Termina il final round del John Deere Classic con J.T. Poston in 1a posizione. Il campione americano si è guadagnato una vittoria “wire-to-wire”, rimanendo sempre leader dal primo all’ultimo giro. Riporta, così, la sua seconda vittoria sul PGA Tour.
Il torneo è iniziato con un round davvero da record, chiuso in 62 colpi e da allora non ha mai ceduto il 1° posto. Le ultime due giornate non sono state semplici ma Poston ha gestito con un gioco solido e costante ogni tentativo di rimonta da parte dei colleghi. Nel giro finale ha segnato un 69, che lo ha portato ad un -21 finale, con un vantaggio di 3 colpi sui 2° classificati.
Ottimo final round per il sudafricano Christiaan Bezuidenhout, che riesce a raggiungere l’argentino Emiliano Grillo al 2° posto e chiudono a pari merito con un -18. Quest’ultimo è stato l’ultimo ad arrendersi, provando a cercare la sua prima vittoria sul Tour maggiore fino all’ultima buca. Entrambi segnano, così, il miglior risultato della stagione.
4° posto per gli americani Christopher Gotterup e Scott Stallings con un -17, seguiti da un altro duo, a -16, composto dal rookie inglese Callum Tarren e dall’americano Denny McCarthy.
REPORT – Day 3
Termina il moving day del John Deere Classic sul percorso del TPC Deere Run in Illinois, con un leader che, per il terzo giorno consecutivo, resta l’americano J.T. Poston.
Dopo un primo round eccezionale il campione, già vincitore sul PGA Tour nel 2019, continua il suo bel gioco. Sulle prime nove buche segna 3 birdie, alla buca 12 un bogey, presto recuperato alla 14 e dopo un secondo bogey alla 15, scrive un eagle alla buca 17 per concludere con un -4 di giornata.
Alla sua 5a partecipazione all’evento, ha un punteggio totale di -19 ed è primo a 3 lunghezze di vantaggio dai tre secondi classificati: Denny McCarthy, Scott Stallings ed Emiliano Grillo.
McCarthy, già 2° nel leaderboard al termine delle 36 buche al John Deere Classic, chiude il 3° giro bogey free con 5 birdie dimostrando un gioco solido e costante.
Lo raggiungono, oggi, l’argentino Grillo, che segna 7 birdie ed un bogey e lo statunitense Stallings che scrive un 64 di giornata (-7) con un giro bogey free.
Ad un colpo di distanza troviamo il rookie inglese Callum Tarren, che è quinto nel leaderboard. Dividono la 6a posizione, a -14, il duo statunitense Bo Haong e Chris Naegel, seguiti dai due campioni in 8ava posizione: il sudafricano Christiaan Bezuidenhout e dall’austriaco Matthias Schwab, che con un 6i8 di giornata perde 5 posizioni classifica.
REPORT – Day 2
Dopo 36 buche al John Deere Classic l’americano J. T. Poston è sempre al primo posto in classifica.
Partito sul percorso del TPC Deere Run con un vantaggio di due colpi, lo estende a 4 dopo un giro in 65 (-6). Sullo score segna un bogey e 7 birdie, di cui 4 consecutivi dalla buca 2 alla 5.
Il campione del North Carolina, già una volta vincitore sul Tour maggior (nel 2019 al Wyndham Championship), è stato ad un colpo dall’effettuare il record del campo sulle 36 buche, pareggiando quello attuale.
“Mi sento benissimo”, ha detto Poston. “I miei ultimi giri sono stati ottimi, anche nella scorsa settimana, quindi cercherò di continuare a sfruttare questo momento e giocare come sto facendo. Cercherò di non cambiare nulla, giocando d’astuzia se qualcosa dovesse andare male”.
Denny McCarthy è secondo con 11 colpi sotto il PAR dopo un 65 di giornata. Ha giocato anche lui nel pomeriggio dopo che la pioggia ha ritardato il gioco del mattino.
Christopher Gotterup, in campo grazie ad una sponsor exemption, realizza un 67 di giornata e raggiunge i giocatori in 3a posizione, a -10: l’austriaco Matthias Schwab (65), l’argentino Emiliano Grillo (64) e l’americano Chris Naegel (66).
Dividono la 7a posizione ben otto giocatori, tutti a -9 tra i quali il canadese Michael Gligic, ieri in 2a posizione, C.T. Pan, che completa il 2° round del John Deere Classic in 64 colpi e recupera 25 posti nel leaderboard e gli americani Taylor Moore e Scott Stallings, già in top10 ieri.
Il taglio, fissato a -3, lascia in campo 69 giocatori.
Il campione in carica Lucas Glover ha mancato il taglio per un colpo, con un punteggio di 74 e 66 (-2 totali).
REPORT – Day 1
Al TPC Deere Run termina il 1° giro del John Deere Classic, evento storico del calendario del PGA Tour con un montepremi di 7,1 milioni di dollari.
Dopo le 18 buche di apertura al primo posto troviamo l’americano J. T. Poston, alla sua 5a partecipazione all’evento, che completa un giro bogey free in 62 colpi (-9). Reduce da un 2° posto al Travelers Championship della scorsa settimana, firma uno score con sette birdie ed un eagle per essere in testa con un vantaggio di due colpi sul secondo classificato.
Poston diventa, così, il primo giocatore della storia (dal 1983) ad aprire due eventi consecutivi del PGA Tour con un 62 (o meglio).
Il canadese Michael Gligic segna un -7 su uno score senza imperfezioni e con 7 birdie è in 2a posizione. Dopo aver mancato il taglio alla sua prima partenza al John Deere Classic dello scorso anno, il campione dell’Ontario è alla ricerca della sua prima vittoria sul Tour.
Lo seguono, ad una lunghezza di distanza (-6) gli americani Vaughn Taylor e Cristopher Gotterup, con una sponsor exemption alla sua 3a partecipazione da professionista sul Tour, che girano in 65 colpi.
La classifica continua a stelle e strisce anche in 5a posizione, a -5, per i campioni Ricky Barnes, Denny McCarthy e Chris Naegel. Con loro a pari merito c’è anche il sudafricano Dylan Frittelli che completa un round bogey free con 5 birdie.
Chiudono la top10, in 9a posizione a -4, ben 10 giocatori: gli statunitensi Taylor Moore, Chesson Hadlet, Scott Stallings, Mark Hubbard, Curtis Thompson, Martin Trainer, Doc Redman e Bo Haog, insieme al canadese Adam Svensson e all’austriaco Matthias Schwab.
Questa settimana non c’è in gioco solo il montepremi, ma i tre giocatori (non già esentati!), tra i primi 10 classificati al John Deere Classic si guadagneranno posto nel The Open Championship.
PRE-GARA: PGA Tour – John Deere Classic
Il John Deere Classic è stato il torneo in cui, per la prima volta, Tiger Wood è stato in 1a posizione di classifica, dopo 54 buche e, alla fine, è arrivato 5° dietro a Ed Fiori. Sempre qui Jordan Spieth si è rivelato essere il giocatore che è oggi e Bryson DeChambeau ha dimostrato che il suo approccio “poco ortodosso al gioco” può dare i suoi frutti con una prima vittoria nel PGA Tour.
Teatro della competizione è il TPC Deere Run che non solo è di proprietà del PGA Tour, ma è stato progettato da uno dei suoi ex giocatori: D. A. Weibring, tre volte vincitore del torneo nell’arco di 16 anni.
Il percorso, inaugurato nel 2000, ha sempre ospitato questo evento ed offre una caratteristica davvero particolare: erba corta intorno ai green. Nel golf professionistico moderno si fa molto affidamento sull’erba fitta che delimita fairway e green per cercare di aumentare la difficoltà del gioco, ma questa scelta sembra dimostrare che se i green sono disegnati in maniera “intelligente” l’erba corta può offrire una sfida ancora maggiore anche (e soprattutto) per i giocatori esperti.
Il defending champion è Lucas Glover, campione degli U.S. Open 2009, che lo scorso anno ha interrotto un digiuno di vittorie che durava da 10 anni, con uno straordinario round finale al TPC Deere Run. Cinque birdie nelle ultime sette buche hanno permesso a Glover di scavalcare numerosi giocatori e di conquistare la vittoria, mentre Kevin Na e Ryan Moore si sono spartiti il secondo posto a due colpi di distanza.
Con molti dei giocatori “a riposo” in vista del The Open, che si terrà tra due settimane, i grandi nomi mancano all’appello, ma il field è comunque ricco. Da tenere d’occhio ci saranno:
- il sudafricano Christiaan Bezuidenhout, che nella sua stagione da rookie sta giocando un ottimo golf e non ha ancora ottenuto una top10 quest’anno, ma è stato tre volte vincitore sul DP World Tour.
- Dylan Frittelli , ex vincitore di questo torneo. Sebbene non stia vivendo un’incredibile stagione, qualche buon ricordo potrebbe fargli ritrovare una forma migliore questa settimana.
- Il quasi vincitore della scorsa settimana Sahith Theegala, che avrà tutto il sostegno del pubblico oltre che un ottimo stato di forma.
In campo non ci saranno italiani.
Seguiremo il torneo, dal 30 giugno al 3 luglio, su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Maurizio Trezzi e Federico Colombo alla seguente programmazione: