Orari e tornei della settimana dal 7 al 13 novembre

Nella settimana dal 7 al 13 novembre gli appuntamenti golfistici da non perdere sono i seguenti:

Alps Tour – Final Stage

Dal 9 all’11 novembre sono 156 i giocatori che cercheranno di conquistare la carta dell’Alps Tour per la stagione 2023. Il field vede campioni provenienti da 20 nazioni diverse, che si sfideranno nel Final Stage su 54 buche.

92 sono giocatori “esentati”, membri dell’Alps Tour e classificati nell’Ordine di Merito, che non sono stati ammessi all’Emilia Romagna Alps Tour Grand Final, che hanno partecipato al World Amateur Team Championship oppure ai Campionati Europei a squadre maschili nel 2022. Gli altri 64 campioni in campo si sono, invece, qualificati attraverso gli Stage 1 della scorsa settimana.

L’evento finale delle Q-School si giocherà a Roma. Per i primi due round, i giocatori si alterneranno tra il Golf Nazionale e l’Olgiata Golf Club, mentre le 18 buche finali, riservate ai migliori 65 giocatori classificati più pari merito, saranno quelle del Golf Nazionale.

Al termine delle 54 buche, i primi 35 campioni ed i pari merito riceveranno la carta, con Categoria 6, per la stagione 2023 dell’Alps Tour. Gli altri giocatori che hanno superato il taglio e si sono classificati tra la 36esima e la 65esima posizione, entreranno a far parte della Categoria 8 per la prossima stagione.

Gli italiani in campo sono complessivamente 29, tra giocatori già presenti sul Tour e “new entry” dei First Stage della scorsa settimana.

DP World Tour – Nedbank Golf Challenge

Questa settimana, dal 10 al 13 novembre, si terrà il penultimo evento della stagione del DP World Tour, con il ritorno del Nedbank Golf Challenge, per la prima volta dal 2019.

Dopo tre anni di assenza a causa della pandemia, si torna al Gary Player Country Club per l’edizione del 40° anniversario del Nedbank Golf Challenge, che è parte del calendario del Maggior Tour Europeo dal 2013. Quest’anno l’evento vede la partecipazione dei primi 60 giocatori disponibili del DP World Tour Rankings, del vincitore dell’Ordine di Merito del Sunshine Tour della scorsa stagione e di cinque invitati.

In passato il trofeo è stato vinto da alcuni dei più grandi nomi del golf mondiale: Seve Ballesteros, Bernhard Langer, Ian Woosnam, Sir Nick Faldo, Colin Montgomerie ed Ernie Els (per tre volte!).

Il defending champion è Tommy Fleetwood, che questa settimana tenterà di difendere il proprio titolo. L’inglese ha tutte le ragioni per essere ottimista e porre fine ad un periodo di tre anni senza vittorie. Arriva a Sun City dopo aver ottenuto un top5 alla CJ Cup in South Carolina sul PGA Tour, che fa ben sperare.

In campo ci saranno anche una serie di “giocatori di casa” come Thriston Lawrence – due volte vincitore del DP World Tour in questa stagione – e George Coetzee, che arriva al Nedbank Golf Challenge dopo aver conquistato domenica scorsa il suo 14° titolo sul Sunshine Tour.

A soli due eventi dalla fine della stagione, Ryan Fox potrebbe fare un grande passo avanti e diventare il primo neozelandese in cima alla classifica del DP World Tour. Una vittoria questa settimana in Sudafrica gli permetterebbe, infatti, di scavalcare Rory McIlroy al numero uno.

Anche Adrian Meronk, Jordan Smith, Thriston Lawrence e Tommy Fleetwood cercheranno di aumentare le loro chance con una vittoria questa settimana, per essere certi di accedere al DP World Tour Championship ed al suo montepremi di 6 milioni di dollari.

Ricordiamo infine che uno dei cinque inviti di questa settimana è stato inviato al capitano del Team Europe di Ryder Cup Luke Donald, che darà un’occhiata da vicino ad alcuni giocatori desiderosi di entrare nella sua squadra. Anche il vice-capitano Edoardo Molinari è tra i convocati. Con lui c’è anche il connazionale azzurro Guido Migliozzi.

Potremo seguirli con attenzione su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Matteo Delpodio e Maurizio Trezzi alla seguente programmazione:

PGA Tour – Cadence Bank Houston Open

Dal 10 al 13 novembre i campioni del PGA Tour si ritroveranno a Houston per il Cadence Bank Houston Open. Il torneo, nato nel 1946, si è già disputato per ben 14 edizioni sul percorso del Memorial Park. La media score dello scorso anno (70,799) lo rende un PAR 70 insolito e non semplice.

Il percorso comprende cinque PAR 3 e tre PAR 5, questi ultimi tra i primi 40 più difficili dei 163 giocati nella scorsa stagione. Il rough in bermuda è più soffice e più alto quest’anno (è stato portato ad un’altezza di più di 6 centimetri), mentre i green, sempre in bermuda, sono pronti a raggiungere i 12 piedi nello stimpmeter.

In poche parole i punti di forza da sfoderare questa settimana saranno la pazienza e la precisione. La distanza è un bonus, ma solo se ben gestita. Il putt farà la differenza, più del solito.

Le previsioni meteorologiche sono buone, anche se sono previste temperature molto più fresche, con vento, ma senza pioggia.

Tra i 132 giocatori presenti in campo questa settimana, gli esperti suggeriscono di prestare attenzione a:

  • Jason Day: il 34enne australiano sembra in un buon periodo e nel 2020 ha ottenuto un settimo posto su questo percorso.
  • Mackenzie Hughes: uno dei sette vincitori della stagione in corso (2022-23) che ha già all’attivo anche due top25. Al Memorial Park nel 2020 segnò un 63 che fa ben sperare.
  • Taylor Montgomery: il rookie che vanta una combinazione di potenza e putt perfetta per il percorso di questa settimana.
  • Joel Dahmen: non ha concluso la scorsa stagione come avrebbe voluto, ma ora sta facendo di tutto per rimediare. Dal Sanderson Farms in poi ha raccolto solo buoni risultati (sempre in top20) e si è classificato 5° nell’edizione 2021 del Cadence Bank Houston Open.
  • Russell Henley: reduce dalla vittoria di domenica scorsa, vanta un 7° posto al Memorial Park lo scorso 2021.
  • Sam Burns: in ciascuna delle due ultime apparizioni allo Houston Open si è classificato settimo e, secondo gli esperti, è destinato ad una imminente vittoria.
  • Scottie Scheffler: dopo la 3° posizione della scorsa settimana a Mayakoba (con un 62) ed un 2° posto al Memorial Park (con un 62!) lo scorso anno ci sono tutti i numeri per vederlo in cima alla classifica.

In campo c’è anche l’azzurro Francesco Molinari che la scorsa settimana era partito con il piede giusto. Tiferemo per lui, dal 10 al 13 novembre, seguendolo su GOLFTV/DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Alessandro Bellicini e Nicola Pomponi alla seguente programmazione:

LET – Aramco Team Series

Come di consueto nelle Aramco Team Series vedremo svolgersi un torneo individuale di 54 buche stroke play ed un evento a squadre di 36 buche, con un montepremi di 500.000 dollari per ciascuna classifica, dal 10 al 12 novembre.

La campionessa individuale dello scorso anno Pia Babnik è pronta a difendere il suo titolo al Royal Greens Golf & Country Club insieme a gran parte delle vincitrici della stagione 2022.

In campo vedremo l’inglese Bronte Law – che ha trionfato nella classifica individuale a Londra all’inizio di quest’anno – e la belga Manon De Roey, vincitrice a Bangkok, entrambe alla ricerca di nuovi successi.

La tedesca Olivia Cowan, vincitrice dell’ultima edizione in India, è affiancata da Klara Spilkova, Liz Young, Anne-Charlotte Mora, Jana Melichova, Tiia Koivisto e Ana Peláez Trivino, tutte vincitrici della stagione in corso.

Non mancheranno neppure la ex campionessa della Race to Costa del Sol, l’inglese Georgia Hall, vincitrice dell’Aramco Saudi Ladies International di marzo, la sua connazionale Charley Hull, la sudafricana Lee-Anne Pace e la norvegese Suzann Pettersen, capitano della squadra europea della Solheim Cup 2023.

Tra le 108 giocatrici in campo torna a giocare anche l’azzurra Elena Virginia Carta.

LPGA Tour – Pelican Women’s Championship

Giovedì 10 avrà inizio il penultimo evento del calendario LPGA 2022: il Pelican Women’s Championship al Pelican Golf Club di Belleair, in Florida. Per molte proette questa settimana c’è in palio molto più del “solo” montepremi da 2 milioni di dollari.

E’ la 3a edizione del Pelican Women’s Championship, dopo il suo debutto nel 2020. Nelle prime due edizioni le vincitrici sono state Sei Young Kim e l’ex n° 1 del mondo Nelly Korda. Quest’ultima è l’attuale defending champion e tenterà di difendere il proprio titolo, vinto in un playoff a quattro contro Kim, Lydia Ko e Lexi Thompson lo scorso anno.

La Race to CME Globe si sta rapidamente concludendo ed il torneo di questa settimana sarà l’ultima possibilità per le giocatrici di entrare tra le prime 60 campionesse ed ottenere l’accesso all’evento di fine stagione, che vanta un assegno di 2 milioni di dollari per la vincitrice.

Anche chi si trova in fondo alla classifica ha una possibilità, ma non c’è spazio per gli errori. Neppure chi è attualmente nei primi 60 posti può dormire sonni tranquilli. Lydia Ko, che guida la classifica del Rolex Player of the Year con un solo punto di vantaggio su Minjee Lee, può conquistare matematicamente il premio con una vittoria questa settimana. Brooke Henderson, attualmente al terzo posto, ha la possibilità di superare Ko e Lee grazie ad una vittoria a Belleair.

Si fanno i conti anche per la classifica della Rookie of the Year tra Atthaya Thitikul e Hye-Jin Choi. Choi dovrà vincere il Pelican Women’s Championship per avere una possibilità. In caso contrario, la Thitikul vincerà il premio a pieno titolo.

Nel momento in cui scriviamo l’azzurra Giulia Molinaro risulta essere la sesta riserva.


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