E’ un final round ricco di emozioni quello del BMW International Open.
Haotong Li, campione in testa alla classifica sin dal primo giorno di gara, parte con un vantaggio di tre colpi. In team insieme al belga Thomas Pieters, il round finale diventa ben presto un vero e proprio duello fra i due giocatori.
Dopo le prime nove buche il belga, campione di Ryder Cup nel 2016 e già 6 volte vincitore sul DP World Tour, guadagna un colpo e, sulle seconde nove, Li ne perde due segnando due bogey alla buca 13 e alla 15. Il campione cinese, digiuno di vittorie dal 2018, recupera subito segnando due birdie, alla buca 16 e alla 17 e si porta a -22 totali. Lo segue, raggiungendo lo stesso risultato, anche Pieters, che scrive un birdie alla 16 ed uno alla buca 18.
Il pari merito porta i due giocatori nuovamente sul tee della buca 18 per il playoff. Sarà Haotong Li ad imbucare il lunghissimo putt per il birdie e per la vittoria, mentre Thomas Pieters cerca il birdie per il pareggio, ma segna il PAR con due putt, finendo in 2a posizione.
“Non ho parole per descrivere questa vittoria, non ci posso credere. Qualche anno fa ho addirittura pensato di smettere perchè il golf è un bellissimo sport, ma è anche molto difficile. Oggi è stata dura, uno dei classici giorni in cui la palla non vuole entrare, ma alla fine ce l’ho fatta!”. Queste le parole “a caldo” di Li.
In 3a posizione troviamo Ryan Fox, che scrive un 67 di giornata con 4 birdie, un eagle ed un bogey sullo score. Il 35enne neozelandese, vincitore del Ras al Khaimah Classic di inizio stagione è ormai un habitué delle top10.
4° posto per il finlandese Sami Valimaki, che guadagna 3 posizioni classifica grazie ad un risultato giornaliero di -5 (67 colpi) ed un totale di -18.
Dividono il 4° posto, a -17, lo spagnolo Pablo Larrazabal, il tedesco Nicolai Von Dellingshausen ed il francese Romain Langasque. Ottava posizione per il campione sudafricano, già 9 volte vincitore sul Tour, Louis Oosthuizen e per l’inglese Jordan Smith.
Ottima la performance di Edoardo Molinari, che con un 69 di giornata è il miglior azzurro in campo. Il -3, dato da 4 birdie ed un bogey, lo porta a -12 totali in risalita di 8 posizioni classifica, al 21esimo posto.
Francesco Laporta, ieri 14esimo, segna un 74 di giornata. Partito con un doppio bogey alla buca 3, segna 3 birdie ed altrettanti bogey e, con un +2 finale, perde 22 posizioni nel leaderboard. E’ 36° con un -9 finale, a pari merito con il campione di Ryder Cup Martin Kaymer.
REPORT – Day 3
Per il terzo giorno consecutivo al BMW International Open è Li Haotong il leader al comando. Realizza anche oggi un brillante 67 ed aumenta il suo vantaggio a 3 colpi, a 18 buche dalla fine del torneo.
Al Golfclub München Eichenried il campione cinese, alla ricerca della terza vittoria sul DP World Tour (la prima dal 2018), segna 6 birdie, tre bogey ed un eagle al PAR 5 della buca 6.
Nonostante il 62 di giovedì, record del campo, seguito da un 67 venerdì, Li era in vantaggio di un solo colpo alla fine di ogni giornata, ma dopo il terzo round il suo risultato totale è di 20 sotto il PAR.
“Domani sarà una giornata difficile. Devo solo tenere duro e fare il mio gioco. Aspettatevi di tutto.”
A -17, in 2a posizione, lo segue il belga Thomas Pieters, già 6 volte vincitore sul Tour, che con un 66 di giornata guadagna 2 posizioni nel leaderboard.
3° posto per l’inglese Jordan Smith, che scrive un -5 sullo score ed è a -16 totali.
Ryan Fox, ieri in 2a posizione, inciampa al PAR 3 della buca 12 e, con un triplo bogey ed un -1 di giornata, è 4° a pari merito con l’olandese Darius Van Driel, che segna il miglior risultato di giornata (64 colpi, -8), per portarsi a -15 totali.
In 6a posizione, solitario a -14, c’è il francese Romain Langasque, seguito da un trio di campioni ad una lunghezza di distanza: il finlandese Sami Valimaki, il tedesco Nicolai Von Dellingshausen ed il giapponese Kazuki Higa.
Il primo azzurro nel leaderboard del BMW International Open è, per il terzo giorno consecutivo, Francesco Laporta, che conclude il round odierno in 69 colpi (-3) nonostante un triplo bogey dovuto ad una palla in acqua alla buca 16. Con un risultato di -11 totale è 14esimo in classifica.
Ottimo anche il giro di Edoardo Molinari, che segna 67 colpi sullo score ed è 29esimo nel leaderboard, a -9 totali. Il vice capitano di Ryder Cup, già 3 volte vincitore sul Tour, guadagna 21 posizioni classifica a 18 buche dalla fine dell’evento.
REPORT – Day 2
A Monaco di Baviera, al BMW International Open 2022 è ancora Haotong Li al comando del torneo, oggi ad un solo colpo di distanza dal 2° classificato.
In un 2° round fortemente influenzato dalle condizioni atmosferiche e caratterizzato da una lunga sospensione di quasi due ore a causa del pericolo di fulmini, il campione cinese ha segnato un 67 (-5) di giornata, con 5 birdie, un eagle e due bogey segnati sullo score.
“Ho sentito la pressione nelle ultime buche e credo che nel weekend sarà lo stesso.” racconta Li ed aggiunge “Spero di riuscire a concentrarmi sul mio ritmo e mantenere la calma”.
Alla ripresa del gioco, durante il 2° giro del BMW International Open, Ryan Fox si è portato ad un solo colpo di distanza da Li, dopo aver consegnato uno score di 64 (-8), con un eagle e sei birdie.
L’olandese Daan Huizing è solo al 3° posto con un risultato di -12, avendo chiuso le 18 buche odierne in 69 colpi, mentre il belga Thomas Pieters, dopo la sospensione, raggiunge l’inglese Jordan Smith in 4a posizione, a -11 totali.
Pieters, già sei volte vincitore sul Tour, segna 5 birdie sulle seconde nove buche e guadagna 25 posizioni nel leaderboard.
Il primo “giocatore in casa” è Maximilian Kieffer che chiude il 2° giro del giro del BMW International Open in 66 colpi (-6) e, a -10 totali, è 6°.
7° posto, a -9, per quattro campioni tra cui il danese, tre volte vincitore sul Tour, Rasmus Hojgaard che perde tre posti classifica.
Brillante la performance di Francesco Laporta, primo azzurro in campo, che guadagna 7 posizioni classifica ed è 11esimo, a -8 totali. Il campione pugliese replica il risultato di ieri (68 colpi), oggi con un solo bogey e 5 birdie.
Anche Edoardo Molinari guadagna terreno nel leaderboard e, con un -4 totale, è 50esimo, dopo un giro in 69 colpi (-3).
Il taglio, fissato a -4, lascia esclusi gli altri campioni italiani in gara: Nino Bertasio, 89° con 143 (-1), Andrea Pavan, 107° con 145 (+1), Lorenzo Gagli 139° con 150 (+6) e Renato Paratore, 143° con 151 (+7).
REPORT – Day 1
Nella prima giornata del BMW International Open 2022 Li Haotong realizza due eagle nelle ultime quattro buche, pareggia il record del campo al Golfclub München Eichenried e vola in testa alla classifica con un risultato straordinario di -10 (62 colpi).
Partito dal tee della buca 10, il campione cinese, due volte vincitore sul DP World Tour segna sei birdie prima dei due eagle su due PAR 5 (alla buca 6 e alla buca 9), in un giro senza bogey.
“E’ stata una giornata incredibile” racconta Li e aggiunge “Ho iniziato bene, con due birdie sulle prime tre buche. Poi, nelle ultime nove, credo di aver fatto sei one-putt di fila … che aiuta! E ho colpito tutti i fairway”
L’impeccabile 62 del 26enne di Shanghai lo porta in vantaggio di un colpo sul secondo classificato: Daan Huizing, che segna un giro bogey free con 9 birdie (63 colpi).
Il favorito, che gioca “in casa”, Nicolai von Dellingshausen scrive un 64 di giornata (-8) ed è solitario in 3a posizione. Sullo score scrive 7 birdie, un eagle ed un bogey e si dice molto soddisfatto del proprio giro.
