Ci si affida a grandi caddie nell’ultimo round del Roma Alps Open.
È una giornata importante, per tutti i player, fondamentale per chi, come Stefano Mazzoli, è alla ricerca di punti ranking che possono cambiare la carriera.
Stefano gioca bene, benissimo. Piazza teeshot sapienti e putta come un giocatore navigato. 63 colpi nel final round per il -17 che varrà la seconda posizione del torneo e tanti punti prima delle due gare finali. Bravo Pirmin, credici sempre.
Ancora anfiteatro romano e pubblico per Gregorio De Leo, controllato a vista da un coach emozionato. Controlla la classifica a metà giro poi inizia a giocare come una divinità del nostro sport.
Drive potenti, ferri perfetti, putt che portano birdie alla 16 e eagle alla 17 per un -20 da ricordare. Ultimo putt per il par e felicità per un ragazzo che si merita gli abbracci, i festeggiamenti dei colleghi e la sua terza poderosa vittoria sull’Alps Tour.
Premiazione con discorso per un giocatore buono, saggio, preparato che adesso può volare direttamente sul Challenge portando il tricolore in giro per il mondo.
Greg sono 3, si, sono 3, è tutto vero. Che cuore e che emozione per tutti noi che stiamo tifando una nuova stella del golf mondiale.
Si, qui in Italia nascono le stelle, di un golf sincero, sportivo, affascinante.
Buona estate ragazzi, buon golf, state tranquilli, Gregorio ha la carta che voleva, con il suo coach da tanto tempo