I professionisti del DP World Tour in fermento
Dopo Lee Westwood, di cui abbiamo parlato pochi giorni fa, un altro nome eccellente del DP World Tour si aggiunge alla lista dei richiedenti l’autorizzazione per giocare sulla Saudi League.
Il tedesco, che attualmente occupa la 191ma posizione dell’OWGR, quest’anno ha disputato solo 3 tornei, avendo scelto di dedicare tempo alla sua famiglia, dopo la nascita del primo figlio.
La lista si allunga.
Dopo Ian James Poulter e Lee Westwood arriva un ex-numero uno mondiale (posizione che Kaymer occupò nel 2011), contemporaneamente ad una Green Jacket.
Sergo Garcia.
Il Masters Champion del 2017 é salito alla ribalta delle cronache del weekend per il suo scatto d’ira durante il Wells Fargo Championship.
A seguito di un ruling, legato al tempo di ricerca della palla, che lo ha penalizzato, lo spagnolo é stato “beccato” da una ripresa televisiva mentre diceva “Non vedo l’ora di abbandonare questo Tour” (trovate qui il video).
Ora. a parte il fatto che il PGA Tour si é successivamente scusato per il ruling subito da Garcia (il cronometro per misurare i tre minuti sarebbe stao attivato in maniera non precisa) ed a parte la pioggia di critiche ricevuta dal nostro alfiere di Ryder Cup da parte dei tifosi americani, la sua scelta é chiara.
Ma ci sono voci contrarie alla Saudi League anche sulla sponda europea dell’Atlantico.
Mike Lorenzo-Vera, per esempio.
In un tweet di venerdì scorso, il francese esprime tutto il suo disappunto nei confronti dei suoi colleghi professsionisti che hanno deciso di giocare sulla Lega dei Sauditi.
“Che cosa (licenza poetica, NDR) succede nella testa di alcuni giocatori????”
“Non ci sono abbastanza soldi sul PGA Tour???”
“Non é ben organizzato? Ha un pessimo calendario? Brutti campi? Cattiva promozione?^
“Prima dell’arrivo della LIV, sembravano tutti felici”
“INGRATITUDINE!”
Bene, sembrerebbe che sul tanto bistrattato Tour Europeo ci sia maggiore libertà di pensiero rispetto al PGA Tour…
Oggi scade il termine per presentare la richiesta di autorizzazione al Tour di appartenenza per disputare l’evento inaugurale della Saudi Super League.
Di conseguenza, a breve potremo capire chi ha sfidato le minacce di messa al bando da parte del Commissioner del PGA Tour e del CEO del DP World Tour (anche se quest’ultimo, come abbiamo recentemente visto, ha smorzato di molto i toni).
