Un giro finale ricco di emozioni quello del BMW PGA Championship, che ha visto trionfare, per la seconda volta nella storia delle Rolex Series, Shane Lowry.
Il campione irlandese, partito in 6a posizione, ha superato l’ex n°1 al mondo Jon Rahm e Rory McIlroy grazie ad un giro bogey free completato in 65 colpi, con 5 birdie ed un eagle. Lowry ha realizzato un birdie all’ultima buca, per portarsi ad una lunghezza di distanza da Rahm.
Una volta consegnato lo score, leader in Club House, ha dovuto attendere con ansia che McIlory, che giocava nel team successivo alla sua partenza, tentasse l’eagle alla 18. Quando già si sentiva profumo di playoff, il putt da 7 metri del campione nordirlandese di FedExCup, ha mancato di un soffio la buca.
Lowry, che non ha segnato nemmeno un bogey in tutta la settimana, si porta a casa la sesta vittoria sul DP Tour, con un risultato finale di -17.
Rahm e McIlroy hanno concluso in parità per il secondo posto, a 16 sotto il PAR, con Talor Gooch che ha chiuso il BMW PGA Championship un colpo più indietro, in 4a posizione.
Thomas Detry, Viktor Hovland, Søren Kjeldsen e Patrick Reed si classificano in 5a posizione, a -14, un colpo in più di Rafa Cabrera Bello, Matthieu Pavon, del campione uscente Billy Horschel e del già vincitore azzurro Francesco Molinari, noni nel leaderboard finale.
Il campione torinese sei volte vincitore sul Tour, è partito scrivendo due bogey, ma ha fatto seguito con un grande recupero: 5 birdie, per un risultato di giornata di -3 ed un totale di -13.
Ottima anche la prestazione del 2° azzurro in campo, Guido Migliozzi, che con un -4 di giornata (68 colpi) recupera tre posizioni classifica e si piazza al 13esimo posto.
Edoardo Molinari scrive un -1 di giornata e scende in 65esima posizione, con un -5 finale.
REPORT – Day 2
A Wentworth, dopo la sospensione del 1° round e la riduzione del BMW PGA Championship su 54 buche in seguito alla morte di Sua Maestà la Regina Elisabetta II, termina il 2° giro che vede al comando Søren Kjeldsen e Viktor Hovland, a pari merito.
I due campioni in prima posizione, entrambi partiti il mattino, hanno raggiunto un risultato di 12 sotto PAR.
Il danese Kjeldsen , partito con un bogey alla buca 1, ha fatto seguito con un eagle e 7 birdie e consegna uno score di 64 colpi (-8). La performance di giornata, unita al 68 del 1° giro ha portato il 4 volte campione sul Tour a raggiungere il norvegese Hovland, co-leader del 1° giro, che oggi consegna uno score di 68 colpi. Ad una lunghezza di distanza (-11) troviamo il nordirlandese Rory McIlroy, il belga Thomas Detry e lo spagnolo Rafa Cabrera Bello.
Il leader del DP World Tour Rankings McIlroy è alla ricerca di una seconda vittoria, dopo il trionfo alla FedEx Cup conquistata negli Stati Uniti.
Straordinaria la prestazione dell’azzurro Francesco Molinari, che è partito segnando 4 birdie sulle prime cinque buche. Sulle seconde nove buche ha scritto altri 4 birdie ed un solo bogey, per scrivere un 65 di giornata ( -7) e portarsi a -10 totali, a pari merito con Shane Lowry, Matthew Jordan, Adrian Otaegui e Talor Gooch.
In onore di Sua Maestà la Regina Elisabetta II tutti i partecipanti hanno oggi osservato due minuti di silenzio ed i giocatori hanno indossato un nastro nero.
Ottima anche la prestazione di Guido Migliozzi, 16esimo a -8 totali (68 -68), seguito da Edoardo Molinari (58° a -4).
Non hanno passato il taglio, fissato a -4, Francesco Laporta (-1), Nino Bertasio ed Andrea Pavan, entrambi ritirati durante il 1° giro.
PRE-GARA: DP World Tour – BMW PGA Championship
Questa settimana dall’8 all’11 settembre i migliori campioni europei e mondiali hanno l’occasione di giocare insieme uno dei più importanti appuntamenti nel Calendario del DP World Tour. L’evento, al centro dell’attenzione degli appassionati di golf, è a Wentworth ed il percorso quello del West Course. Noto anche come Burma Road, è forse il campo da golf più conosciuto d’Inghilterra e, di sicuro, quello che maggiormente si è visto in TV.
Ha ospitato per lungo tempo il World Matchplay (WGC Dell Technologies Match Play), tanto che il campo era familiare a tutti i golfisti degli anni ’80 e ’90. Molti appassionati di golf lo ricordano anche per la caratteristica, molto particolare, di avere due PAR 5 sulle ultime due buche del percorso.
A partire dal 2009, il campo ha subito diversi cambiamenti per mano della Società di progettazione di Ernie Els (in collaborazione con i progettisti dell’European Tour). La difficoltà del percorso è aumentata notevolmente ed il cambiamento più grande, l’aggiunta di un ruscello davanti al green dell’ultima buca, è stato il più incisivo.
Le Rolex Series hanno fatto il loro debutto al Wentworth Club cinque anni fa, quando vinse Alex Noren. Fecero seguito anche Tyrrell Hatton, John Rahm, Danny Willett e Francesco Molinari.
Nelle settimane precedenti l’evento si è parlato molto dei 18 giocatori del LIV che sono nell’entry list, ma il vero protagonista in campo, specialmente dopo la vittoria della FedExCup, sarà Rory McIlroy.
Il campione in carica, in campo per difendere il proprio titolo, è Billy Horschel, diventato il secondo americano a vincere l’evento di punta dell’European Tour grazie ad un emozionante birdie alla 72esima buca. Partito con due colpi di svantaggio su Francesco Laporta, Horschel aveva realizzato un giro finale in 65 colpi, per vincere di una lunghezza su Kiradech Aphibarnrat e su Laurie Canter.
Per un montepremi da 8 milioni di dollari vedremo in campo il n° 3 del mondo Rory McIlroy insieme a tre dei primi dieci giocatori dell’Official World Ranking e cinque dei primi venti classificati.
Gli esperti sono pronti a scommettere su McIlroy, non solo per il successo di East Lake due settimane fa, ma anche perchè il campione nordirlandese ha già vinto nel 2014 su questo percorso. C’è chi è pronto a scommettere che il suo più grande rivale sarà il n° 6 al mondo Jon Rahm, che partecipa per la 2a volta al torneo.
Anche Horschel ha tutte le carte in regola per vincere nuovamente l’evento. Non è solo un giocatore nei top 20 del ranking mondiale, ma ha dimostrato di avere una vera e propria passione per l’evento e per il campo. I suoi due viaggi a Wentworth hanno fruttato un 4° posto ed una vittoria e, dopo aver vinto il suo settimo titolo sul PGA Tour al Memorial di giugno, sembra uno dei favoriti.
In campo troveremo anche Patrick Reed, che in passato ha dimostrato di gradire Wentworth. Il campione del Masters 2018 ha giocato due volte in questo evento e si è classificato tra i primi cinque in entrambe le occasioni. Tra i nomi importanti c’è anche quello dell’inglese Tyrrell Hatton, che ha un rapporto di amore ed odio con il BMW Championship, insieme a quello del campione in carica degli U.S. Open Matt Fitzpatrick e dei compagni di squadra di Ryder Cup Viktor Hovland, Shane Lowry, e Tommy Fleetwood.
La corsa per rappresentare l’Europa al Marco Simone Golf and Country Club inizia questa settimana con i punti in palio per entrare nella squadra di Luke Donald. Il capitano si appresta a giocare in un evento che ha vinto due volte. Con lui in campo anche i suoi vice-capitani Thomas Bjørn ed Edoardo Molinari.
Gli altri azzurri che vedremo all’evento saranno Francesco Molinari, Francesco Laporta, Guido Migliozzi, Andrea Pavan e Nino Bertasio. Potremo tifare per loro seguendoli su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Alessandro Bellicini, Nicola Pomponi, Silvio Grappasonni ed Isabella Calogero alla seguente programmazione: