Kurt Kitayama ha mantenuto il sangue freddo in un ultimo round davvero emozionante, per conquistare la sua prima vittoria sul PGA Tour all’Arnold Palmer Invitational di Orlando.
Il trentenne, primo nel leaderboard con il vantaggio di un punto all’inizio del giro finale, ha tenuto testa ad una sfida davvero impegnativa da parte di alcuni dei più grandi nomi del golf mondiale, per ottenere un 72 e completare una vittoria di un colpo.
Le speranze di Kitayama si erano incrinate dopo una disastrosa conclusione sulle prime nove buche, con un triplo bogey alla 9, che gli ha fatto perdere la leadership.
Il californiano non ha perso il proprio sangue freddo e ha segnato sette PAR consecutivi prima di scrivere un birdie alla 17 e riconquistare la vetta della classifica con nove sotto il PAR.
Fino a quel momento sembrava che il torneo fosse destinato a un playoff, con i big Rory McIlroy e Scottie Scheffler entrambi saldamente in corsa per il titolo.
Dopo il birdie alla 17 Kitayama si è avvicinato alla 18 sapendo che un PAR sarebbe stato sufficiente per mantenere il suo vantaggio e intascare un assegno di 3,6 milioni di dollari.
Il campione nordirlandese McIlroy ha mancato di poco un putt per il birdie alla 18 che lo avrebbe portato a nove sotto, mentre Scheffler ha mancato un putt per il birdie alla 17esima.
McIlroy ha realizzato un 70 finale, finendo in seconda posizione, a -8, insieme ad Harris English.
Scottie Scheffler, invece, ha chiuso a -7, in 4a posizione a pari merito con Patrick Cantlay, Jordan Spieth e Tyrrell Hatton.
Ottima la prestazione dell’azzurro Francesco Molinari, che con ha replicato lo score ottenuto nel 3° round (70 colpi), guadagnando 5 posizioni classifica e chiudendo l’Arnold Palmer Invitational a -4, in 14esima posizione.
PGA Tour – Arnold Palmer Invitational presented by Mastercard
I giocatori del PGA Tour rimangono in Florida, ma si spostano verso nord per il 2023 Arnold Palmer Invitational presented by Mastercard presso l’Arnold Palmer’s Bay Hill Club & Lodge di Orlando. Il torneo sarà disputato dal 2 al 5 marzo.
I giocatori affronteranno il campo come un par 72 di 6.827 metri.
Il field ad Orlando è d’eccezione e composto da 44 giocatori dei primi 50 del ranking mondiale, con il numero 1 al mondo John Rahm, che nella stagione in corso ha già riportato tre vittorie in sei partecipazioni. In campo ci saranno anche i primi 30 della FedExCup con tutti i 13 vincitori di questa stagione.
L’Americano Scottie Scheffler ha vinto la scorsa edizione con uno score di 5 colpi sotto par ed è l’attuale defending champion. Sarà in campo quest’anno insieme ad altri past champions di questo evento: Jason Day, Francesco Molinari e Rory McIlroy.
Il numero 1 del PGA Tour University, Pierceson Coody, ex n.1 del World Amateur Golf Ranking e due volte vincitore del Korn Ferry Tour, giocherà questo evento, dopo aver superato il taglio la scorsa settimana all’Honda Classic nella sua prima gara sul PGA Tour come professionista.
L’Arnold Palmer Invitational presented by Mastercard sarà ospitato presso il l’Arnold Palmer’s Bay Hill Club & Lodge di Orlando, come tutti gli anni dal 1979. Il percorso è relativamente piatto, ma con ostacoli d’acqua in gioco su quasi tutte le buche.
In campo si sfideranno su un totale di 72 buche stroke play con il consueto taglio dopo le prime 36. I giocatori gareggeranno per un montepremi di $20.000.000 ed il vincitore si aggiudicherà, oltre al montepremi, 550 punti nella classifica della FedexCup.
L’unico giocatore azzurro che parteciperà all’Arnold Palmer Invitational presented by Mastercard è Francesco Molinari.
Potremo seguire il torneo dal 27 febbraio al 5 marzo, su DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Alessandro Bellicini, Isabella Calogero e Nicola Pomponi con la seguente programmazione: