Il Ladies European Tour ha annunciato che il montepremi dell’Aramco Saudi Ladies International presented by PIF aumenterà di cinque volte, passando da 1 a 5 milioni di dollari.
Ciò significa che il premio in denaro in palio per le giocatrici sarà uguale a quello dei colleghi uomini che parteciperanno al PIF Saudi International powered by SoftBank Investment Advisers nell’Asian Tour.
Il segnale è forte e chiaro.
Alla vincitrice del torneo spetterà un assegno di USD 750.000, il terzo più ricco di tutte le competizioni del LET.
L’aumento del montepremi è previsto per l’edizione del prossimo anno, quando il torneo si svolgerà per il quarto anno consecutivo al Royal Greens Golf & Country Club di King Abdullah Economic City dal 16 al 19 febbraio 2023, a seguito di un rinnovato accordo tra LET e Golf Saudi. Sono previste 120 concorrenti del LET, del Rolex Women’s World Golf Rankings oltre alle consuete wild cards degli sponsor.
“L’aumento del montepremi dell’Aramco Saudi Ladies International presented by PIF è un momento fondamentale per il nostro Tour e per lo sport femminile a livello globale”,ha affermato Alexandra Armas, CEO di LET. “Consentirà al torneo di crescere in diverse direzioni, a partire dal suo impatto sul cambiamento sociale, oltre che rappresentare un’esperienza eccezionale per gli appassionati e per le giocatrici stesse. Questo è un messaggio rivolto a tutte le ragazze che il golf è per loro e possono abbracciare questo sport sia come passione che come carriera professionistica”.
Il vicepresidente e CEO di Golf Saudi Majed Al Sorour ha dichiarato: “Dopo tre anni di successo dell’Aramco Saudi Ladies International, siamo lieti di offrire alle donne, a partire dal 2023, un premio in denaro uguale agli uomini, come parte dei nostri ambiziosi piani per attirare le migliori giocatrici del mondo e ispirare i talenti locali”.
A proposito di Majed Al Sorour, se già non l’avete fatto vi invito a leggere il mio articolo ‘Ci sarà un LIV Golf al femminile? Follow the money’.
Infine, rammento ai lettori che Golf Saudi sta anche lavorando con EDGA per promuovere il golf per tutti i giocatori con disabilità. Qui il link all’articolo.