Nuvole e pioggia leggera per l’inizio di un final round molto, molto azzurro.
Eh si perché sul tee della 1 si parla italiano, anche con l’amico Luca Galliano che dalla Svizzera torna con un gran golf.
Lotta tra lui, Ludovico Addabbo e Luca Cianchetti, azzurri capaci in questi giorni di scrivere gli score più bassi del torneo.
Ma attenzione, dalle retrovie un altro tricolore si fa notare con un -8 di giornata strabiliante. E’ Andrea Romano che fa funzionare tutti i bastoni della sacca chiudendo in seconda posizione un torneo molto importante per la stagione.
Con questa notizia sale il nervosismo nel team leader e le maglie si allargano tra i giocatori pretendenti. Galliano non trova qualche fairway, Addabbo ci prova ma oggi il golf gli gira le spalle.
È in quel momento che Luca Cianchetti intuisce l’opportunità di vincere il terzo torneo in carriera sull’Alps Tour. Luca crea tee shot come pochi e quando può attacca i green da ogni posizione. Il putt funziona e questo mix di perfezione lo fa vincere davanti ad un pubblico accorso per l’occasione.
Bravo Luke, vincere nella tua ragione ha un gusto intenso, salire al 4° posto dell’ordine di merito regala un brivido durante le premiazioni.
È un anno bellissimo per il golf professionistico. Molti italiani sono tra i primi 10 e possiamo tifare per le carte del Challenge Tour.
È un anno speciale perché oltre ai campi perfetti che troviamo sul nostro cammino stiamo aspettando la Ryder Cup.
Che bello il golf.
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