Stephen Prior: “Il sabato al golf è previsto anche dal mio accordo pre-matrimoniale”.

In attesa del prossimo evento del G4D Tour previsto a febbraio a Singapore, il protagonista di questa settimana sarà l’australiano Stephen Prior, che al momento si trova al 14° posto del G4D Order of Merit.

Amputato della mano destra, oltre che essere uno dei giocatori più forti al mondo, è il presidente di Amputee Golf Australia e Amputee Golf New South Wales, mettendo a disposizione la propria esperienza.

“Se veniamo a conoscenza di qualcuno che abbia subìto un’amputazione, cerchiamo di incontrarlo e fargli sapere che poi non è la fine del mondo. Un aspetto questo che a me mancò molto quando persi la mano. All’epoca l’approccio era del tipo ‘ti ho ricucito, ora vai avanti da solo’. Per fortuna ora le cose sono cambiate in meglio”.

Stephen era un adolescente quando ebbe un incidente mentre praticava sci acquatico: la cima di traino rimase impigliata attorno al suo polso destro, tranciandogli la mano di netto.

Racconta Stephen: “Reagii con una lucidità ed una prontezza che ancora mi stupisce. Mi ricordai subito di un episodio raccontato da un mio insegnante durante una lezione: un surfista attaccato da uno squalo ad una gamba. Ci disse che in casi simili la prima cosa da fare era prendere una corda e legarla stretta per fermare il flusso di sangue. Così feci io: presi un laccio dalla muta e lo legai stretto stretto attorno al polso”.

Fu difficile imparare a scrivere con la sinistra, ma comunque tutto il suo profitto scolastico ne risentì molto: Stephen stava sprofondando in una condizione molto vicina alla depressione.

Foto: EDGA

“Ho sempre cercato di farmi forza. Vai avanti, non fermarti, ci sono ancora tante cose da fare, ricomincia a vivere… mi ripetevo continuamente queste parole, come un mantra”.

Stephen giocava a golf già da qualche anno prima dell’incidente, più che altro come passatempo nei giorni di vacanza.

Decise così di tornare nel suo circolo.

“Andai e provai a giocare con una mano sola. Non andò poi così male! Corsi subito a procurarmi una protesi per la mano destra”.

Il golf diventò ben presto la sua nuova spinta alla vita. Molto più di un passatempo, ma una vera e propria passione, tant’è che Stephen l’ha voluto inserire anche nel suo contratto pre-matrimoniale. “Ho voluto specificare che ogni sabato mattina posso giocare a golf”, dice Stephen mentre gli occhi gli brillano.

Foto: EDGA

Stephen adora l’opportunità di competere anche con golfisti non disabili: “Credo sia anche un modo per metterci in mostra. La cosa migliore del golf è che è il tipo di sport in cui competi con tutti grazie al sistema di handicap.

Questo è l’aspetto che mi ha davvero attirato al golf. Trovo che non importa quanto sei bravo, o quanta abilità hai, o quanta fortuna hai, puoi sempre competere contro chiunque”.

“È piuttosto divertente osservare i giocatori mentre ti guardano e leggere nei loro volti ‘come diavolo fa questo ragazzo a giocare scratch?’ Poi colpisco la palla, e può capitare che restino a bocca aperta, il che mi dà un piccolo vantaggio mentale su di loro”.

L’ultima gara del calendario G4D Tour che ha visto la partecipazione di Stephen Prior è stata l’Australian All Abilities Championship @ the ISPS HANDA Australian Open lo scorso dicembre, dove si è piazzato al 10° posto.


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