Da sempre sostengo che la buca 1 di ogni campo da golf dovrebbe essere come l’incipit di un libro, ossia contenere promesse di felicità.
Certamente è così al Muirfield Village, uno dei percorsi più famosi e tecnici e meravigliosi al mondo, scaturito dal genio di Jack Nicklaus e teatro di gara del torneo di questa settimana.
Da giovedì, infatti, sul Pga Tour si disputa proprio lungo quei fairway ondulati il Memorial, l’appuntamento voluto già dal lontano 1966 e organizzato dall’Orso d’Oro dal 1976.
Par 72 per quasi 7.400 yards di lunghezza, il tracciato disegnato da Jack a Dublin, in Ohio, ha tutte le stigmate dei percorsi cesellati dal grande campione: è tostissimo ma al contempo assolutamente fair. E soprattutto contiene le trappole che tanto piacciono a Nicklaus: non vi è infatti un solo tee shot cieco, perché, sosteneva l’americano, il giocatore deve aver ben chiari e visibili tutti gli ostacoli che si troverà ad affrontare lungo la buca. E così è il Muirfield Village, sin dall’incipit della 1 fino alla terribile buca 18.
Ora: il nome del percorso, Muirfield. Deriva dall’amore spassionato di Jack per l’omonimo links scozzese dove nel 1966 l’Orso d’Oro vinse il suo primo Open Championship: “Non esiste un links più bello di Muirfield” ha sempre dichiarato il campionissimo. E, se mai siete stati da quelle parti a giocare a golf, come dargli torto?
Ordunque: il terreno fu acquistato da Jack per caso nel 1966, quando alla solita conferenza stampa prima del Masters dichiarò di coltivare il sogno di organizzare un torneo dal respiro storico e che avesse un profondo intento benefico, ma la costruzione del campo iniziò solo sei anni dopo, nel 1972 e già quattro più tardi, nel 1976, il Muirfield Village iniziò a ospitare il Memorial sotto la guida attenta e precisa della famiglia Nicklaus.
Da allora ogni anno si celebra questo appuntamento imprescindibile per ogni giocatore del Tour, o meglio, per i fortunati che si guadagnano l’agognato biglietto di ingresso, visto che il Memorial è uno dei cinque tornei del Pga Tour con formula Invitational. E ancora: oltre al torneo di Jack, il Muirfield Village ha ospitato anche la Ryder Cup, la Solheim Cup, la Presidents Cup e, infine, anche lo U.S. Amateur.
Inutile a dirsi: chi si porta a casa il Memorial (NB: montepremi di 12 milioni di dollari!), si guadagna pure un’esenzione di ben tre anni sul Pga Tour. Mica noccioline. Ma con Jack è sempre così: o il massimo, o niente.