68 giorni alla Ryder Cup
Esatto, fra poco più di due mesi gli Stati Uniti cercheranno non solo di difendere il proprio titolo, ma anche di vincere per la prima volta negli ultimi 30 anni, in terra straniera .
Dodici dei migliori giocatori statunitensi affronteranno i migliori 12 europei al Marco Simone Golf and Country Club di Roma, per la Ryder Cup 2023, dal 29 settembre al 1° ottobre, e le squadre iniziano a prendere forma.
La qualificazione per il Team Europe è iniziata al BMW PGA Championship dello scorso anno e terminerà il 3 settembre 2023, tre settimane prima della Ryder Cup. Sei giocatori si qualificheranno automaticamente, tre da una lista punti europea e tre da una lista punti mondiale. Il capitano Luke Donald annuncerà quindi le sue sei scelte.
Keith Pelley, CEO di DP World Tour, ha affermato che i giocatori di LIV Golf possono ancora rappresentare il Team Europe, ma la qualificazione potrebbe essere difficile.
Ecco uno sguardo aggiornato su come potrebbe essere la squadra europea a meno di 100 giorni dall’Italia.
Rory McIlroy
McIlroy è il cuore pulsante di questa squadra. Attualmente primo nella European point list e secondo a pochi punti da Rahm nella classifica mondiale, McIlroy (12-12-4 in sei presenze con gli Europei) ha ottenuto due vittorie e due secondi posti quest’anno, l’ultima allo Scottish Open.
Jon Rahm
N° 3 al mondo, ha ottenuto quattro vittorie in stagione, incluso il Masters. Rahm è 4-3-1 nelle due precedenti apparizioni e Donald potrebbe fare affidamento su di lui per dare il tono a quella che potrebbe essere una squadra giovane e inesperta.
Robert MacIntyre
Con il recente secondo posto nell’open di casa sua, risale in classifica e al momento si qualificherebbe di diritto. Potrebbe essere una bella garanzia data la sua vittoria agli Open d’Italia del 2022 al Marco Simone e il supporto di McIlroy.
I prossimi tre giocatori provengono dalla lista dei punti mondiali.
Viktor Hovland
Il primo è Hovland, che ha segnato uno 0-3-2 poco lusinghiero nel suo atteso debutto in Ryder Cup nel 2021. Negli ultimi due anni il ragazzo dell’Oklahoma State ha acquisito un’immensa esperienza che sarà utilissima in Italia. In questa stagione del PGA Tour il norvegese ha ottenuto una vittoria e un secondo posto con sette piazzamenti tra i primi 10.
Tyrrell Hatton
L’Angry Golfer preferito da tutti è in gran forma. Ora quinto nella lista mondiale, in 17 partenze del PGA Tour Hatton ha un secondo posto al Players Championship e 10 piazzamenti tra i primi 25, con sei tra i primi 10. Nelle due passate edizioni ha ottenuto un record di 2-4-1 nella sfida. Ottavo all’Open d’Italia 2022 al Marco Simone.
Matt Fitzpatrick
Il campione US Open 2022 arriva al sesto posto nella lista mondiale e ha un posto garantito, sia per selezione che per qualificazione automatica. E’ senza vittorie nelle due precedenti apparizioni con il Team Europe, ma Fitzpatrick ora è un giocatore completamente diverso. Ha aggiunto distanza e sa come gestire la pressione nei momenti più importanti. Il 29enne inglese farà parte di questa squadra per il prossimo futuro. Secondo agli Italian Open del 2022 al Marco Simone dopo aver perso un playoff contro Robert MacIntyre.
Yannik Paul
Il tedesco ha vinto per la prima volta sul DP World Tour lo scorso anno al Mallorca Golf Open e si ritrova quarto nella lista dei punti europei grazie a tre piazzamenti tra i primi cinque in questa stagione in Europa.
Dovrà rimanere in forma per tenere a bada la manciata di veterani che lo inseguono per la selezione automatica, ma data la sua forma, ha fatto abbastanza per essere almeno considerato per la scelta di un capitano.
Tommy Fleetwood
Fleetwood è arrivato veramente vicino alla prima vittoria del PGA Tour qualche settimana fa all’RBC Canadian Open e ha finora cinque top 10 a suo nome in questa stagione.
È 4-2-2 nelle due precedenti presenze e al limite della qualificazione automatica. Fosse per me sarebbe già blindato nella squadra..
Shane Lowry
Sebbene non sarà un veterano nelle presenze, il campione Open 2019 è un giocatore che alcuni dei giocatori più giovani ammirano a causa della sua statura nel gioco e in Europa. Come Fleetwood, è ancora fuori e avrebbe bisogno della scelta di un capitano, ma ha ancora qualche settimana per fare una mossa.
Justin Rose
Rose ha vinto per la prima volta dal 2019 all’inizio di quest’anno a Pebble Beach e negli ultimi tornei del Tour ha dimostrato un ottima forma, con cinque piazzamenti tra i primi 10. Il veterano ha cinque presenze a suo nome con un record di 13-8-2. Un po’ di leadership ed esperienza da senior farebbero bene agli Europei.
Ancora tre posti..
Salvo qualche cambiamento nelle classifiche, nella forma o nella salute di un giocatore, è possibile che questi nove nomi saranno nel Team Europa. Ciò significa che Donald e staff potranno essere creativi con le loro ultime tre scelte.
Essendo la prima Ryder Cup che si terrà in Italia, un italiano sarà in squadra? Per un po’ di energia fresca si può pensare a Guido Migliozzi, con il quale Luke Donald ha giocato all’Open d’Italia 2022 al Marco Simone. O forse tornerà la coppia Moliwood con Francesco Molinari (5-4-2 nella sua storia in Ryder Cup), il cui fratello Edoardo ricoprirà il ruolo di vice-capitano.
E se fossero scelti entrambi ?
E i gemelli Hojgaard, Rasmus e Nicolai? Tutti e due hanno già vinto più volte nel DP World Tour a soli 22 anni. Nicolai ha vinto l’Open d’Italia al Marco Simone nel 2021.
Altri giocatori che potrebbero avere qualcosa da dire nei prossimi due mesi sono Sepp Straka, Seamus Power, Victor Perez, Adrian Meronk e Aron Rai.
Per quanto riguarda i giocatori LIV, qualcuno è abbastanza in forma da essere preso in considerazione per una scelta? Non credo.
I membri del team europeo 2021 che si sono uniti al circuito sostenuto dai sauditi sono Bernd Wiesberger e Paul Casey, e non saranno in Italia.
I veterani Ian Poulter, Sergio Garcia e Lee Westwood hanno tutti rassegnato le dimissioni dalla loro membership al DP World Tour, quindi anche loro sono fuori discussione.
L’attesa continua…
E tu? sarai con noi? Guarda qui come fare.