Nella 14esima settimana dell’anno tutti i Tour maschili e la maggior parte di quelli femminili si fermano per lasciare spazio al primo attesissimo Major della stagione. Come sempre l’appuntamento di aprile, tra azalee sbocciate, pini imponenti e cornioli in fiore è all’Augusta National, in Georgia, per il Masters Tournament.
Unico altro appuntamento del golf professionistico, dal 7 al 10 aprile, è la prima delle due tappe thailandesi del Ladies European Tour. Dal 7 al 10 aprile vedremo impegnate le proette per il Trust Golf Asian Mixed Cup.
PGA Tour – The Masters
Dal 1934 l’Augusta National Golf Club è stato teatro di alcuni dei più grandi momenti di golf. Il Masters è l’unico Major che si disputa, fin dalla sua prima edizione, sullo stesso percorso e con un field ridotto (circa 90 giocatori), che lo rende ancor più esclusivo e challenging.
Nato come Augusta National Invitation Tournament per volere di Bobby Jones, fu espressione del genio del leggendario campione dilettante, che sognava di costruire un campo da golf. Grazie all’amico ed astuto banchiere Clifford Roberts si fondò l’Augusta National Golf Club e Bobby Jones progettò il percorso con l’aiuto di Alister MacKenzie.
Come di consueto il Masters avrà inizio mercoledì, con il PAR 3 Contest: un torneo su 9 buche PAR 3 in cui i giocatori sono accompagnati da parenti, amici e fidanzate in veste di caddie (con la famosa tuta bianca). Caso vuole (ma siamo pronti a ricrederci!) che nessun vincitore del PAR 3 Contest abbia mai vinto il Masters.
Dal 7 al 10 aprile, invece, i professionisti che hanno ricevuto dal Board of Governors l’ambitissimo invito si sfideranno sulle 72 buche dell’Augusta National. Come negli altri Majors i criteri di selezione sono predefiniti e sulla base dei risultati conseguiti: ci sono i Past Champions, i vincitori degli U.S Open Champions e dell’Open Champions negli ultimi 5 anni (Francesco Molinari rientra in quest’ultima categoria), il campione olimpico in carica … etc etc.
Nella categoria “primi quattro qualificati, inclusi i pari merito allo U.S. Open Championships 2021” troviamo quest’anno un secondo italiano: Guido Migliozzi. La grande prestazione del vicentino a Torrey Pines lo scorso anno gli ha garantito un biglietto per Magnolia Lane. Un vero sogno per qualsiasi professionista di golf.
Tiferemo per il debutto di Migliozzi e per Francesco Molinari, che al Masters 2019 ci aveva fatto sognare, giocando 49 buche senza nessun bogey (dalla 12esima buca del 1° round alla 6a del final round). Era rimasto al comando del torneo dopo 54 buche, per finire in 5a posizione, dietro il campione Tiger Woods, con il quale ha giocato il giro finale. L’azzurro torinese fa la sua 11esima apparizione al Masters, garantita dalla vittoria dell’Open Championship del 2018. Bello pensare che la sua prima volta all’Augusta National sia stata come caddie del fratello Edoardo, vincitore dello U.S. Amateur 2005.
Nel field c’è anche l’attuale vincitore in carica Hideki Matsuyama, che al Valero Texas Open della scorsa settimana si era ritirato per un problema al collo. C’è l’attuale n°1 al mondo Scottie Scheffler che nel 2022 ha già riportato tre vittorie sul PGA Tour (WM Phoenix Open, Arnold Palmer Invitational, WGC-Dell Technologies Match Play) e, al momento, compare anche Tiger Woods che ha praticato e completato un giro di prova con gli amici Fred Couples e Justin Thomas ed i Patrons di Augusta, che lo hanno acclamato ed “energizzato”.
Se parteciperà lo sapremo solo dopo la conferenza stampa e le notizie ufficiali delle ore 17:00.
Sarà possibile seguire il Masters in streaming (Sky Go e NOW TV), da giovedì 7 aprile a domenica 10, ed in TV su Sky Sport Arena (canale 204) ed in differita su Sky Sport Action con la seguente programmazione:
LPGA – Trust Golf Asian Mixed Cup
Dopo due settimane in Sudafrica, il Ladies European Tour torna in Thailandia per la prima volta dal 2019 per un torneo “mixed”, in cui uomini e donne gareggiano insieme, sullo stesso percorso.
Il Waterside Course al Siam Country Club è la destinazione dei due eventi giocati in combinata con l’Asian Tour, dal 7 al 10 aprile. Le giocatrici ed i giocatori prenderanno parte prima alla Trust Golf Asian Mixed Cup seguita dalla Trust Golf Asian Mixed Stableford Challenge.
Entrambi gli eventi, giocati su 72 buche, hanno un formato innovativo. Vedranno la partecipazione di 60 proette del LET ed altrettanti pro dell’Asian Tour insieme a 24 sponsor invitati, tra cui dilettanti locali e giocatori che hanno ottenuto buoni risultati nel TrustGolf Tour.
Ogni torneo offrirà un montepremi di 750 mila dollari, insieme a punti dell’Official World Golf Ranking, oltre a punti dell’Ordine di Merito e della Race to Costa del Sol.
Nel field sul Waterside Course vedremo le migliori proette del LET, tra cui la finlandese Sanna Nuutinen, che è arrivata quarta nella Race to Costa del Sol del 2021, e la svedese Maja Stark, diventata professionista la scorsa estate e con già due vittorie sul Tour.
Anche l’inglese Meghan MacLaren sarà in campo ed inizierà la sua stagione 2022 proprio qui in Thailandia. Tra le favorite ci sono anche la norvegese Marianne Skarpnord, cinque volte vincitrice sul Tour, e l’inglese Alice Hewson, arrivata 3a nello Scandinavian Mixed dello scorso anno.
Vedremo in campo anche il campione in carica dell’Asian Tour Order of Merit, il coreano Joohyung Kim, insieme al thailandese Nitithorn Thippong, vincitore del DGC Open presented by Mastercard sull’Asian Tour un paio di settimane fa, e all’australiano Scott Hend, vincitore di 10 titoli sull’Asian Tour.