Paul McGinley: “Tiger? Secondo me…”
Durante un’intervista rilasciata a Golf Channel, dopo il ritiro di Tiger Woods a Southern Hills, il condottiero del Team Europe ha condiviso il suo pensiero sulla Tigre.
Come sappiamo, Tiger si é ritirato dal PGA Championship dopo aver passato il taglio (cosa che molti dei top players non sono riusciti a fare…).
Di certo non sono stati i 79 colpi con cui ha chiuso il terzo giro a spingerlo a comunicare alla PGA of America che si sarebbe ritirato.
Le pessime condizioni meteo e, soprattutto, il timore per la sua tenuta fisica lo hanno probabilmente portato ad abbandonare un Major per la prima volta nella sua carriera.
“Tutto ciò che possiamo fare é augurargli di stare bene” ha dichiarato McGinley
“Ci piacerebbe vederlo tornare, vogliamo vederlo tornare”
“E’ un giocatore orgoglioso, non vuole tornare a giocare per essere semplicemente un giocatore da cerimonia”
“Neppure noi vogliamo vederlo così”
“Ho vissuto una cosa simile con Seve, vedendolo diventare, in un certo modo, un giocatore da cerimonia sullo European Tour nei suoi ultimi quattro o cinque anni”
“Non é stata una bella esperienza”
“Non vogliamo vedere la stessa cosa con Tiger, ma fortunatamente le tecniche di riabilitazione migliorano ogni giorno, ed anche i percorsi diventeranno più gentili con lui”
Al momento non é possibile fare alcuna previsione sui tempi di recupero di una piena forma da Tiger Woods.
Lui stesso ha descritto la sua esperienza al Masters paragonandola alla scalata del Monte Everest.
Il problema principale lo ha esposto lui stesso dopo il primo giro del PGA, chiuso in 74 colpi.
La difficoltà nell’eseguire lo swing a causa delle condizioni della gamba destra.
“Non posso caricarci il peso”
“Se carico il peso sento dolore, se faccio pressione sento dolore, camminare mi provoca dolore ed effettuare una torsione mi provoca dolore”
“Tutto questo succede solo mentre gioco a golf, se non lo faccio, sto bene”.
Non credo sia immaginabile quello che sta provando questo ragazzo, se non ci passi non lo puoi sapere.
Ma voglio fidarmi del parere di qualcuno che sa cosa vuol dire dover convivere con un problema ad un ginocchio che compromette la possibilità di disputare i tornei del PGA Tour.
John Daly, intervistato in merito al ritiro di Woods, ha dichiarato:
“Vi garantisco che, se Tiger avesse usato un cart questa settimana, sarebbe rimasto sul leaderboard”.
Se lo dice lui, che questa scelta l’ha fatta da tempo (a costo di non disputare il torneo), non si può non credergli, che dite?