Il WGC Dell Match Play al passo d’addio
Il World Golf Championship Match Play fu disputato per la prima volta nel 1999.
Fino al 2006, il torneo é stato ospitato nella California del Sud, con la parentesi del 2001, quando la sede fu quella del Metropolitan Golf Club di Melbourne.
Nel 2007 si aprì il ciclo dell’Arizona, dove i professionisti incrociavano i bastoni sul meraviglioso percorso del The Golf Club at Dove Mountain di Marana (lo confesso, era il mio preferito).
Dopo un altro passaggio in California, e più precisamente al TPC Harding Park, nel 2015, il WGC approdò alla sua sede attuale, l’Austin Country Club, assumendo anche come title sponsor la Dell Inc.
Ebbene, secondo quando riportato da Golfweek, l’edizione 2023, che si terrà dal 22 al 26 Marzo, sarà l’ultima.
Non solo per l’Austin Country Club, ma anche per il PGA Tour.
Nel calendario 2024, il posto tradizionalmente occupato dal Match Play, alla fine del mese di Marzo, in coda ai tornei del Florida Swing verrà occupato dal Cadence Bank Houston Open.
Un portavoce del PGA Tour ha rilasciato una dichiarazione:
“Nel dirigere le attività collegate con tutti i cambiamenti strutturali nel calendario 2024 del PGA Tour, sono in corso diverse discussioni in merito al futuro del WGC-Dell Technologies Match Play”
“Attualmente siamo concentrati sulla realizzazione dell’edizione 2023, per garantire ai fans un’esperienza indimenticabile”
“Ci aspettiamo di comunicare i dettagli sul futuro del torneo non appena saranno disponibili”.
Kevin Streelman, membro del Player Advisory Council, ha dichiarato, a margine della riunione tenutasi in occasione del Farmers Insurance Open, che tutto sarebbe legato ad un problema di sponsors.
Fonti ben informate affermano tuttavia che alla base di questa situazione ci sia una rottura tra il PGA Tour e l’Austin Country Club.
Circa quattri mesi fa, il PGA Tour avrebbe sottoposto al Board del circolo texano la proposta per il 2024, che sarebbe stata respinta decisamente, con la contestuale richiesta di un aumento, definito “esorbitante”, del fee per l’occupazione del campo e del numero dei biglietti omaggio per i soci del circolo.
Tutto ciò ha portato ad un muro contro muro che non si é risolto nemmeno poche settimane fa, quando l’Austin Country Club, tornando sui suoi passi, aveva deciso di accettare la proposta originaria del Tour.
Pare che le alte sfere a Ponte Vedra Beach abbiano comunicato allo staff ad Austin di “cominciare a fare i bagagli”.
E’ una situazione molto triste.
Confido nel fatto che si tratti di uno stop temporaneo.
Il Match Play racchiude in sé lo spirito più puro del golf, ed il golf professionistico non può farne a meno.