Dividono la 4a posizione, a -6 (66 colpi), il danese Rasmus Hojgaard, il tedesco due volte vincitore di Major e di 11 tornei sul DP World Tour Martin Kaymer, il francese Mike Lorenzo-Vera, il neozelandese ormai protagonista di tutte le top10 Ryan Fox ed i due sudafricani Wilco Nienaber e Daniel Van Tonder.
Il primo azzurro in campo è Francesco Laporta, che completa le prime 9 buche segnando due birdie e continua sulle seconde 9 con 3 birdie, un eagle e 3 bogey. Con un -4 totale (68 colpi) è 18esimo nel leaderboard.
29esimo posto per Renato Paratore, che chiude le 18 buche di apertura del BMW International Open in 69 colpi (-3) con 6 birdie, un bogey ed un doppio bogey sullo score.
Buona anche la prestazione del vice capitano di Ryder Cup Edoardo Molinari, che gira in 71 colpi (-1) ed è 71esimo.
89esimo posto, invece, per Nino Bertasio ed Andrea Pavan, che girano in PAR. Chiude la classifica azzurra, a +2, Lorenzo Gagli, che gira in 74 colpi.
DP World Tour – BMW International Open
Mentre nel mondo del golf ancora si discute circa la posizione del DP World Tour nella contesa tra PGA Tour e LIV Golf, il Tour Europeo si dirige in Germania per il BMW International Open, dove anche i giocatori del LIV saranno in campo.
Il torneo è un punto fermo del Tour dal 1989 e torna quest’anno, per la terza volta consecutiva, nella sua sede originaria: il Golfclub München Eichenried.
Il campo, progettato da Kurt Roßknecht, è nato non molto tempo prima del BMW International Open, accogliendo subito una competizione di così alto livello, nella prima edizione di quello che allora era l’unico evento dell’European Tour in Germania.
Il percorso è in pieno stile parkland, ricco di alberi, con ostacoli d’acqua e bunker disseminati ovunque e green rialzati. Ogni anno subisce qualche modifica, così da essere sempre challenging anche per i giocatori di alto livello: quest’anno sarà un PAR 72 di 6.660 metri.
Nel field ci sono alcuni dei partecipanti al Major della scorsa settimana, ma saranno a Monaco di Baviera anche gli habitué del DP World Tour, mescolati a una manciata di talenti locali e giovani giocatori invitati. L’albo d’oro dell’evento comprende alcuni grandi nomi del golf europeo, con 7 vincitori di Major che hanno conquistato il successo negli oltre 30 anni di storia di questo torneo.
Tra i vincitori del passato ricordiamo anche uno straordinario Andrea Pavan, che nel 2019 vinse in un playoff contro il neo-campione dello U.S. Open Matt Fitzpatrick.
Il campione uscente è il norvegese Viktor Hovland, ora sul PGA Tour, che ha conquistato proprio qui il suo primo titolo sull’European Tour lo scorso anno, davanti a un Martin Kaymer in piena ascesa, che, invece, rivedremo quest’anno in campo.
Il montepremi è di 2 milioni di euro e, tra i giocatori da tenere d’occhio ci sono:
- Martin Kaymer, due volte vincitore di un Major, si è ritirato dall’U.S. Open la scorsa settimana per un infortunio (prima di arrivare a Brookline), dopo una discreta prestazione a Centurion durante il primo evento LIV, dove ha riportato il risultato più positivo della stagione in corso. Lo scorso anno aveva guadagnato un 2° posto e ha vinto l’edizione 2008 del medesimo evento.
- Sergio Garcia, giocatore a detta degli esperti, orgoglioso e desideroso di guadagnarsi una vittoria, anche dopo la prestazione non ottima al Centurion.
- Billy Horschel, che ha mancato il taglio allo U.S. Open nella sua prima partenza dopo la vittoria al Memorial di Jack Nicklaus.
- Ryan Fox, habituè delle classifiche europee quest’anno.
Gli azzurri in campo saranno sei: Andrea Pavan, Francesco Laporta, Edoardo Molinari, Nino Bertasio, Renato Paratore e Lorenzo Gagli.
Si potrà seguire il torneo, dal 23 al 26 giugno, su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Federico Colombo e Maurizio Trezzi, con la seguente programmazione: