Trey Mullinax conquista la sua prima vittoria sul PGA Tour al Barbasol Championship di Nicholasville, grazie ad un putt da 4,5 metri circa, imbucato sul green della 18esima buca.
Il 30enne americano domenica ha giocato 33 buche, realizzando un 67 per concludere il 3° round (giro sospeso nella terza giornata di gara) ed un 66 per concludere a – 25 (263 colpi totali).
“Sono riuscito a restare concentrato per 72 buche”, ha detto Mullinax. “Ho perso un paio di opportunità sul putt, ma è andata bene comunque. Ho colpito i miei ferri in modo eccellente per tutta la settimana, probabilmente sono stati la parte migliore del mio gioco. Ho saputo sfruttare le occasioni al momento giusto”.
Le speranze di Kevin Streelman (a pari merito con Mullinax sul tee della 18) di andare al playoff sono finite quando non ha imbucato il putt per il birdie e si è dovuto accontentare del PAR e di un 67 di giornata.
Mullinax si guadagna, così, l’ultimo posto al The Open Championship di St. Andrews, che inizierà giovedì. L’ex giocatore dell’Alabama ha ottenuto anche un posto nel THE PLAYERS Championship, nel PGA Championship e nel Sentry Tournament of Champions della prossima stagione.
Nel leaderboard, dietro al 2° classificato Streelman, troviamo Mark Hubbard con un -22 totale ed un ultimo giro in 65 colpi. Lo segue, ad un colpo di distanza, il tedesco Hurly Long (oggi 71) che segna un -21 finale.
5° posto per Vince Whaley (-20), seguito dal canadese, leader del 1° round, Adam Svensson (-19).
Dopo due giorni di ritardi per pioggia che hanno fatto rinviare le partenze del mattino e creato tante difficoltà, i giocatori hanno finalmente potuto godere di un tempo perfetto nel Kentucky. Questo ha significato anche una lunga domenica, con gran parte dei giocatori in campo che ha dovuto completare il terzo giro sospeso per l’oscurità, prima di riorganizzarsi per le 18 buche finali.
REPORT: Day 3
Un’altra giornata difficile al Barbasol Championship, dovuta a condizioni meteorologiche critiche.
Nella 3a giornata di gara si è concluso il 2° round dell’evento, che era stato sospeso per oscurità durante il 2° giorno di gara. Il taglio, fissato a -3, ha lasciato in campo 83 giocatori, ma escluso l’unico azzurro in campo: Renato Paratore.
Il moving day ha avuto inizio con un forte ritardo sulle partenze ed una lunghissima sospensione a causa di una pioggia intensa e delle conseguenti condizioni ingiocabili del campo (sono caduti 2 cm e mezzo di acqua in sole due ore).
Dopo 5 ore e 28 minuti il gioco è ripreso, ma solo per un’ora e mezza circa, appena prima di un’altra sospensione per oscurità.
La ripresa del terzo turno è prevista per le 7:45 di domenica e l’inizio del round finale dalle 10:00 alle 12:10 circa.
La classifica, decisamente provvisoria, vede al momento: Max McGreevy a -17 sulla buca 3, Matti Schmid ed Adam Svensson a -16 sulla buca 3, Ricardo Gouveia a -15 sempre sulla buca 3, Sean O’Hair e Kevin Streelman a -14 sulla buca 4.
REPORT: Day 2
Al Keene Trace Golf Club termina il 2° giorno del Barbasol Championship, ma non si conclude il 2° round.
La nebbia del mattino, infatti, ha ritardato l’inizio del 2° round di due ore e, dalle 12:20 alle 15:42, c’è stata una sospensione del gioco a cause del maltempo. L’ulteriore ritardo di quasi tre ore e mezza (5 ore e 20 minuti in totale), non ha permesso di concludere le 18 buche di giovedì.
Metà del field deve ancora completare le prime 36 buche.
Diamo solo qualche cenno sulla classifica che è davvero provvisoria:
Il canadese Adam Svensson ha completato entrambi i giri e si trova in 1a posizione a -15 totali (62 – 67). Nella sua seconda partenza al Barbasol Championship eguaglia il miglior punteggio su 36 buche dell’evento, da quando si è trasferito al Keene Trace GC.
In 2a posizione troviamo l’americano Trey Mulinax, che è a -13, ma ancora alla 13esima buca.
Dividono la 3a posizione gli statunitensi Mark Hubbard e Brandon Hagy, insieme con il francese Robin Roussel tutti a -12 e con 36 buche completate. Medesimo risultato anche per Tom Lewis, che è a -12, ma alla buca 14, Jonathan Byrd fermo dopo la buca 13, Matti Schmid che ha giocato solo 10 buche e Max McGreevy -12 sulla buca 9.
L’unico azzurro in campo, Renato Paratore dopo aver segnato un 75 nelle prime 18 buche è a-2 di giornata, ma ancora alla buca 8.
REPORT: Day 1
Termina il 1° round del Barbasol Championship con al comando Adam Svensson, che scrive uno score di 62 colpi.
Un punteggio da record per il canadese alla ricerca della sua prima vittoria sul PGA Tour. Sullo score scrive 7 birdie, due eagle e un bogey e con un -10 si assicura un vantaggio di due colpi sui secondi classificati.
Lo seguono, in 2a posizione, il portoghese Ricardo Gouveia (vincitore sul Challenge Tour) ed il francese Robin Roussel, a -8.
Dividono la 4a posizione, a -7 (65 colpi), gli americani Trey Mulinax, Mark Hubbard, Max McGreevy e Michael Kim, il tedesco Matti Schmid, il cileno Camilo Villegas, l’inglese David Skinns.
Al termine delle 18 buche di apertura del Barbasol Championship Renato Paratore scrive un 75 sullo score ed è 144esimo.
PRE-GARA: PGA Tour – Barbasol Championship
Dal 7 al 10 luglio i campioni del PGA Tour partono alla volta di Nicholasville per raggiungere il Keene Trace Golf Club.
La maggior parte dell’attenzione sarà rivolta all’altro evento co-sanzionato, lo Scottish Open, ma ciò non diminuisce l’importanza di questo evento sul suolo statunitense. Il field è di 144 giocatori e sarà composto perlopiù da statunitensi, con 94 posti riservati ai membri del PGA Tour e 50 ai giocatori idonei del DP World Tour.
Il vincitore della scorsa settimana J.T Poston, sembra raggiungere il suo miglior stato di forma proprio in questo periodo dell’anno, poichè ha partecipato ad un playoff a sei buche proprio qui al Barbasol nel 2021. L’americano, però, è stato sconfitto dall’irlandese Seamus Power nel Kentucky, che da allora ha avuto una fulminea ascesa nella classifica mondiale.
Questa settimana Power non difenderà la sua prima vittoria nel PGA Tour, avendo giocato la JP McManus Pro-Am in casa, in vista del The Open di St. Andrews della prossima settimana.
Il percorso del Champion Trace di Keene Trace ospita questo evento dal 2018 e si è dimostrato davvero molto divertente per i giocatori (e per gli spettatori). Progettato da Arthur Hills e inaugurato nel 1988, ha riscosso l’approvazione dei membri del PGA Tour e dei golfisti locali del Kentucky.
Il Club di Keene Trace ha 36 buche ed il percorso di Champion Trace (l’altro si chiama Keene Trace) è chiaramente progettato pensando ai giocatori più bravi.
L’acqua è presente in diverse buche ed il posizionamento accorto dei bunker richiede strategia sia dal tee che per i colpi di approccio.
I green molto ampi offrono una varietà di posizioni bandiera molto vasta, con la possibilità di effettuare alcuni putt davvero “sali-scendi” se i giocatori non calibrano bene il tiro in green.
Tra i giocatori favoriti in campo, per un montepremi di 3,7 milioni di dollari ci sono:
- Il due volte vincitore dell’Aussie Open, Aaron Baddeley, che è stato campione in passato e torna in Kentucky questa settimana.
- Patrick Flavin e Chris Gotterup, giocatori meno conosciuti ma che hanno fatto faville la scorsa settimana all’evento John Deere. Gotterup è un campione 22enne che ha effettuato quattro tagli su cinque partenze del PGA Tour quest’anno, compreso l’U.S. Open. Flavin è un giocatore del Korn Ferry Tour che ha faticato per gran parte dell’anno, ma che la scorsa settimana ha avuto degli ottimi risultati.
In campo l’unico azzurro sarà Renato Paratore.
Seguiremo il torneo, dal 7 al 10 luglio, su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Matteo Delpodio e Marco Durante alla seguente programmazione: