Risveglio romantico, cura dei particolari, scorci da copertina.
Si apre così il DS Automobiles 80° Open d’Italia, pronto ad accogliere chi crede nel nostro sport, i più grandi golfisti internazionali e lui, Luke Donald, capitano della squadra europea di Ryder Cup.
Il pubblico cammina tra il villaggio commerciale alla ricerca dello stand della coppa più famosa del nostro sport… dove troviamo anche una moneta speciale, coniata per l’occasione. Imperdibile.
Le urla dal campo ci incuriosiscono, si lotta come leoni nel rough, nelle trappole di sabbia, gli sguardi spiegano come il campo sia ancora il protagonista assoluto.
Bene 3 italiani nella mischia, Guido Migliozzi supera il taglio con 1 colpo sopra il par, Aron Zemmer copia ed incolla due score in 71 mentre Renato Paratore va in rosso nel leaderboard del torneo.
-1 per Turbo Renato che in recording area sorride promettendo l’attacco nel moving day. Go Renny.
La Francia anche oggi non molla. Matthew Pavon protegge il vantaggio del primo round e scrive in alto alla classifica il -9 per comandare. Monsieur, bien joué.
Festa alla 7 per una hole in one che vale la DS 4 Puretech del Title sponsor. Thriston Lawrence sfodera il ferro 6 perfetto che flirta con la pendenza del green cadendo, dolcemente, in buca
Foto di rito, consegna delle chiavi e sorriso, per il sudafricano una data da ricordare.
Oggi salutiamo da qui, dal truck del DP World Tour che non vede l’ora di trasmettere il moving day. Prego regia, facci sognare, abbassa le luci sul secondo round dell’Open d’Italia.