LIV Golf sì, LIV Golf no…chi ha ragione?
L’accordo quadro tra i Tours si chiama “quadro” proprio perché disegna i confini al cui interno dovranno essere inseriti i dettagli della fusione (faccio un pò fatica ad usare questo termine perché lo trovo impreciso rispetto al contesto, NDR).
D’altro canto, ciò lascia spazio alle supposizioni in merito a tali dettagli, che in modo più o meno convinto, in questo momento affollano i social (io, di base, seguo Facebook).
Ebbene, uno degli argomenti più gettonati al momento é quello della futura sopravvivenza della LIV Golf.
L’equazione più popolare é quella che sostiene la cancellazione della Lega guidata da Greg Norman come logica conseguenza del fatto che Jay Monahan ricoprirà il ruolo di CEO nella nuova entità che controllerà lo svolgimento delle attività del PGA Tour, del DP World Tour e, appunto, della LIV Golf.
Tuttavia, cercando conferme che possano corroborare questa argomentazione, in realtà si trovano indizi di segno opposto.
Nei primi giorni di giugno, i Capitani dei Teams sono stati contattati dalla dirigenza LIV, per rassicurarli del fatto che la Lega avrebbe continuato ad esistere anche dopo l’accordo.
Venti giorni fa, Richard Bland (che sabato ha ricevuto un colpo di penalità per gioco lento all’evento LIV di Valderrama, NDR), in una intervista rilasciata a Golf Monthly, ha dichiarato che Yasir Al-Rumayyan, Governatore del PIF, il Fondo Sovrano saudita, sarebbe stato il boss dopo la fusione, con pieno potere decisionale.
Ora, come sappiamo, tale notizia corrisponde alla realtà, dato che ad Al-Rumayyan spetterà il ruolo di Presidente del Board della nuova entità.
Dustin Johnson, Capitano del Team 4 Aces GC, ha dichiarato la settimana scorsa che la LIV Golf concluderà regolarmente la stagione in corso e che quella per il 2024 sarà programmata come previsto.
Ma ciò che conta di più é la volonta di Al-Rumayyan stesso che, nonostante i contenuti dell’accordo quadro, appare fermamente determinato non solo a non spegnere la LIV Golf, ma a potenziarla.
Come riportato direttamente da un giocatore LIV, ad una precisa domanda sul futuro della Lega, il Governatore avrebbe risposto in maniera molto diretta: “E’ la mia f…..a creatura!”.
Ultimo indizio, che trovo comunque estremamente significativo, é la diffusa freddezza dimostrata dai giocatori LIV verso la possibilità di iscriversi nuovamente ai Tours da cui hanno dato le dimissioni.
Ora, con tutto questo io non voglio sostenere alcuna tesi definitiva in merito ad um roseo futuro per la LIV Golf.
Consiglio solo di attendere prima di darla per defunta.