Tutti sul tee della 1 dove, nelle ultime partenze, si raggruppano i più forti del torneo.
Gli sguardi già parlano chiaro, i pro sono esperti ed hanno capito che oggi dovranno gestire teeshot importanti, secondi colpi da un rough da polsi di ferro e bunker shot molto intimi, nice shot.
Il leaderboard fa le bizze, appena i giocatori riescono ad andare sotto par, il campo se ne accorge e subito dopo fa sgambetti togliendo quello che ha dato, che fatica.
Lorenzo Scalise non perde la pazienza e dopo una difficile 14 riprende la calma del campione e chiude a -3 in 28esima posizione.
La vetta è confusa sono 3 i giocatori a -9 che nell’ultimo round giocheranno per un trofeo molto ambito, vincere in Italia è bello, essere il Re di Roma rimane nella storia.
Blaauw, Rush, e Schott sono dunque i leader, con il tedesco che stava comandando di due lunghezze prima di incontrare le ultime buche, molto tecniche e strategiche in provincia di Sutri.
Wow che Challenge Open, una delle edizioni più emozionanti di sempre, con una classifica stretta che fa onore alla preparazione del torneo.
Chi vincerà, chi sconfiggerà le proprie paure?