Michael McDermott, l’erede di Jeff Knox
Kevin Na si é ritirato dopo le prime nove buche del suo dodicesimo Masters Tournament, lasciando così Mike Weir da solo a terminare il suo primo giro del Group 1.
Il canadese, Capitano designato per il Team International dell’edizione 2024 della Presidents Cup, aveva un tee time per il secondo giro fissato per le 10.36, ora locale di Augusta.
Ma non é partito da solo.
Al Masters Tournament ai giocatori che restano “spaiati”, per un motivo o per un altro, viene affiancato il Marker ufficiale dell’Augusta National, un socio del circolo che viene ufficialmente incaricato di pareggiare il numero dei giocatori del field.
Sul tee di partenza viene annunciato dallo starter, ma poi torna formalmente nell’anonimato.
Non ha score, il suo caddie non porta il suo cognome sull’iconica tuta bianca e non é nemmeno indicato nei tee times.
Ma, ovviamente tutti sanno chi é.
Il suo nome é Michael McDermott, ed é la sua prima missione da Marker.
Ha raccolto l’eredità di Jeff Knox, che ha ricoperto il ruolo dal 2002 al 2022 e che spesso ha giocato meglio del pro a cui era stato appaiato (nel 2006 giocò meglio di Garcia, che non gli strinse la mano alla fine del giro, e nel 2014 tirò un colpo in meno nel giro in cui accompagnò Rory McIlroy).
McDermott é un giocatore amateur di grande esperienza, che attualmente gioca +1,8 di hcp (il suo minimo é stato +3,1).
Ha vinto due volte il George A.Crump Memorial Tournament (meglio nota come The Crump Cup), verosimilmente il principale torneo mid-amateur degli Stati Uniti.
Nel 2003 sconfisse J.B. Holmes nel tabellone finale dello U.S. Amateur, poi vinto di Nick Flanagan.
Ora il socio dell’Augusta National ha provato una nuova emozione che, sicuramente, non é paragonabile alle sue esperienze golfistiche precedenti.
Lo Starter ha annunciato:
“Fore, please. Now driving, our marker, Michael McDermott.”
Michael é tornato nell’anonimato, ma é entrato nella storia.