Benvenuti nella seguitissima rubrica dei consigli non richiesti. Quest’oggi la rubrica dei consigli non richiesti si unisce a un’altra popolarissima rubrica, quella dei consigli per gli acquisti: consigli non richiesti per gli acquisti. In saldo, ovviamente, visto che si appropinqua quel momento dell’anno in cui non si può non pianificare le compere senza delle raccomandazioni preliminari.
Ordunque, che saldo sia!
In primis, vi consiglio il ricambio dell’intero guardaroba dei wedge: 52° e 56°, soprattutto. E se preferite, 50°, 54° e 58°, ma, mi raccomando: che ci siano sempre 4 gradi di differenza di loft tra un bastone e l’altro. Partite dunque dai gradi del vostro pitching wedge e da lì aumentate di quattro in quattro: facile!
Perché parto da lì? Innanzi tutto, perché ho scoperto che se Rory McIlroy cambia il set dei suoi wedge tra le sei e le otto volte in un anno, noi swingatori neurolabili possiamo (e dobbiamo) farlo almeno una volta ogni 12 mesi: dopo un po’ i grooves non ne possono più e lo spin, oltre al controllo delle distanze, ne risentono immediatamente.
In più, credo che investire in un set di wedge nuovi di zecca vi possa invogliare a fare ciò che sono certa non fate mai: ovvero, praticare del sano gioco corto, quello per intenderci dalle 30 yards in giù, il cosiddetto “finesse game”.
Messo a posto il guardaroba dei wedge, passerei a investire qualche euro in abbigliamento tecnico, magari in vista dei mesi di gennaio/febbraio o dell’inverno prossimo: non sarà difficile scovare in saldo un giubbotto antivento/antifreddo, che sia in grado di tenervi al caldo anche nei giorni di golf più polari. Aggiungeteci poi delle maglie termiche nuove da portare a pelle, un paio di moffole e in campo non vi sarà gelata artica che vi farà soffrire.
Per le signore, vi segnalo una moda invernale che adoro e che arriva dalle proette orientali: comprate dei paraorecchie in pile a forma di gatto od orsetto; sono caldi e irresistibili (e nei giorni più tempestosi, potete anche indossarli sopra il berretto di lana)! E, soprattutto le più freddolose, non si scordino di buttare qualche euro in un paio di pantaloni imbottiti: sono caldissimi e super comodi!
Infine, se ancora non la possedete, cercate subito una sacca da golf resistente alla pioggia: in giro ne esistono di fantastiche!
Per il resto, lascio ovviamente a voi la scelta, ma permettetemi un ultimo consiglio: nell’era della tecnologia che assorbe tutta la nostra attenzione e il nostro tempo, non scordatevi un ulteriore investimento. Ma, mi raccomando, fatelo solo ed esclusivamente su voi stessi: regalatevi del tempo. Magari cominciando ad acquistare un pacchetto di greenfees scontati da giocarvi a vostro piacimento.