Max Kieffer conquista la sua prima vittoria sul DP World Tour al D+D Real Czech Masters.
All’Albatross Golf Resort il tedesco ha realizzato un giro finale in 66 colpi nel torneo ridotto a 54 buche a causa della pioggia battente della terza giornata di gara. Il campione di Bergisch-Gladbach ha consegnato uno score con un solo bogey e sette birdie, dei quali uno alla buca 17, che lo ha portato alla vittoria.
Questa mattina Gavin Green era in testa con tre colpi di vantaggio, ma diversi giocatori si sono alternati in prima posizione, prima che Kieffer colmasse il vantaggio quando il malese ha segnato un brutto doppio bogey alla buca 14.
Il leader del 2° round è riuscito a chiudere in PAR le ultime due buche e si è dovuto accontentare del 2° posto dopo un giro in 71 colpi, poiché il putt per il birdie sull’ultima buca non è andato a segno (per un soffio) e, con lui, è svanita la possibilità di un playoff.
Tra i protagonisti della classifica finale troviamo anche il favorito Tapio Pulkkanen, terzo con un -14 totale, grazie ad uno score finale con sei birdie ed un bogey (67 colpi, -5). Il finlandese era in lizza per il titolo fino alla buca 18, quando il suo teeshot è finito in acqua, costringendolo a segnare l’unico bogey di giornata. Divide con lui la 3a posizione anche il sudafricano Louis De Jager, in risalita di due posizioni classifica.
Il sudafricano Zander Lombard chiude il D+D Real Czech Masters a -13 totali, dopo un giro bogey free in 64 colpi con otto birdie, miglior score di giornata, che lo porta solitario al 5° posto, in risalita di 22 posti nel leaderboard.
Lo seguono, a -12, l’australiano Jake McLeod e il tedesco Marcel Schneider che dividono la 6a posizione, un colpo davanti a Thomas Pieters, Wilco Nienaber, Thriston Lawrence, Carlos Pigem ed Eddie Pepperell.
Ottima, anche questa settimana, la performance dell’azzurro Renato Paratore, che rispetto a ieri scende di sei posizioni classifica, ma con uno score di 71 colpi (-1), chiude l’evento in 13esima posizione, a -10 totali.
Buono anche lo score finale di Nino Bertasio, secondo azzurro in campo, al 41° posto a -6, che oggi segna 71 colpi (-1) mentre Andrea Pavan chiude al 57° posto nel leaderboard, a -2.
REPORT – Day 3
A causa del forte maltempo che ha colpito l’area di Praga il D+D Real Czech Masters è stato ridotto ad un torneo di 54 buche.
Le forti piogge, iniziate venerdì sera, non hanno mai smesso nella giornata odierna, rendendo ingiocabili alcune aree dell’Albatross Golf Club a causa della quantità di acqua caduta.
Il terzo round, iniziato questa mattina alle 8:30, è stato sospeso con i primi giocatori alla buca 5. Il giro sarà completato domani, domenica 21 agosto ed il vincitore del torneo sarà decretato dopo le 54 buche.
Dopo aver posticipato le partenze di 5 ore, prevedendo una possibile ripresa per le ore 13:30 circa, la situazione meteorologica non è migliorata e David Williams, direttore del torneo D+D Real Czech Masters, ha dichiarato:
“Le continue piogge che si sono verificate fanno sì che, nonostante gli strenui sforzi dello staff e dei volontari, non ci sia modo di rendere il campo giocabile per il resto della giornata”.
Al momento, quindi, la classifica vede in prima posizione Gavin Green, con un vantaggio di 3 punti ed un risultato di -14 totali. Il giovane malese, alla ricerca della sua prima vittoria sul DP World Tour, nel 2° round del Czech Masters ha riportato uno score di 63 colpi (-9): un giro bogey free con due eagle e 5 birdie che sarebbe stato il record del campo, se non fosse stata in vigore la regola del “piazzamento della palla”.
Il campo, infatti, benchè in ottime condizioni era già molto morbido a causa delle precedenti piogge.
Proseguendo nella classifica, a tre lunghezze di distanza dal leader, troviamo il due volte vincitore Thomas Pieters dal Belgio, insieme all’inglese Marcel Schneider ed al tedesco Richard Mansell, a pari merito con un -11 totale.
