Nate Lashley: “E’ un calcio in faccia per il resto dei giocatori del PGA Tour”
Il PGA Tour ha comunicato la classifica finale del Player Impact Program del 2023 e, come accade ormai sempre più spesso, si sono scatenate le polemiche.
Stavolta la polemica più rovente arriva da un giocatore del PGA Tour.
Nate Lashley occupa attualmente il 190mo posto dell’Official World Golf Ranking ed il 97mo nel Ranking FedEx (sta disputando le Fall Series), ed ha all’attivo una vittoria, il Rocket Mortgage Classic, nella stagione 2018-2019.
E’ un professionista che deve lottare lungo tutta la stagione per mantenre la carta.
E dice ciò che pensa senza mezze misure, in un post sul suo profilo Instagram
“Quanti tifosi sanno veramente cosa é il PIP sul PGA Tour?”
“Sarei curioso di sapere dai fans se pensano che questi 100 milioni di $ sono spesi bene”
“I members del PGA Tour sono tra 150 e 200, e loro spendono 100 milioni per 20 giocatori. Sembra una cosa un pò ridicola”
“E’ arrivato il momento per una nuova leadership del PGA Tour”
“Questo é un vero calcio in faccia per il resto dei giocatori del Tour”.
Mi sembra evidente che la combinazione tra il Player Impact Program, strumento già di per sé poco gradito, visto come un benefit per una elité, e l’introduzione delle Fall Series ha scatenato l’insoddisfazione di molti giocatori come Lashley.
E non solo.
Come riportato da Sportskeeda, anche molti tifosi hanno espresso il loro disappunto sui canali social.
“Rory é veramente strapagato”
“Forse ora possono permettersi uno vero stadio per la loro e-league (McIlroy e Woods insieme hanno portato a casa 27 milioni su 100, NDR)”
“Che presa in giro”
Questi alcuni dei commenti raccolti da Twitter.
E ce n’é un altro che trovo molto centrato:
“Un importante motivo del fatto che Rahm stia riflettendo (sulla proposta LIV, NDR). E’ stanco del Tiger & Rory Show”.
Sarà un inverno molto “caldo”.