Un risultato senza precedenti quello della squadra italiana che ha partecipato alla 32esima edizione del World Amateur Team Championship – Eisenhower Trophy.
Per la prima volta nella storia del trofeo è l’Italia ad aggiudicarsi la medaglia d’oro.
Il team della Federazione Italiana Golf, composto da Pietro Bovari, Filippo Celli e Marco Florioli era in terza posizione al termine delle prime 18 buche sul percorso della Ryder Cup al Le Golf National. A -7 al termine della prima giornata di gara, i campioni azzurri hanno fatto seguito con un -10 (-17 totale) nel 2° round, riducendo da sette a cinque colpi il divario con la squadra del Giappone, che si è mantenuta al comando nei primi due giri.
Ieri nel terzo round, giocato sul percorso del Golf de Saint-Nom-La-Brèteche, l’Italia ha saputo mantenere un eccellente secondo posto con un risultato di 408 finali (-22) in una giornata ricca di colpi di scena. Sono scesi in seconda posizione i campioni giapponesi , insieme agli azzurri ed al team degli Stati Uniti. Dopo 54 buche, infatti, è salita al comando la Svezia, leader con 407 colpi, che ha realizzato una volata dall’11esimo posto al primo grazie al miglior parziale di giornata (-14).
Oggi l’ultimo giro è stato davvero emozionante, con Italia e Svezia che si sono continuamente alternate al comando. Sul tee della 18 il team azzurro era a pari merito con quello svedese. Il 65 di Marco Florioli (-6) ed il 68 di Pietro Bovari (-3) hanno portato la squadra ad un -9 di giornata e ad un -31 totale. Ottimo anche il risultato di Filippo Celli, che ha concluso le ultime 18 buche in 70 colpi (-1). Ai fini della classifica a squadre, infatti, si tiene conto dei migliori due risultati su tre (con scarto del peggiore, che viene considerato solo in caso di parità).
Il team svedese, oggi in lizza per il primo posto grazie al risultato di Tobias Jonsson (-5), insieme ad Aberg Ludvig (-2) ed Adam Wallin (+2) ha chiuso a -7 l’ultimo round e, con un -30 totale, si classifica al 2° posto nel leaderboard.
Medaglia di bronzo per il team americano, a -27 totali, che ha schierato Michael Thorbjornsen, Gordon Sargent ed Austin Greaser.
Nella classifica individuale, Filippo Celli si è distinto fin dal 2° round guadagnando 6 posizioni e portandosi al 2° posto, con un -11, che è diventato un -13 al termine del 3° round ed un -14 finale. Conclude, così, il World Amateur Team Championship in 4a posizione, primo azzurro in campo.
Hanno resto possibile la vittoria ed assistito il team azzurro Matteo Delpodio, Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali e Capitano, Alberto Binaghi, Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Dilettanti Maschile, Giovanni Gaudioso, Vice Commissario Tecnico, e Massimo Messina, Preparatore Atletico e Nutrizionista.
World Amateur Team Championship – Eisenhower Trophy
Dal 31 agosto al 3 settembre la squadra azzurra composta da Pietro Bovari, Filippo Celli e Marco Florioli sarà in Francia per la 32esima edizione del World Amateur Team Championship – Eisenhower Trophy ovvero il Campionato del mondo, a squadre, maschile.
Si gioca sui due percorsi del Le Golf National (Albatross Course) e del Golf de Saint-Nom-La-Brèteche nei pressi di Parigi, dove si sono già svolti i mondiali femminili a squadre
L’evento, nato nel 1958, vede 72 nazioni partecipanti, con gli Stati Uniti d’America come favoriti, che hanno già vinto 15 volte e portato a casa in 26 occasioni diverse un posto sul podio. Le squadre schierate, tuttavia, daranno del filo da torcere ai favoriti. Tra queste merita attenzione la Francia, sia perché gioca in casa sia perché schiera tre campioni, protagonisti dell’Alps Tour: Tom Vaillant, Julien Sale e Martin Couvra.
Anche gli azzurri hanno tutte le carte in regola per essere protagonisti, con Pietro Bovari, Filippo Celli, campione europeo e che ha conseguito la Silver Medal quale miglior dilettante al The Open, e Marco Florioli.
Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche con formula stroke play e con i giocatori che si alterneranno sui due tracciati. Per la classifica conteranno i due migliori score di giornata, su tre.
