Venerdì 7 luglio a Pebble Beach durante l’US Women’s Open, sotto un cielo grigio, Michelle Wie West si trova sul green della buca 18 apprestandosi a puttare per il par, un lungo lunghissimo putt di 10 metri. La pallina rotola, rotola… dalle immagini televisive sembra scivoli alla sinistra della bandiera ed invece no, piega dolcemente ed entra in buca. Michelle Wie ride, ride e saluta per l’ultima volta il suo pubblico.
La splendida carriera golfistica di Michelle Wie non poteva finire in modo migliore: un lungo putt imbucato alla 18.
Wie nelle prime due giornate segna un +14 (79-79) e per 8 colpi non passa il taglio.
‘Mi sono divertita, e imbucare quel lungo putt è stato sicuramente il saluto più dolce alla mia carriera professionistica.’ ha dichiarato Wie ‘Mi sarebbe piaciuto giocare meglio, ma è stata un’esperienza indimenticabile. È stato veramente fantastico giocare il mio ultimo torneo qui a Pebble Beach’.
Scenario perfetto per celebrare il fine carriera di una delle più iconiche golfiste professioniste di tutti i tempi.
Una carriera iniziata quando Michelle aveva solo 10 anni con la partecipazione al torneo amatoriale di Public Links nel 2000, qualificandosi due anni dopo ad un evento dell’LPGA Tour, e diventando a 13 anni la più giovane giocatrice a vincere un evento USGA.
Le vittorie di Michelle Wie sull’LPGA sono ‘solo’ cinque, ma la sua impronta resterà sempre nel mondo del golf femminile. Dotata di carisma ed audacia, nel 2006 partecipò ad alcuni tornei maschili del PGA Tour, attirando su di sé anche molte critiche (sia da parte maschile che femminile).
‘Sono orgogliosa di essere a volte temeraria, e di fare solo ciò che mi sembra giusto’ ha detto Wie a tal proposito ‘Spero di ispirare molte altre ragazze a prendere decisioni e scelte audaci, senza paura, anche nella loro carriera’.
Ma c’è chi è convinto che Wie, anche da ‘pensionata’, abbia ancora molto da dare al golf.
Chi ha potuto vedere in tv o in streaming l’US Women’s Open avrà notato l’allure inconfondibile di Michelle Wie: cappello a secchiello, pantaloni da jogging, felpa con un grande logo, scarpe Air-Jordan ‘limited edition’. Inoltre è probabile che Wie possa concentrarsi maggiormente nel Mizuho Americas Open, di cui è ambassador, e magari anche di altri eventi.
Michelle Wie ha ancora il potere di cambiare il gioco in meglio, e questa potrebbe essere la sua eredità più duratura.
