Orari e Tornei della settimana dal 25 al 31 marzo

Archiviati gli importanti tornei della Florida, il PGA Tour fa tappa in Texas, dove rimarrà per due settimane prima del Masters, per il Texas Children’s Houston Open. Il DP World Tour rimane in oriente per la seconda tappa dell’Asian Swing con l’Hero Indian Open, dove sette azzurri scenderanno in campo. Le professioniste del LPGA raggiungono l’Arizona per il Ford Championship, mentre le giocatrici del LET sbarcano in Australia per il NSW Women’s Open.

Ecco alcune cose da sapere sui tornei più importanti di questa settimana.

PGA Tour – Texas Children’s Houston Open

Il PGA TOUR torna a Houston dopo aver saltato il 2023 per il Texas Children’s Houston Open al Memorial Park Golf Course.

Tony Finau difende il titolo, ma dovrà resistere all’assalto del numero 1 al mondo Scottie Scheffler, che torna in azione dopo le due vittorie consecutive all’Arnold Palmer Invitational e al The Players.

Si gioca sui fairway del Memorial Park Golf Course, par 70 di quasi 6.800 metri di lunghezza con un montepremi di 9.100.000 dollari e una prima moneta che comprende per il vincitore 1.638.000 dollari, 500 punti FedEx ed il penultimo invito per giocare il Masters. Il Memorial Park è un campo municipale la cui fondazione risale al 1912 e ha subito un’imponente ristrutturazione nel 2019 ad opera di Tom Doak. Molte buche sono state modificate e numerosi bunker ridisegnati.

Scottie Scheffler torna quindi in campo dopo la doppietta all’Arnold Palmer Invitational e al The Players Championship. In tutti gli eventi che ha giocato in questa stagione si è sempre classificato tra i primi 20 e sta cercando di diventare il primo golfista a vincere tre eventi consecutivi sul PGA Tour dal 2017. Scheffler ha ottenuto due Top10 consecutive a Houston e condivide il record del percorso al Memorial Park, con un 62 (-8).

Wyndham Clark, dopo la famosa “sbordata” alla 72esima buca del The Players, è in campo anche questa settimana. Clark, già vincitore in questa stagione, ha chiuso al 16esimo posto al Memorial Park nel 2022, suo miglior risultato in carriera a Houston.

Tony Finau cercherà di diventare il primo giocatore a difendere con successo il suo titolo a Houston dal 2004-05, quando ci riuscì Vijay Singh. Finau che al Valspar non è arrivato al fine settimana, in questa stagione ha passato il taglio in tutti e sette gli eventi a cui ha partecipato.

Il texano Will Zalatoris spera di riprendersi dall’uscita anticipata al The Players. Will ha ottenuto due Top5 di fila agli eventi Signature prima di mancare il taglio al TPC Sawgrass.

Peter Malnati torna in campo dopo la vittoria al Valspar Championship. Il trionfo di Malnati è stato il suo primo titolo sul PGA Tour dopo oltre 3.000 giorni.

Altri giocatori da tenere d’occhio sono Sahith Theegala, Jason Day e Nick Dunlap.

Con il Texas Children’s Houston Open termina la possibilità di ingresso al Masters tramite OWGR. Byeong Hun An è praticamente certo di rimanere nei primi 50. Era al numero 60 alla fine del 2023 e poi ha iniziato l’anno finendo quarto al Sentry, pari al secondo posto al Sony Open e ha consolidato la sua posizione nei primi 50 con un ottavo posto all’Arnold Palmer Invitational.

Tutti gli altri nei primi 50, fino al numero 54, sono già qualificati per il Masters attraverso altri criteri, compresi quattro vincitori del PGA TOUR di quest’anno.

Il Masters attualmente ha un field di 86 giocatori incluso Tiger Woods. Si prevede che Tiger giocherà anche se non ha ancora formalmente rivelato i suoi piani.

Il field potrebbe arrivare a 90 giocatori ed alcuni hanno ancora la possibilità di entrare nei primi 50.

Tom Hoge è al numero 57 e probabilmente avrebbe bisogno di arrivare intorno al terzo posto a Houston.

Mackenzie Hughes (#63) e Alex Noren (#66) avrebbero bisogno di un secondo posto per avere qualche possibilità matematica.

Tra coloro che sono in bilico e hanno scelto di non giocare questa settimana ci sono Christiaan Bezuidenhout (#55) e Brendon Todd (#64).

Oltre ai giocatori in corsa per il Masters tramite ranking, rimangono poi due inviti per i vincitori del Texas Children’s Houston Open e del Valero Texas Open della settimana prossima.

Il Texas Children’s Houston Open si potrà seguire su DISCOVERY+ ed EUROSPORT, con il commento di Alessandro Bellicini e Nicola Pomponi, alla seguente programmazione:

DP World Tour – Hero Indian Open

Il DP World Tour si dirige da Singapore verso l’India per l’Hero Indian Open, il secondo evento dell’Asian Swing.

L’Hero Indian Open, che si tiene a Delhi presso il DLF G&CC, è il secondo di cinque eventi di questo “Swing”. Seguirà una pausa di una settimana, prima che i migliori golfisti del mondo scendano in campo all’Augusta National Golf Club per il Masters, primo Major dell’anno. Il Dp World Tour si sposterà poi in Corea del Sud e in Giappone per le seconde edizioni del Korea Championship e l’ISPS Handa – Championship, prima che il campione dell’Asian Swing venga incoronato dopo il Volvo China Open. Il secondo Major dell’anno l’ U.S. PGA Championship seguirà immediatamente dopo prima che il Dp World Tour arrivi finalmente in Europa.

Il DLF Golf & Country Club ospita il torneo per la quinta volta questa settimana, si gioca sul difficile percorso Championship di 18 buche progettato da Gary Player, ed è una delle prove più difficili del Tour.

Il percorso è stato inaugurato nel 2015 e nello stesso anno ha ospitato l’Hero Indian Open per la prima volta, ma il luogo ha una storia precedente con il DP World Tour che va più indietro nel tempo. Nel 1999 c’è stata l’apertura di un percorso da 18 buche progettato da Arnold Palmer, dove sono stati piantati quasi 15.000 alberi durante la costruzione e installati quasi 200 fari per consentire il gioco notturno. Quel campo ha ospitato l’European Tour per la prima volta al Johnnie Walker Classic, diversi anni prima che Gary Player fosse incaricato di costruire un nuovo campo quando è diventato disponibile un nuovo terreno nel 2015. Il designer ha costruito nove buche sul nuovo terreno e ha ridisegnato nove delle buche esistenti progettate in precedenza da Arnold Palmer.

I due percorsi da nove buche, il Lakes Nine (1-9) e il Quarry Nine (10-18), sono molto diversi tra di loro, ma una caratteristica unica è che sia la buca 2 che la buca 12 hanno green doppi. Il comitato, proprio alla buca 12, ha deciso di far giocare quest’anno il green di sinistra al posto di quello di destra che è risultato particolarmente difficile nel 2023.

L’anno scorso, Marcel Siem ha interrotto una lunga attesa di quasi nove anni per il suo quinto titolo sul DP World Tour, vincendo per un solo colpo sul connazionale Yannik Paul. Siem non sarà presente questa settimana dopo essere stato recentemente sottoposto a un intervento chirurgico per un infortunio all’anca, ma Paul torna a Delhi sperando di fare meglio della sua performance dell’anno scorso.

Sono presenti anche due past champion – Stephen Gallacher e Anirban Lahiri – così come una serie di vincitori del DP World Tour che includono Rasmus Hojgaard, Matteo Manassero e Darius van Driel. Ci saranno anche talenti emergenti pronti a lasciare il segno nel DP World Tour, incluso il vincitore della scorsa settimana del Challenge Tour Rasmus Neergaard-Petersen. Un altro di questi giocatori è Kazuma Kobori, che questa settimana fa il suo primo debutto sul DP World Tour al di fuori dell’Australia dopo essere stato recentemente incoronato numero uno nell’Ordine di Merito del Challenger PGA Tour of Australasia. Con quella vittoria, Kobori – che ha vinto tre volte nel PGATA nel giro di quattro settimane all’inizio del 2024 – si è garantito il diritto di giocare sul DP World Tour per il 2025.

Da quando l’evento è diventato parte del calendario del DP World Tour, è stato inizialmente dominato dai giocatori indiani. Anirban Lahiri ha battuto SSP Chawrasia in un play-off per conquistare il titolo del 2015, prima che Chawrasia vincesse due edizioni consecutive nel 2016 e nel 2017 portando il suo totale di vittorie nel DP World Tour a quattro. La coppia è passata alla storia con il play-off nel 2015, poiché è stato il primo play-off completamente indiano del DP World Tour e anche il primo uno-due indiano nella storia del DP World.

L’evento è stato vinto 13 volte da giocatori locali e, mentre le ultime tre edizioni hanno prodotto vincitori non indiani, anche quest’anno c’è un forte contingente di giocatori che sperano di riconquistare il titolo in patria questa settimana, tra cui Shubhankar Sharma, Gaganjeet Bhullar e Anirban Lahiri. Sharma è attualmente il giocatore indiano più quotato nel OWGR (#188) e spera di migliorare il suo settimo posto al Porsche Singapore Classic di settimana scorsa.

Un altro nome da tenere d’occhio questa settimana è Om Prakash Chouhan. Fresco di una Top10 sul Challenge Tour, Chouhan ha concluso al primo posto nel Ranking TATA Steel PGTI dell’anno scorso, guadagnandosi il diritto di giocare nel DP World Tour per il 2024. Ha vinto quattro volte nel 2023 ed è diventato il primo giocatore nella storia a guadagnare più di 10 milioni di rupie in una sola stagione.

Oltre al citato Matteo Manassero, al 13° posto della Race to Dubai, scendono in campo Guido Migliozzi, sedicesimo settimana scorsa a Singapore, Andrea Pavan, Francesco Laporta, Lorenzo Scalise, Filippo Celli ed Edoardo Molinari.

Quest’anno si celebra il 20º anniversario della sponsorizzazione di Hero MotoCorp per questo evento storico, che questa settimana celebra la sua  57ª edizione.

Il Presidente e CEO di Hero MotoCorp, il dottor Pawan Munjal, è un grande sostenitore del golf, con il supporto di Hero che si estende anche all’Hero Dubai Desert Classic, alla Hero Cup dell’anno scorso, all’Hero World Challenge del PGA TOUR e all’innovativo format The Hero Challenge.

Il torneo, in diretta sul canale di Sky Sport e in streaming su NOW, avrà la seguente programmazione:

LPGA – Ford Championship presented by KCC

Solo due eventi separano le migliori giocatrici del LPGA Tour dal primo major della stagione, il Chevron Championship.

Il Ford Championship presented by KCC rappresenta non solo un’opportunità per assicurarsi un posto nel field del primo major, ma anche una possibilità per mettere a punto il gioco prima dell’inizio dei grandi eventi. Le migliori giocatrici del LPGA sono dunque pronte a sfidarsi sui green del Seville Golf and Country Club, dal 28 al 31 marzo, per un montepremi di 2.250.000 dollari.

La tappa di questa settimana in Arizona è ben lontana dall’essere la prima volta che il LPGA Tour gareggia nello stato del Grand Canyon, dove il Tour ha una lunga e gloriosa storia che risale alla sua fondazione nel 1950. Sebbene l’LPGA abbia disputato più di 70 tornei in Arizona, la novità di questa stagione è la visita al Seville Golf and Country Club, che ospita la prima edizione del Ford Championship. Il percorso è stato inaugurato nel 2000, si trova a circa 45 minuti a sudest del centro di Phoenix e presenta un percorso di 18 buche progettato dall’architetto Gary Panks. Il campo sarà giocato con un par 72 e una lunghezza di poco superiore ai 6.150 metri, ma sicuramente un momento emozionante lo riserverà il suggestivo green ad isola alla buca 17.

Un field impressionante con 144 giocatrici, tra cui le prime cinque del Rolex Women’s World Golf Rankings, è in campo per competere al Ford Championship, con Nelly Korda che è tornata in cima alle classifiche mondiali grazie alla sua vittoria della scorsa settimana in California. Ha spodestato Lilia Vu in cima alle classifiche poiché la due volte campionessa major ha avuto un inizio difficile in questa stagione, collezionando solamente una Top10 tra le sue cinque partecipazioni. Lilia Vu arriva da un 37º posto la scorsa settimana al Palos Verdes Golf Club ed è affiancata dalle fortissime Celine Boutier, Ruoning Yin e Minjee Lee. Rose Zhang scende in campo per la seconda settimana consecutiva dopo essersi piazzata al 22° posto in California, ed anche Lexi Thompson, dopo aver mancato il taglio la settimana scorsa, giocherà in Arizona.

Ryann O’Toole, che ha perso al playoff con Nelly Korda domenica scorsa, cercherà di capitalizzare il momento di forma proprio nel suo stato natale, dopo aver ottenuto il suo primo secondo posto nella carriera sul LPGA. Alison Lee, che ha mancato per poco il playoff con O’Toole e Korda, si è accontentata di un terzo posto per il suo quinto risultato tra i primi tre nelle sue ultime sei partenze. Il suo quasi successo domenica scorsa è stato il suo 23° risultato tra i primi dieci in carriera.

Nelly Korda sembra essere tornata ai successi che l’hanno portata in cima nel 2021. Korda ha ottenuto la sua seconda vittoria sul LPGA in tre tornei giocati. Con le sue vittorie sia al LPGA Drive On Championship che al FIR HILLS SERI PAK Championship, Nelly Korda diventa la prima plurivincitrice di questa stagione e una delle principali candidate per i più grandi onori della stagione, insieme al ritorno in vetta del ranking mondiale. È la sesta volta da quella stagione di svolta nel 2021 che occupa il primo posto nel mondo, e mentre si prepara a giocare questa settimana in Arizona, sarà alla caccia della terza vittoria stagionale.

La Hall of Fame del LPGA Tour è tornata al centro dell’attenzione poiché Lydia Ko giocherà il Ford Championship. La Ko, alla sua quinta uscita stagionale, è entrata in modalità di osservazione della HOF con la vittoria all’apertura di stagione all’Hilton Grand Vacations Tournament of Champions, che l’ha portata a un punto dall’entrare nella Hall. Ko, che ha 26 dei 27 punti necessari, è già stata vicina alla qualificazione dopo che ha subito una sconfitta al playoff contro la Korda al LPGA Drive On Championship. Lydia Ko non è l’unica giocatrice del Tour che è vicina a qualificarsi per la Hall of Fame del LPGA Tour. Cristie Kerr ha 20 vittorie in carriera, delle quali le più recenti risalgono al 2017 e due delle quali sono titoli major, che le garantiscono 22 punti per la qualificazione alla Hall of Fame. Al Ford Championship, la Kerr farà il suo debutto stagionale e giocherà per la prima volta dal CPKC Women’s Open nell’agosto 2023.

Roberta Liti, fuori al taglio la settimana scorsa e 44° al Blu Bay di inizio mese, affronta il suo quarto impegno stagionale e torna in campo in cerca di un piazzamento in questa sua prima stagione sul Tour.

LET – NSW Women’s Open

Dopo un paio di settimane di pausa, il Ladies European Tour torna in Australia, nel 2023 non si è giocato, per i prossimi due eventi.

Questo fine settimana è in programma il NSW Women’s Open al quale seguirà l’Australian Women’s Classic.

Entrambi i tornei sono in partnership con la WPGA e si giocheranno su 54 buche con taglio per le prime sessanta giocatrici dopo il secondo giro e un montepremi di 300.000 dollari.

Il field di questa settimana vedrà in gara 132 giocatrici con 80 professioniste LET, 30 posti WPGA, 12 Qualifiche Regionali e 10 inviti e si giocherà sui green del Magenta Shores Golf & Country Club dal 29 al 31 marzo.

La ventiquattrenne Svedese Maja Stark, vincitrice dell’ultima edizione nel 2022, non sarà presente in quanto impegnata ora sul LPGA.

Bronte Law attualmente guida l’Ordine di Merito grazie alla sua vittoria alla Lalla Meryem Cup e al terzo posto nell’evento individuale all’Aramco Team Series Presented by PIF – Tampa. Shannon Tan, quarta nel ranking, guida la classifica “Rookie of the Year” dopo aver vinto il Magical Kenya Ladies Open in apertura di stagione. A loro si aggiungono altre otto giocatrici tra le prime venti del ranking tra cui Alessandra Fanali (#6), Pauline Roussin-Bouchard (#7), Alice Hewson (#8), Manon De Roey (#10), Chiara Tamburlini (#12), Sara Kouskova (#13), Pranavi Urs (#14) e Nicole Broch Estrup (#19). Meghan MacLaren ha un’affinità con l’Australia visto che ha vinto tutti e tre i suoi titoli LET qui. La professionista inglese ha vinto l’edizione 2018 del NSW Women’s Open e ha difeso con successo il titolo nel 2019. MacLaren ha anche ottenuto la vittoria all’Australian Women’s Classic 2022 e spera di trovare nuovamente la forma questa settimana.

In questa stagione c’è un numero record di nazioni rappresentate nel LET, con 402 giocatrici provenienti da 43 diversi stati e questa settimana a Magenta Shores ci saranno 132 giocatrici di 36 paesi.

Con due eventi consecutivi in Australia, c’è molto interesse da parte delle giocatrici di casa a caccia di punti e maggiore visibilità. Come anticipato, ci saranno trenta posti per le Australiane del WPGA in gara, tra cui Kirsten Rudgeley, che ha chiuso al trentesimo posto nella Race to Costa del Sol del LET dell’anno scorso. Sarà affiancata da Kelsey Bennett, Kristalle Blum, Stephanie Bunque, che partecipano tutte al LET Access Series.

Ci sarà qualcosa di unico questa settimana con tre sorelle in gara: Munchin, Wenyung e Siyi Keh giocheranno tutte nell’evento. Sia Munchin che Wenyung giocano sul LET e sperano in una buona settimana, mentre la sorella minore Siyi si unisce a loro.

Insieme alla già citata Alessandra Fanali scende in campo anche Virginia Elena Carta.

Il Magenta Shores è un percorso links progettato da Ross Watson sulla Central Coast del Nuovo Galles del Sud ed è situato tra il lago Tuggerah e l’Oceano Pacifico.


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