Mikael Lindberg ha realizzato un birdie da 9 metri alla seconda buca di playoff per assicurarsi una splendida vittoria al Bain’s Whisky Cape Town Open.
Il campione svedese si è ripreso dal bogey realizzato alla 18esima buca regolamentare e ha segnato il birdie della vittoria alla seconda buca di spareggio contro il sudafricano Ryan Van Velzen.
Il 31enne, ora due volte vincitore sul Challenge Tour dopo la vittoria dell’Indoor Golf Group Challenge nel 2022, ha dichiarato:
“È stata una giornata da montagne russe, ma complessivamente splendida”, ha detto. “Ho avuto tanti pensieri mentre camminavo per la prima volta verso il 18° green. Pensavo solo di fare due putt e vincere. Il primo putt è stato probabilmente il peggior putt di tutta la settimana, l’ho lasciato corto di circa due metri. Nel playoff il pensiero dei tre putt mi intimoriva, ma sono riuscito a vincere la paura.”
Lindberg, già leader al termine del 3° round, ha realizzato 7 birdie e 2 bogey per chiudere il round finale a -5 e l’intero torneo a -16.
Van Veltzen si è alternato alla guida della classifica (era in vantaggio sino alla buca 15), fino al pareggio alla buca 18 del Royal Cape Golf Club.
Il sudafricano Louis Albertse ha realizzato un giro di cinque sotto par (67) e si è piazzato al terzo posto in solitaria, a -15, un colpo in meno del francese Robin Sciot-Siegrist e del sudafricano JC Ritchie, che condividono il quarto posto.
Sei giocatori hanno concluso a pari merito al sesto posto: i sudafricani Toto Thimba Jnr, Shaun Norris e Rupert Kaminski, il francese Martin Couvra, l’olandese Lars van Meijel e il danese Rasmus Neergaard-Petersen.
Ottima la prestazione dell’azzurro Pietro Bovari, che con un 67 finale ha guadagnato 22 posizioni classifica ed è 37° nel leaderboard finale, a -7.
Challenge Tour – Bain’s Whisky Cape Town Open
La Road to Mallorca e tutti i top player del ranking rimangono in Sudafrica per la seconda settimana consecutiva e il Challenge Tour approda a Città del Capo per il Bain’s Whisky Cape Town Open.
Il Royal Cape Golf Club è il campo da golf più antico dell’Africa, fondato oltre 135 anni fa nel lontano 1885. Situato all’ombra della Table Mountain, ha ospitato dieci South African Open nel corso degli anni, annoverando vincitori del calibro di Ernie Els e Gary Player. Con molti alberi lungo i bordi degli stretti fairway, il percorso da campionato par 72 di Royal Cape offrirà un disegno molto diverso rispetto a quello affrontato dai giocatori al Zebula Golf Estate & Spa la scorsa settimana.
Il Challenge Tour torna a Royal Cape per il quinto anno consecutivo, con uno storico di finali entusiasmanti ad ogni edizione. Nel 2020, il RAM Cape Town Open vide lo svedese Anton Karlsson respingere l’avanzata del sudafricano Garrick Higgo conquistando la vittoria per un colpo. Il favorito di casa JC Ritchie conquistò due vittorie consecutive al Bain’s Whisky Cape Town Open nel 2021 e nel 2022, la prima tramite uno spareggio e la seconda grazie a un birdie all’ultima buca. Nel 2023 fu Benjamin Follett-Smith a unirsi al club dei vincitori dopo un giro finale due sotto il par che gli valse la vittoria per un colpo.
Come già accennato, il Royal Cape si trova all’ombra della Table Mountain, che offre lo sfondo perfetto per il Bain’s Whisky Cape Town Open di questa settimana. Con oltre 1.000 metri di altezza, la montagna piatta sovrasta la città ed è una delle principali attrazioni turistiche del paese. Circa 4,2 milioni di persone la visitano ogni anno.
In campo il terzetto azzurro composto da Gregorio De Leo, Aron Zemmer rispettivamente 21esimo e 43esimo a Zebula e Pietro Bovari che cercherà il riscatto dopo il mancato taglio di settimana scorsa.