5a posizione, a -10 totali, per il tedesco Maximilian Kieffer e per il sudafricano Louis De Jager, leader del 1° round.
Chiudono la top10, in 7a posizione, sei campioni, tra i quali l’azzurro Renato Paratore, autore di due splendidi round in 67 e 68 colpi.
Il giovane 25enne di Roma, già due volte vincitore sul Tour Europeo, è partito con un -5 (6 birdie ed un bogey) nelle 18 buche di apertura del D+D Real Czech Masters. Ha fatto seguito con un -4 (5 birdie ed un bogey), per segnare un -9 totale e mantenersi in top10.
Il campione azzurro ha collezionato, nelle ultime due settimane, un terzo e quarto posto, dopo una stagione difficile.
Buona anche la performance dell’italiano Nino Bertasio, a -5 totali, ed in 27esima posizione. Andrea Pavan, partito tra i pochi team della mattina, è 35esimo, grazie anche ad un bogey segnato alla buca 1 del 3° round.
Non ha superato il taglio, visto il +4 totale (75 – 73), Lorenzo Gagli, che non è riuscito a raggiungere il -1 richiesto per giocare nel fine settimana.
PRE-GARA: DP World Tour – D+D Real Czech Masters
Negli Stati Uniti è tempo di finali, ma sul DP World Tour gli eventi da seguire sono ancora tanti. Dopo il D+D Czech Masters di questa settimana, restano in programma 12 appuntamenti, nove dei quali con un montepremi pari o superiore a tre milioni di euro.
Dal 18 al 21 agosto in Repubblica Ceca si terrà l’ottava edizione del D+D Czech Masters, presso l’Albatross Golf Resort, inaugurato nel 2009 e considerato uno dei migliori campi della Nazione. Il percorso ha già ospitato due tappe dal Ladies European Tour (nel 2011 e nel 2012), ma è ormai appuntamento fisso nel calendario del DP World Tour dal 2014.
I risultati passati suggeriscono che il campo favorisca i “cannonieri”: Thomas Pieters ha vinto due volte e Tapio Pulkkanen, uno dei giocatori più lunghi del Circuito, si è classificato secondo nell’edizione 2021 del Czech Masters. Gli ampi fairway e i grandi green consentono, infatti, ai giocatori più lunghi (anche se meno precisi) di affrontare il campo, mentre i bunker, perlopiù poco profondi, rendono meno impegnativo il gioco di recupero.
L’acqua è abbondante sul campo, soprattutto nelle buche conclusive e specialmente alla 18, dove ne diventa protagonista: un ruscello che scorre sulla destra chiude il fairway, così come un lago sulla sinistra, che taglia davanti al green e deve essere superato con il secondo colpo. Questa buca ha creato non pochi problemi in passato e regala agli spettatori (ed ai giocatori) momenti di tensione proprio al termine del giro.
Il field di questa settimana non è il migliore di sempre, viste le finali del Korn Ferry Tour, ma le emozioni non mancheranno di certo. In campo ci sarà l’americano Johannes Veerman, che ha conquistato la sua prima vittoria sul Tour nell’edizione 2021 dell’evento e tenterà di difendere il proprio titolo di campione in carica.
Tra i giocatori, che si sfideranno per un montepremi di 1 milione e 750mila dollari, gli esperti consigliano di tenere d’occhio: il belga Thomas Pieters, che non solo è il giocatore con ranking più alto del field, ma è anche stato due volte vincitore dell’evento (nel 2015 e nel 2019). Con 14 partenze nella stagione in corso e 4 piazzamenti in top10 (tra cui una vittoria a gennaio ad Abu Dhabi), Pieters è in discreta forma.
Tra i favoriti in campo ci sono anche il francese Victor Perez, che come Pieter, ha in attivo una vittoria in questa stagione e si è dimostrato solido all’Open Championship di St Andrews (34esimo) e l’americano Sean Crocker, secondo classificato l’anno scorso e recente vincitore del Hero Open di fine luglio, la cui familiarità con questo percorso potrebbe spronarlo a fare il bis di vittorie.
Gli italiani da seguire in campo saranno quattro: Andrea Pavan, Nino Bertasio, Renato Paratore e Lorenzo Gagli. Potremo tifare per loro e vedere il torneo, dal 18 al 21 agosto su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Isabella Calogero e Giovanni Magni alla seguente programmazione: