Jack Nicklaus e il “nuovo” PGA Tour
Jack Nicklaus é preoccupato.
Oggetto della sua preoccupazione é la futura impostazione del PGA Tour, che definisce “su due livelli”.
La nuova programmazione, secondo l’Orso d’Oro, potrebbe creare un Tour nel Tour.
In una intervista rilasciata all’Associated Press, Nicklaus afferma che per Jay Monahan sarà impegnativo far sì che le future modifiche, ed in particolare il potenziamento di un ristretto numero di tornei, si adattino al quadro esistente del PGA Tour.
“Credo che il Tour fosse destinato a prendere qusta direzione, ma l’arrivo della LIV ha provocato un’accelerazione. E’ovvio”.
Il concetto di Elevated Events, introdotto dal Commissioner in occasione del Tour Championship, getta le basi, secondo Nicklaus di un Tour a due livelli.
La sua preoccupazione ha un fondamento pratico.
Da un lato, il suo Memorial Tournament disputato al suo Muirfield Village farà parte dei tornei di primo livello.
Dall’altro, l’Honda Classic, torneo da lui comunque sostenuto, subirà ancora di più la penalizzazione in termini di calendario che lo accompagna negli ultimi anni.
I top players da qualche tempo disertano il PGA National Resort, in quanto il torneo si trova ad essere compresso tra il Genesis Invitational e l’Arnold Palmer Invitational, due futuri Elevated Events.
E il torneo disputato al Bay Hill Club and Lodge è, a sua volta, seguito dal The Players Championship.
“E’ stata una posizione di calendario molto difficile negli ultimi quattro o cinque anni, credo che vorrebbero cambiarla” ha continuato Nicklaus
“Ne ho parlato con Jay in modo ragionevole”
“Ho qualche idea, che stiamo valutando, per cercare di spostare la data in calendario e restituire importanza al torneo, anche perché i fans lo seguono molto”
“C’é molta gente durante le giornate di gara, nonostante l’assenza dei grandi nomi nel field”.
Se un uomo della sua esperienza manifesta preoccupazione, forse forse un fondo di verità ci deve essere.
Prepariamoci ad un 2023 “frizzante”.