Finale “spettinato” sul PGA Tour, vince Power davanti al giovane Griffin.

Un finale “spettinato” quello che si è visto nel quarto ed ultimo round del Butterfield Bermuda Championship.

Il vento da nord ovest è stato il protagonista assoluto nelle 18 buche di chiusura sul bellissimo percorso di Port Royal.

L’effetto Scozia ha emozionato soprattutto sulle seconde nove buche dove la vittoria sembrava nelle mani del giovanissimo Ben Griffin, americano, che era riuscito nell’impresa di portare il suo score a 23 colpi sotto al PAR.

Ultime buche però difficili per il giocatore a stelle e strisce che, a causa di molti teeshot fuori pista, ha segnato 4 bogey e un doppio bogey chiudendo il torneo in terza posizione a -17.

È Seamus Power, irlandese, nel team con l’americano a tenere i nervi saldi. Anche per lui arrivano i bogey in chiusura di torneo ma intervallati da due birdie fondamentali che lo porteranno alla vittoria per 1 colpo sull’incredibile rimonta belga di Thomas Detry.

Per Seamus Power sarà la seconda vittoria in carriera sul PGA Tour, conquista che varrà la quinta posizione nel ranking FedexCup e il 32° gradino sull’ordine di merito mondiale.

Grazie a questa vittoria, il giocatore di Waterford, potrà giocare stabilmente sul circuito americano fino al 2025 ed entrare di diritto al Masters di aprile e al PGA Championship.

PGA Tour – Butterfield Bermuda Championship

Da giovedì 27 a domenica 30 ottobre i campioni del PGA Tour volano per raggiungere il primo die due eventi lontano dal continente: il Butterfield Bermuda Championship, giunto alla sua quarta edizione.

L’evento sarà al Port Royal GC a Southampton, nelle Bermuda. Con i suoi 6.244 metri (PAR 71) è il campo più lungo dell’isola maggiore. Considerati il tempo imprevedibile e l’ambientazione in riva al mare (vento, intemperie …) è un percorso che richiede grande precisione da tee a green. Disegnato nel 1970 da Robert Trent Jones, è riconosciuto come uno dei campi da golf più belli al mondo, grazie anche al magnifico panorama che sia ha sull’Oceano Pacifico. Il campo ha ospitato il Grand Slam of Golf dal 2009 al 2014 e questo è il quarto anno che è nel calendario del PGA Tour.

Nel field troviamo numerosi vincitori del Tour Maggiore, campioni di Major ed un ex vincitore della FedExCup.

Vedremo i giovani Seamus Power, Garrick Higgo e Chad Ramey insieme al past champion di FedExCup Bill Haas. Con loro ci sarà anche il “beniamino dei tifosi” Harry Higgs, che si è classificato secondo al Butterfield Bermuda Championship nel 2019.

Nell’entry list troviamo anche il capitano di Ryder Cup Luke Donald, insieme Brian Gay, già vincitore al Butterfield Bermuda Championship, John Daly grazie ad una sponsor exemption. Ci sarà anche il professionista polacco e vincitore sul DP World Tour Adrian Meronk, che sarà in campo per volontà degli sponsor. Per Meronk si tratta della terza partecipazione al PGA Tour, dopo aver disputato il Genesis Scottish Open e l’Open Championship quest’estate.

Gli esperti sono pronti a scommettere su un giocatore dal putt solido per ottenere la vittoria al Port Royal GC. Le statistiche, infatti, ci dicono che solo tre dei primi dieci classificati al torneo nel 2021 erano fuori dai primi 15 classificati per numero di putt per giro. Brian Gay si è piazzato al 12° posto nel tentativo di difendere il proprio titolo ed era 1° per numero di putt per round.

Tra le nuove stelle in campo vedremo anche Willie Mack III, che sembra riuscire bene su questo percorso. Ha appena guadagnato la carta del Korn Ferry Tour attraverso il Second Stage della scorsa settimana, dopo aver vinto il titolo APGA del Butterfield Bermuda in un playoff all’inizio del mese. Che sia già il momento di conquistare una vittoria sul Tour Maggiore?

Il defending champion è Lucas Herbert, che non sarà presente all’evento e che ha conquistato il suo primo titolo sul Tour dopo aver resistito nell’ultimo giro con un punteggio di -2, nonostante le condizioni di forte pioggia. Il campione australiano aveva conquistato l’Irish Open sul DP World Tour all’inizio dell’anno e ha vinto sul Tour alla sua terza partenza come membro effettivo, tenendo testa a Patrick Reed, che ha realizzato 4 birdie nelle 6 buche finali, chiudendo in 2a posizione.

Potremo seguire l’evento su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Alessandro Bellicini, Nicola Pomponi e Matteo Delpodio alla seguente programmazione:


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