Si è concluso l’evento del PGA Tour in concomitanza con il WGC Dell Technologies Match Play: il Corales Puntacana Championship.
Siamo a Punta Cana, in Repubblica Dominicana, e sul percorso PAR 72 del Corales Golf Club è l’americano Chad Ramey a trionfare. Il 29enne di Fulton in Mississippi, già noto sul Korn Ferry Tour grazie ad una vittoria nel giugno 2021, conquista la sua prima vittoria sul Tour maggiore con un punteggio di -17 (70 – 65 – 69 – 67).
Ramey segna oggi un solo bogey e 6 birdie, 4 dei quali consecutivi dalla buca 13 alla 16 e diventa il campione più giovane nella storia del Corales Puntacana Championship.
Seguono, al 2° posto nel leaderboard, a -16, gli americani Alex Smalley, che segna il suo miglior risultato di carriera sul Tour e Ben Martin, che resta al comando per le prime 54 buche, ma termina il round finale a -2 e viene superato in volata dal connazionale Ramey.
Il venezuelano Jhonattan Vegas, alla ricerca della sua 4a vittoria sul PGA Tour dopo l’ultima al RBC Canadian Open del 2017, e l’australiano Cameron Percy, a -15, sono quarti, a pari merito nel leaderboard.
Con un 6° posto, a -14, il danese Rasmus Hojgaard (73 – 67 – 67 – 67) ottiene il miglior risultato di carriera e guadagna, così, una partenza nel Valero Texas Open della prossima settimana.
In 7a posizione, tutta a stelle e strisce, ci sono 4 giocatori: Adam Schenk, Brian Stuard, David Lipsky e Martin Trainer, che chiudono l’evento a -13.
PGA Tour – Corales Puntacana Championship
Al Corales Golf Course di Punta Cana, in Repubblica Dominicana, dal 24 al 27 marzo i campioni che non partecipano ai match-play del WGC si affronteranno sullo splendido percorso PAR 72 disegnato da Tom Fazio, con sei buche lungo le scogliere, le baie e le calette del mar dei Caraibi. Il campo è uno dei più lunghi che i giocatori si trovano a dover affrontare in tutti gli eventi del Calendario del Tour: 7.000 metri.
Il montepremi dell’evento è di 3,7 milioni di dollari.
C’è sempre qualcosa di affascinante negli “eventi minori”, quando gran parte dei campioni sono impregnati in altre competizioni, perchè è allora che i talenti hanno la possibilità di uscire dall’ombra. Ci aspettiamo, quindi, storie interessanti da raccontare.
Tra i campioni in campo ci sono quattro ex vincitori di major ed il defending champion Joel Dahmen, che ha ottenuto la sua prima vittoria sul Tour lo scorso anno, avendo la meglio su Sam Ryder (2° nel leaderboard) in una sfida davvero combattuta.
Le condizioni del campo metteranno alla prova sia gli aspetti mentali che quelli fisici dei giocatori: sul campo ci vuole strategia ed esperienza, tipiche dei giocatori più maturi, ma anche forza e lunghezza, caratteristica dei più giovani. Proprio per questo gli esperti sembrano non sbilanciarsi nell’indicare chi possano essere i favoriti.
Potremo seguire il torneo sull piattaforma GOLFTV, Discovery Plus e sul canale satellitare EUROSPORT con commento di Maurizio Trezzi e Marco Durante, ai seguenti orari: