Il futuro dei Teams della LIV Golf
La stagione della LIV Golf si é conclusa due settimane fa con il Team Championship di Miami che ha visto il successo finale del Team Crushers GC di Bryson DeChambeau.
Il premio finale di 14.000.000 di $, a differenza della stagione precedente, non é finito tutto sui conti correnti dei giocatori: il 60% é rimasto nelle casse della squadra, che da quest’anno, in base alle disposizioni della LIV, deve essere considerata e gestita come un’azienda.
A capo dell’azienda ci sono i Capitani, che detengono il 25% della squadra (l’altro 75% é detenuto dalla LIV), che hanno anche il compito di cercare nuovi, potenziali investitori.
Proprio come ha fatto Bubba Watson, Capitano dei Range Goats GC, che in occasione del Team Championship ha rivelato che, dopo la vittoria della sua squadra a Singapore, ha ricevuto una ventina di offerte di investitori disposti a rilevare le sue quote.
I Teams della LIV Golf rappresentano un investimento di tipologia diversa rispetto a quelli della TGL League.
La differenza principale consiste nel fatto che i tornei della Lega saudita sono disputati in forma tradizionale, mentre il format della TGL é completamente diverso ed innovativo, sotto diversi aspetti.
Anche i costi che vengono affrontati sono di entità diversa: le squadre LIV hanno una gestione molto più onerosa, principalmente a causa delle trasferte (che da quest’anno sono integralmente a carico del Team), mentre i teams TGL giocheranno sempre nello stesso luogo.
Al momento é difficile paragonare gli introiti, essendo noti e certi quelli della LIV Golf e solo sulla carta quelli della Lega di Woods e McIlroy.
Un altro dato su cui é difficile fare dei paragoni, ma anche solo delle ipotesi, é se e quanto gli investitori possano avere un ruolo attivo nella gestione della squadra.
Quello che é certo é che la LIV Golf ha dichiarato in tempi non sospetti che si aspetta un ritorno dalla voce “Teams”, che contribuisca a remunerare il considerevole investimento iniziale erogato dal PIF.
