Marco Penge conquista la sua prima vittoria sul Challenge Tour all’Open de Portugal at Royal Óbidos
Il giovane inglese, che aveva iniziato la giornata con un colpo di svantaggio sul leader del 3° round Andrew Wilson, ha realizzato un giro finale di -2 (70 colpi), per raggiungere un -16 totale e vincere il torneo. Ha concluso con quattro colpi di vantaggio sull’italiano Lorenzo Scalise e sull’americano Julian Suri, che hanno condiviso il secondo posto con 12 sotto il par.
Il 25enne di Horsham è salito di 42 posizioni, raggiungendo il 19° posto della classifica Road to Mallorca, a soli quattro eventi dalla fine della stagione.
“Non credo di rendermi conto di quello che ho appena ottenuto”, ha detto. “Sono entusiasta. Sento che il mio gioco sta andando nella giusta direzione da un po’ di tempo.”
Ricordiamo, infatti, che i primi 20 classificati al termine del Rolex Challenge Tour Grand Final otterranno la carta per il DP World Tour.
Lorenzo Scalise, che grazie ad uno splendido 69 finale, ha guadagnato 9 posizioni nel leaderboard e conquistato il 2° posto, è ora 3° nella classifica della Road to Mallorca.
Sei giocatori hanno concluso in quarta posizione, a -11: gli inglesi Andrew Wilson e James Allan, i gallesi Oliver Farr e Stuart Manley, lo spagnolo Manuel Elvira e il francese Félix Mory.
Tra gli azzurri in campo è stata ottima la prestazione finale di Andrea Pavan, che segna il miglior giro di giornata (68 colpi) insieme al francese Ugo Coussaud. Grazie al -4 il professionista romano vola a -9 totali ed è 15esimo, a pari merito con i colleghi italiani Filippo Celli e Renato Paratore. Li segue, un colpo più indietro, Gregorio De Leo, in 22esima posizione. 24° posto per Stefano Mazzoli, che chiude la settimana a -7.
Challenge Tour – Open de Portugal at Royal Óbidos
La Road to Mallorca si sposta in Portogallo a sole cinque settimane dalla fine della stagione 2023.
Il campo del Royal Óbidos Spa & Golf Resort, che ospita per la quarta volta un evento del Challenge Tour, è un capolavoro del grande Severiano Ballesteros. Lo spagnolo ha creato un percorso impegnativo che sfrutta l’ambiente naturale circostante ed il terreno ondulato. In molte buche si nota questa sintonia: alla 3 (par 3) i giocatori si troveranno un green sulla laguna di Óbidos. mentre la 18 è la perfetta chiusura con vista panoramica sulle seconde nove buche, sulla clubhouse e sull’Oceano Atlantico.
Le ultime tre edizioni dell’Open de Portugal si sono distinte per una serie di emozionanti giri finali: nel 2020 Garrick Higgo è diventato il primo vincitore dell’evento, vincendo per un colpo grazie ad un round finale senza bogey (65 colpi). Un anno dopo è stato il tedesco Marcel Schneider a trionfare, realizzando un eagle per vincere di un colpo. Anche lo scorso anno la storia è stata simile: Pierre Pineau, uno dei tre francesi in testa alla classifica dopo 72 buche, ha messo a segno un eccezionale eagle putt alla prima buca di playoff, assicurando grandi emozioni!
Le emozioni non saranno solo per il pubblico, ma anche per i giocatori che, a soli cinque eventi prima della fine di stagione, cercheranno di classificarsi tra i primi 20 della Road to Mallorca.
Gli italiani in campo saranno nove: Francesco Laporta, Lorenzo Scalise, Andrea Pavan, Filippo Celli, Filippo Bergamaschi, Aron Zemmer, Gregorio De Leo, Stefano Mazzoli e Renato Paratore.