Oliver Wilson ha realizzato tre incredibili birdie nelle ultime nove buche per vincere il Made in HimmerLand 2022 e conquistare il suo secondo titolo del DP World Tour quasi otto anni dopo la prima vittoria ed alla sua 388esima partenza.
Ewen Ferguson sembrava in procinto di ottenere la sua terza vittoria stagionale dopo aver consegnato uno score in 66 colpi ed aver raggiunto il risultato finale di 20 sotto il PAR. Wilson, che giocava nell’ultimo team, ha concluso in bellezza, imbucando dei putt straordinari alla 13esima, 16esima e 17esima buca.
Sul tee della buca 18 era a -21, in vantaggio di un colpo, ed il PAR segnato dal campione inglese ha siglato la seconda vittoria sul Tour, per la prima volta dall’Alfred Dunhill Links Championship del 2014.
“È davvero un giorno speciale. Sono molto orgoglioso di me stesso. Sento che c’è ancora molto da fare, ma sono felice di aver ottenuto la seconda vittoria. Credo che 18 anni di esperienza ti portino a tenere duro. E superare il traguardo è una bella sensazione. Proprio una bella sensazione”.
Ewen Ferguson ha concluso, solitario, al 2° posto a-20, due colpi davanti al norvegese Kristian Krogh Johannessen, 3° nel leaderboard..
Wilson ha iniziato la giornata a -17, condividendo la leadership con l’azzurro Francesco Laporta ed i due connazionali inglesi Ross McGowan e Matthew Southgate che hanno girato in PAR, per terminare il Made in HimmerLand a pari merito in 4a posizione.
Nel round finale il campione pugliese è partito segnando due birdie. Ha fatto seguito con tre bogey ed un birdie per finire in PAR la giornata (71 colpi) e scendere in 4a posizione. Un risultato eccezionale, ad oggi il migliore della stagione.
Ottima anche la performance di Guido Migliozzi (70 – 67 – 68 – 70) che si è classificato 35°, a -9 totali. 52esimo posto, a pari merito, per Edoardo Molinari (67 – 70 – 70 – 71) e Renato Paratore (68 – 70 – 70 – 70), che segnano un risultato finale di -6.
Non hanno superato il taglio, fissato a -4, Nino Bertasio (PAR), Andrea Pavan e Lorenzo Gagli (+1).
REPORT – Day 3
In Danimarca, al Made in HimmerLand, termina il 3° round con quattro campioni a pari merito per il 1° posto.
L’azzurro Francesco Laporta guida la classifica con un -17 totale.
Partito in 2a posizione, dopo i due primi giri completati in 64 colpi (-14), il campione pugliese consegna un 68 (-3) e si porta al comando.
Dal 7° posto dopo le prime 18 buche è passato ad un 2° posto al termine delle 36 ed oggi guadagna la vetta della classifica. La vera magia è partita alla buca 14, con 3 birdie segnati nelle ultime 4 buche ed un punteggio totale di 196 colpi.
Divide la 1a posizione con un trio inglese composto da Oliver Wilson e Matthew Southgate, che guadagnano oggi 7 posizioni classifica grazie ad un round concluso in 65 colpi ed al vincitore dell’Italian Open 2020 (e due volte vincitore sul Tour) Ross McGowan.
Al 5° posto un altro giocatore inglese, Matthew Jordan, scrive il miglior risultato della settimana: un round completato in 62 colpi con un bogey, 6 birdie e due eagle. Il -9 di giornata lo fa volare a -16 totali, in risalita di 24 posizioni nel leaderboard.
Lo segue, ad un colpo di distanza, il sudafricano Justin Walters, lo scozzese Ewen Ferguson e l’inglese Tom Lewis. Chiudono la top10, in 9a posizione e con un -13 totale, lo scozzese Robert MacIntyre, l’americano John Catlin ed il danese Marcus Helligkilde.
PRE-GARA: DP World Tour – Made in HimmerLand
Il torneo, precedentemente noto come Made in Denmark, si svolgerà dall’1 al 4 settembre ed avrà un montepremi di 3 milioni di euro. Nato per volere di Lars Larsen nel 2014, si è disputato ogni anno, ad eccezione del 2020.
Il campione in carica, vincitore del titolo nel 2019 e nel 2021 è l’austriaco Bernd Wiesberger, che non sarà in campo poichè impegnato al LIV Golf Invitational Boston.
All’Himmerland Golf & Spa Resort potremo vedere i fratelli gemelli Nicolai e Rasmus Højgaard, che sono tra i tanti giocatori danesi alla ricerca di una vittoria in patria, insieme al capitano del Team Europe Ryder Cup Luke Donald.
Tra i favoriti c’è anche l’inglese Matt Wallace, che sebbene non sia riuscito a conquistare il suo quinto titolo sul Tour (ed il primo in quasi quattro anni) all’Omega European Masters, arriva in Danimarca pieno di fiducia dopo la sua performance sulle Alpi svizzere. La scorsa settimana, infatti, Wallace ha detto di sentirsi “tornato”.
Il campione 32enne ha superato il taglio in tutte le sue tre partecipazioni in Danimarca e la combinazione tra il secondo posto della scorsa settimana ed i bei ricordi di questo evento, da lui vinto nel 2018, potranno essere d’aiuto per conquistare nuovamente il titolo questa settimana.
Gli esperti consigliano di seguire, infine, anche il vincitore della tappa della scorsa settimana: Thriston Lawrence. La vittoria nel fine settimana al suo debutto al Crans-sur-Sierre Golf Club ha permesso al sudafricano di salire al 9° posto nella classifica stagionale del DP World Tour.
Il 25enne, ora 87° nella classifica mondiale, ha vinto il suo primo titolo del Tour a novembre, all’apertura della stagione, il Joburg Open, ma ha dimostrato una forza ed una costanza nel proprio gioco che potrebbe essere la chiave di volta per un’altra vittoria.
Gli italiani in gara saranno sette: Guido Migliozzi, Edoardo Molinari, Nino Bertasio, Francesco Laporta, Renato Paratore, Andrea Pavan e Lorenzo Gagli.
Potremo guardarli con attenzione e tifare per loro, dall’1 al 4 settembre, su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Alessandro Bellicini e Maurizio Trezzi alla seguente programmazione: