cuffiette per ascoltare la musica, e con il telefono spento, per fare spazio nella mente e capire cosa sta succedendo.

Parti dal “perché”, ripercorri il percorso che hai fatto per arrivare fino a qui. Qual’è stato il motivo principale per il quale hai fatto determinate scelte? E’ ancora in linea con i tuoi valori o è cambiato qualcosa?

Ogni volta che fai qualcosa che non è allineato ai tuoi principi, il tuo benessere generale viene meno. Iniziano allora i momenti di nervosismo, l’irrequietezza, la ricerca di motivazioni valide a supporto di ciò che stai facendo, anche se in fondo il tuo stomaco ti sta dicendo che qualcosa non va.

Il primo step è capire quali sono le cose che ami, quali quelle che detesti. Di cosa sei appassionato? Cosa vuoi veramente? Sono domande con cui partire per il tuo viaggio solitario, ma che poi devono essere lasciate in tasca, liberando la mente e aspettando con pazienza che il cielo si schiarisca. 

Qualunque cosa tu stia cercando di fare, smettila! Tim Gallwey

Le motivazioni per cui la tua mente, durante una passeggiata in montagna, in collina o comunque ad un ritmo abbastanza sostenuto, risulterà più lucida e serena, sono legate a cambiamenti fisici e fisiologici che incidono sul tuo stato emotivo.

Infatti, molti studi hanno confermato come, al termine di un’attività fisica di questo tipo, la corteccia prefrontale, area del cervello che regola il malumore ed i sentimenti di preoccupazione e tristezza, risultava meno irrorata di sangue, con una diminuzione della produzione di ormoni stressanti (cortisolo in primis) ed un aumento di endorfine, sostanze (neurotrasmettitori) che possono aiutare ad alleviare il dolore, ridurre lo stress e generare una sensazione di euforia e benessere.

Al rientro dalla tua passeggiata, prenditi ancora qualche momento; se non l’hai ancora fatto, prendi una decisione e un impegno effettivo, e agisci!

Ricorda sempre che per ottenere il meglio da te stesso, devi prima di tutto chiedertelo. Alza i tuoi standard, e fai azioni significative ed intense.

Non scoraggiarti se i risultati non arrivano immediatamente, continua ad avere fiducia in te stesso e fede in ciò in cui credi, che sia Dio, l’intelligenza infinita o quello che vuoi tu. Se non funziona, cambia metodo, prova un altro modo, ma non dubitare.

Meaning does not come from what you get, it comes from what you give – Tony Robbins


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