Nonostante l’iniziale rinvio del giro finale dell’AT&T Pebble Beach Pro-Am, Signature Event del PGA Tour con un montepremi da 20 milioni di dollari, il PGA Tour ha da poco comunicato che “per maggior cautela e per la sicurezza dei partecipanti il gioco è stato annullato”.
Il tempo inclemente, infatti, ha fatto sì che il torneo, dapprima rinviato ad oggi, si chiudesse su 54 buche, rendendo definitivi i risultati riportati a chiusura del giro di sabato.
Il comunicato del PGA Tour cita:
“Si prevede che la tempesta che ha colpito la penisola di Monterey per tutta la giornata di domenica possa continuare fino alle prime ore di lunedì con venti molto forti. Sebbene si preveda che le condizioni miglioreranno nel corso della mattinata di lunedì, dopo aver consultato le autorità di emergenza della Contea di Monterey, (…) per maggior cautela e per la sicurezza di tutti i partecipanti, non si giocherà lunedì. Pertanto, in conformità con il regolamento del PGA Tour, i risultati del torneo saranno definitivi al termine delle 54 buche”.
La riduzione a 54 buche del torneo ha permesso a Wyndham Clark, che ha chiuso il terzo round con uno straordinario 60 ed è volato in testa alla classifica con un colpo di vantaggio su Ludvig Aberg, di conquistare il suo terzo titolo sul PGA Tour.
Il torneo è stato tormentato dal maltempo per tutta la settimana, tanto da permettere il piazzamento della palla dopo che le forti piogge avevano saturato il campo.
I forti venti, che in alcuni casi hanno superato le 60 miglia orarie, hanno colpito la costa centrale della California e causato danni ingenti al percorso con caduta di alberi, di torri per le telecamere e delle tende ospitalità.
Si tratta del primo evento chiuso su 54 buche del PGA Tour dallo Zurich Classic di New Orleans del 2016.
Proseguendo nella classifica, al secondo posto troviamo Ludvig Aberg a -16, seguito da Matthieu Pavon, vincitore della scorsa settimana sul Tour Maggiore, 3° nel leaderboard finale.
Chiudono la top5 l’inglese Mark Hubbard ed il tedesco Thomas Detry a -14 totali.
PGA Tour – AT&T Pebble Beach Pro-AM
Due percorsi iconici e un torneo completamente reinventato.
L’AT&T Pebble Beach Pro-Am nel 2024 diventa un evento ufficiale del PGA TOUR. Il risultato è una formula rinnovata che offre un’esperienza insuperabile per gli spettatori, con un focus sui migliori giocatori che si sfidano a Pebble Beach e Spyglass Hill.
A partire da quest’anno, i fortunati dilettanti e le celebrità, che gareggeranno insieme ai professionisti (80 giocatori), giocheranno solo il giovedì e il venerdì, mentre la competizione sarà riservata esclusivamente ai professionisti nelle ultime due giornate a Pebble Beach.
L’AT&T Pebble Beach Pro-Am di quest’anno è un evento Signature, con 80 giocatori, senza alcun taglio e un montepremi di 20 milioni di dollari. Ciò significa che tutti i migliori del Tour saranno presenti, da Rory McIlroy (che fa il suo esordio nel Tour 2024) al numero 1 del mondo Scottie Scheffler e tutti gli altri che sono stati nei primi 50 della FedEx Cup lo scorso anno.
I professionisti avranno quindi il weekend tutto per loro, poiché la tradizionale Pro-Am è stata ridotta a 36 buche. Il field di questa settimana include i primi 50 del 2023, oltre ai giocatori posizionati dal 51° al 60°. Nicolai Højgaard è in campo grazie alla vittoria al DP World Tour Championship 2023 di Dubai. Matthieu Pavon, Grayson Murray, Christiaan Bezuidenhout, Kevin Yu e Stephan Jaeger si sono qualificati grazie ai punti delle ultime tre settimane, e il neo-professionista Nick Dunlap è qui grazie alla sua straordinaria vittoria all’American Express. Justin Thomas partecipa grazie alla sua posizione nel ranking mondiale.
Il vincitore riceverà 700 punti FedEx Cup; un vincitore di un evento standard del Tour ne riceve 500.
Potremo seguire l’evento su DISCOVERY+ ed EUROSPORT con il commento di Alessandro Bellicini, Isabella Calogero e Nicola Pomponi alla seguente programmazione: