Estate infuocata nel primo muscolo round dell’Italian Challenge Open. Si marcia col giusto ritmo per non spendere troppe energie su un percorso che richiede concentrazione e grande fisico.
Non si scherza con il rough del Nazionale, ogni teeshot fuori linea paga pegno e non fa decollare gli score ai quali siamo abituati. Ma lo spettacolo sì con colpi che sappiamo solo sognare, recuperi sartoriali e putt rispettosi in centro buca.
Tifo azzurro oggi per un giovanissimo giocatore, l’amateur Leonardo Iacovitti stupisce tutti con la passione di chi gioca con i PRO la prima volta. Leggero, veloce, per lui un -2 all’esordio su uno strettissimo Challenge Open.
La classifica infatti è breve e si comanda, in tanti con 5 colpi sotto al par. Petterson, Schott, Johannessen, Wikstrom, Cantero, nomi famosi del circuito che hanno saputo destreggiarsi su un terreno difficile da domare
Ci sono 13 italiani in gara, oltre al rookie i veterani che cercano buone posizioni in classifica, come Bergamaschi e Scalise, in classifica nei migliori 30, pronti, con gli amici, a fare gruppo e attaccare negli altri round.
Oggi ha vinto il campo, qui ci vuole calma e tanta tanta idratazione.